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L'angolo (Radio)Tecnico

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radio a cristallo

Vorrei far notare che dal punto di vista teorico e tanto più pratico, la rivelazione a doppia semionda non da doppia potenza rispetto alla singola, ma solo minor rendimento. Ci sono cascato anche io! Ne ho spiegato il perchè nella mia pubblcazione sulla galena della Sandit. Carlo

Re: radio a cristallo

A causa della caduta di tensione sui diodi, nel diodo semplice la caduta è una, mentre nel ponte di Graetz si sommano due cadute. Hai mai provato gli schemi con due diodi con avvolgimento con presa centrale?? Dal punto di vista teorico dovrebbe andare bene, anche se credo non porterebbe a grandi vantaggi.

Re: Re: radio a cristallo

ho provato, prima di rendermi conto che è il principio che non va: è inutile riempire i vuoti dell'onda pulsante con altre semionde,la tensione di picco rimane identica in quanto alla bisogna ci pensa il condensatore della cuffia che, se è ben calcolato, raccorda i picchi con la potenza che ha immagazzinato. Ad andar bene si ottiene lo stesso livello senza considerare la perdita a cui accenni. Se vuoi raddoppiare la potenza devi usare due antenne e due bobine!

Re: Re: Re: radio a cristallo

Questo l'avevo pensato anche io. Essendoci il condensatore, è inutile rettificare entrambe le semionde, perchè ci pensa già lui. Un'altra idea: duplicatore di tensione. Questo potrebbe funzionare davvero.
Un diodo rettifica la semionda positiva, l'altro la negativa, che vengono unite sui condensatori. Il segnale si preleva tra il negativo ed il positivo, e dovrebbe essere doppio, senza caricare il circuito LC più che con un diodo singolo, perchè un diodo appunto va con la semionda positiva, l'atro con la negativa, e senza ulteriori perdite.
http://www.microst.it/Tutorial/diodi_rett_6.html

Re: Re: Re: Re: radio a cristallo

l'idea venne anche a me e provai, ma senza nessun vantaggio: non si incrementa la potenza ma si cambia solo l'impedenza. La potenza è quella raccolta dall'antenna e non si può creare. Piuttosto il segreto è di adattare perfettamente tutte le impedenze in modo che sia massimo il trasferimento alla cuffia. Se sei interessato all'argomento puoi procurarti il libretto sulle galene che la Sandit mi ha pubblicato recentemente nel quale mi sono riferito tanto alla teoria che agli esperimenti che ho fatto nell'arco di diversi anni.Saluti, Carlo

Re: Re: Re: Re: Re: radio a cristallo

Ciao Carlo,
le galene non mi interessano più di tanto, soprattutto per le OM (si prende poco con le supereterodine, figuriamoci...), mi stuzzicano invece i ricevitori a cristallo per FM.

Re: radio a cristallo

Ciao Carlo,
per restare in tema ho letto con molto interesse anche il tuo recente articolo (Ottobre 2008) su Radio Kit Elettronica.
C'è sempre da imparare e suggerisco a tutti di darci una attenta lettura.
In quanto al tuo libro sulle radio a galena, come ti dissi qualche mese fa, ho provveduto a ordinarlo in questi giorni insieme a 308 circuiti. Attendo che arrivi....
Cordialità a tutti.