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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: Composizione elettrolita condensatori

Su un libro di radiotecnica che ho io si parla di borace (tetraborato di sodio) in soluzione acquosa.

Re: Composizione elettrolita condensatori a liquido

Grazie.
Avevo trovato anch'io delle indicazioni simili, ma temo siano insufficienti.
Il liquido contenuto in quei condensatori ha un colore marroncino, più o meno scuro a seconda dello stato in cui è il condensatore.
Credo che ci siano altri ingredienti, ma quali e in quale percentuale?
Continuo a cercare, non si sa mai che prima o dopo qualcosa salti fuori.

Re: Re: Composizione elettrolita condensatori a liquido

Il colore marrone potrebbe essere un residuo della guarnizione di gomma. Da wiki:

Electrolyte
The electrolyte is usually boric acid or sodium borate in aqueous solution together with various sugars or ethylene glycol which are added to retard evaporation. Getting a suitable balance between chemical stability and low internal electrical resistance is very tricky and in fact, the exact composition of high-performance electrolyte is a closely guarded trade secret. It took many years of painstaking research before reliable devices were developed.
Electrolytes may be toxic or corrosive. Working with the electrolyte requires safe working practice and appropriate protective equipment such as gloves and safety glasses. Some very old tantalum electrolytics, often called "Wet-slug", contain corrosive sulfuric acid, however most of these are no longer in service due to corrosion.

L'acido borico è solitamente utilizzato nei condensatori moderni secchi. Comunque la scelta del sale ha ben poche ragioni elettriche, un elettrolita è sempre un elettrolita e conduce corrente, le ragioni sono soprattutto chimiche, infatti il sale non deve corrodere l'alluminio ne l'ossido creato.

Re: Composizione elettrolita condensatori

il montù su radiotecnica 3° volume scrive:
...
1) il tipo umido in cui l'elettrolita è liquido (p.es soluzione acquosa di borato ammoniaco)
2) il tipo secco, in cui l'elettrolita è di natura molto viscosa (p.es. borato ammoniaco e glicerina). è questo il tipo più largamente impiegato nella radio
...

Re: Composizione elettrolita condensatori

Ecco qua:
http://www.freepatentsonline.com/3624459.html
Goditelo!

Re: Composizione elettrolita condensatori

Grazie!
Però non c'è una indicazione sulla composizione.
Ma c'è il riferimento che rinvia a questo libro, "Electrolytic Capacitors" by Paul McKnight Deeley edito nel 1938 che ho trovato su questo sito!

http://www.faradnet.com/deeley/book_toc.htm

al cap. 5 c'è la composizione!

Ethylene Glycol 32.7%
Ammonium Hydroxide 0.1%
Boric Acid 7.5%
Water 59.7%

A questo punto bisogna passare all'azione.

Re: Re: Composizione elettrolita condensatori

Occhio al glicol etilenico:

Il glicole etilenico è tossico per ingestione. I primi sintomi di intossicazione sono simili a quelli di un'ubriacatura da etanolo, confusione, difficoltà di parola, cattiva coordinazione dei movimenti; col tempo l'organismo metabolizza il glicole etilenico in acido ossalico che può provocare un blocco renale. Una dose di circa 30 millilitri può essere letale.

Nell'elettrolita serve solo per evitare il congelamento al di sotto degli 0 gradi, per cui potresti fare a meno di metterlo.

Re: Composizione elettrolita condensatori

"Il glicole etilenico è tossico per ingestione. I primi sintomi di intossicazione sono simili a quelli di un'ubriacatura da etanolo, confusione, difficoltà di parola, cattiva coordinazione dei movimenti; col tempo l'organismo metabolizza il glicole etilenico in acido ossalico che può provocare un blocco renale. Una dose di circa 30 millilitri può essere letale."

Wikipedia al seguente indirizzo

Re: Composizione elettrolita condensatori

Grazie ancora per i vostri consigli.
Ero al corrente della pericolosità del glicole etilenico, difatti penso che non lo userò o userò in sostituzione la glicerina, le tensioni di lavoro di quei condensatori non sono elevate.
Combinazione ha voluto che abbia trovato all'asta sul solito sito il libro di Deeley, ad una cifra ragionevolissima.
Ora aspetto che mi arrivi, poi mi metterò all'opera.
Al momento sto lavorando con tutta calma sugli apparecchi, dopo aver eseguito un robusto lavoro di scrostatura e lavaggio dei telai parzialmente ricoperti dall'elettrolita disseccato e corrosi in alcuni punti.
La 638A è già rinata, la 521U ha bisogno di una messa a punto, mentre la 834AS si sta asciugando nel tepore del locale caldaia, anche se temo che il cedimento degli elettrolitici abbia danneggiato il trasformatore di alimentazione, c'erano delle vistose colature di pece usata per l'impregnazione del trasformatore.
Speriamo bene... confido nella qualità costruttiva della Philips degli anni '30, quasi ineccepibile.

Re: Re: Composizione elettrolita condensatori

Occhio che se i condensatori hanno perso la pellicola di ossido dovrai ripetere il processo di ossidazione; sul libro che hai comprato dovrebbe essere spiegato bene.

Re: Re: Re: Composizione elettrolita condensatori

Certamente sarà necessario verificare la continuità della pellicola di ossido.
Ho acquistato appositamente quel libro, sia perchè così ho un riferimento d'epoca su come trattare quei componenti, sia perchè volevo aggiungerlo alla mia piccola raccolta di testi d'epoca.
D'altronde, come dicevo, mi sembra un peccato dover vuotare quei condensatori tanto particolari.
Fossero stati dei comuni elettrolitici avvolti e "a secco" non mi sarei posto tanti scrupoli su come procedere, invece qui ritengo opportuno un tentativo che secondo me è fattibilissimo.
Tempo permettendo vedrò se vale la pena scrivere un articoletto.

Re: Composizione elettrolita condensatori

Salve Paolo,
potresti postare un pò di fotografie in community del tuo condensatore magari con qualche macrofotografia per capire come è fatto?
Cordialità a tutti

Condensatori Philips

Ho cominciato oggi a pulirli e scrostarli dell'elettrolita rinsecchito.
Purtroppo di 4 forse 3 sono recuperabili per intero, l'armatura positiva è parecchio corrosa e appena la ho toccata si è sfaldata in uno.
Forse tagliando la parte danneggiata riesco a recuperarlo a capacità ridotta, sempre che ne valga la pena.
Un altro è intatto, e due sono un po' danneggiati ma in misura limitata.
Ho fatto delle foto oggi, datemi un po' di tempo che qualcosa metto su, ma non prima di mercoledì per via dei miei impegni di lavoro che ultimamente mi stanno rodendo un po' troppo il fegato (lo so che è male, ma per fortuna ho le vecchie radio per rilassarmi).