Tempo fa me ne è capitata una telefunken hymnus tra le mani, ma, a parte queste "valvole per assicurare la caduta di tensione" che francamente non so cosa possano essere, c'è qualcosa che non mi torna: quella che ho visto io era una in mobiletto rettangolare(tipo pezzo per impianto HI FI) ed era tutta con componenti a stato solido... non è che ne abbiano fatto più modelli con lo stesso nome? ...O forse il caldo di questi giorni non ha fatto bene alla mia memoria? Ringrazio sin da ora chi mi potrà ragguagliare. Ciao. Riccardo

La radio è del 1938 e le valvole mancanti per la caduta di tensione sono: una EU7 e una U920-6.

Sono regolatori di corrente (tubi ballast).

Confermo che lo stesso nome commerciale e' stato usato anche molto piu' recentemente per un altro apparecchio completamente diverso (hymnus hifi).

Come riparazione la vedo veramente tosta... In particolare la faccenda del cambio gamma. Di solito attorno al commutatore e' direttamente cablato tutto il gruppo RF...

Per fortuna le bobine ci sono, manca solo il commutatore: i fili che andavano saldati sui contatti sono staccati. penso che con un po' di fatica dovrei addattarci un commutatore senza martoriare troppo la radio (lo spazio c' é).
Quello che mi preoccupa è sopprattutto la faccenda dei tubi ballast: in mancanza di essi dovrei costruire un alimentatore a parte con le varie tensioni per i filamenti.

ho provato a guardare lo schema di una telefunken "hymnus u", mi viene il dubbio che non sia la radio che hai tu, perché nello schema che ho io c'è un autotrasformatore (110,125,150,220 e 240) con un selettore AC/DC. la presenza di un trasformatore e di una valvola ballast non è così strana: basta pensare alla zenith transoceanic dove l'avevano messa per risolvere i problemi dell'oscillatore

Ciao,
Lo schema è quello, pero ci sono due valvole ballast.

Per il commutatore credo tu non abbia altra scelta che quella di andare sui modelli componibili, cioe' in cui scegli tu il numero di wafer, di contatti, di vie, di scatti, e poi assembli il tutto con viti e distanziatori. Dovresti cominciare ad informarti presso i negozi di elettronica della tua zona per scoprire chi puo' fornirtene uno al dettaglio. Una volta erano disponibili tramite il catalogo RS ma ora si sono messi in testa di non vendere piu' ai privati.

che un trasformatore io metterei una resistenza, stando attento al diverso assorbimento iniziale a freddo del filamento delle valvole che danneggerebbe la lampadina. bisognerebbe però sapere il perchè del tipo di schema adottato: pensa all'esempio che ti ho fatto della zenith.

leggiti http://www.leradiodisophie.it/PowerAdapters.html di leonardo

un'ultima cosa, dallo schema, non mi sembra possibile che ci sia una u920-6, che dovrebbe avere solo 2 piedini

La 920-6 è indicata su questo sito:
http://www.oldradio.cz/rad20.htm sotto "Telefunken Hymnus u".
Per il commutatore devo pensarci ancora su, per il momento proverò a farla funzionare in onde medie.
Per i filamenti potrei mettere un trasformatore 220V/34V 3A con più resistenze che assicurino la caduta di tensione così da mettere le valvole in parallelo (però è una soluzione un po' drastica)

A seconda della tensione applicata era necessario sostituire la coppia di tubi ballast con un'altra coppia opportuna. La coppia indicata da Denis appare effettivamente quella corretta, come da dati di schemario, per il funzionamento su rete a 220 Volt.

o sono accecato io, o sto leggendo qualcosa di sbagliato, o è così 8-) :
il sito indica una u920 che è diversa dalla u920-6.
per tagliare la testa al toro conta i piedini:
1) 2 piedini con attacco a baionetta: u920-6
2) 4 piedini: u920 ostar
3) 8 piedini: u920 osram o u920p (che dovrebbero essere equivalenti, ma non ci scommetterei nemmeno un euro)

dallo schema io conto 8 piedini (P8A)

Scusate ho sbagliato io: lo zoccolo è a contatti laterali a 8 piedini. Perciò si tratta della U920 o U920p della osram.

Grazie per le informazioni.