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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: Raddrizzatore selenio

giuseppe antonio tusini
Io normalmente smonto i raddrizzatori al selenio e al loro interno metto i quattro 1N4007 così non si vede la modifica. Collego poi anche in serie all'uscita una resistenza opportuna per riportare la tensione ai suoi valori di targa dato che i diodi al silicio hanno meno perdite di quelli al selenio. Poi uno può usare i ponti che vuole, basta stare con le caratteristiche almeno ai valori di quelli al selenio, Ci sono anche dei ponti di diodi da 5 - 8 amper con il foro per la vite in modo da poterli fissare al telaio. Altro non sò.
ciao, grazie, quindi posso montare anche un 5A o più (senza esagerare che poi sarebbe sprecato :slightly_smiling_face: ) per quanto riguarda la tensione? Non sono proprio super ferrato... E se invece ci si trova un rettificatore al selenio a due Pin? basta un semplice 1n4007 anche in questo caso? (credo di si, ma non ne sono certo) ero convinto fosse un classico raddrizzatore al selenio, ma guardando bene, ha solo due Pin

Re: Raddrizzatore selenio

Se ha solo due piedini basta un diodo solo, ad esempio un 1n4007. guardi la corrente e la tensione che è scritta sul selenio e puoi mettere un diodo di pari o superiori caratteristiche, non conviene andare molto oltre per il costo. Il raddrizzatore al selenio porta le indicazioni così scritte, esempio B250 C100 vuole indicare tensione 250 volt, corrente 100 mA

Re: Raddrizzatore selenio

giuseppe antonio tusini
Se ha solo due piedini basta un diodo solo, ad esempio un 1n4007. guardi la corrente e la tensione che è scritta sul selenio e puoi mettere un diodo di pari o superiori caratteristiche, non conviene andare molto oltre per il costo. Il raddrizzatore al selenio porta le indicazioni così scritte, esempio B250 C100 vuole indicare tensione 250 volt, corrente 100 mA
Ah perfetto, ho capito, era più semplice di quel che pensavo, allora in questo caso potrei vuotarlo davvero e mettere un 1n4007, c'é spazio in abbondanza, ottimo, grazie per la disponibilità!