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L'angolo (Radio)Tecnico

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L'angolo (Radio)Tecnico
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Re: Re: Re: Re: radio artigianali anni 40-50

[secondo voi faccio male a pensarla cosi??]
Perdona la franchezza, ma secondo me sì.
Non voglio assolutamente andar contro l'altrui pensiero, però comportamenti di questo tipo non mi entusiasmano.
Personalmente preferisco esaminare l'apparecchio, magari chiedendo una cifra simbolica per il "disturbo" e poi dopo aver valutato almeno sommariamente quali sono i lavori necessari "sparare" una cifra coerente col tenore della riparazione.
Raramente mi è capitato di vedere dei veri "disastri" (valvole totalmente andate o assenti, trasformatori bruciati ecc.) ed in quei casi ho sempre informato della spesa elevata cui si andava incontro.
Se le valvole sono solo un po' esaurite ma comunque funzionanti solitamente le lascio dove sono: dato l'utilizzo della radio in genere possono andar bene lo stesso, ed inoltre posso rendere soddisfatto il cliente non facendogli spendere una follia in caso di valvole "strane".
In caso di riparazioni "difficili" di apparecchi con scala parlante assente o altre gravi mancanze estetiche, mi limito a riparare l'apparecchio senza ripristinare fregi manopole e scale mancanti (però prima informo il proprietario!).
In presenza di veri e propri "cadaveri" da rimettere in funzione stilo onestamente un preventivo, che ovviamente sarà elevato.

Re: Re: Re: Re: Re: radio artigianali anni 40-50

daccordo ma a volte alcuni clienti si aspettano che con 10 euro tutto funziona!
inoltre diffido sempre le persone ad acquistare radio ai mercatini della domenica o peggio sul noto sito di aste.
fregature ne ho viste prendere parecchie.
chissa' come mai quando c'e' qualche bel apparecchio non ti fanno neanche mettere vicino i puntali del tester....provare per credere!!!

Re: Re: Re: Re: Re: Re: radio artigianali anni 40-50

uh.. la cifra simbolica per l'esame della radio... ecco un altro ottimo deterrente anti-cadaveri ma che ho abbandonato poichè perdere tempo dispiace più a me che al cliente. Oltretutto, ultimamente, ho fatto caso che la gente si fa pelare (anche più volte) da certi trafficoni e quasi ne è contenta, mi è capitato uno che ha portato un fagiolo da uno delle mie parti che gli preso come segue:
- 20 euro fisse per ogni valvola da sostituire;
- 15 euro per ora di manodopera elettrica;
- 5 euro per ogni condensatore sostituito;
- 10 euro ciascun condensatore di filtro;
- 1 euro per ogni resistenza sostituita;
- 5 euro fissi a zoccolo..
Questo dedotto dalla bolla.
La 'bolla' l'ho io ora, un fagiolo Marelli, il tipo con le ONDE TROPICALI degli anni '50, è venuto a costare come segue:
- n 4 valvole sostituite: 80 euro
- n 2 zoccoli sostituiti: 10 euro
- n 4 condensatori carta sostituiti: 20 euro
- n 2 condensatori di elettrolitici: 20 euro
- n 5 resistenze sostituite: 5 euro
- smontaggio, analisi, riparazione, taratura, collaudo, ripristino finitura del mobile e pulizia generica, compreso deperimento materiali, ore 7: 105 euro
- totale euro 240
La radio, presa al mercatino, era costata 70 euro.
Quindi il tizio ha speso 310 euro per un fagiolino.
Commento della persona: 'Ma vedessi che bel lavoro che ha fatto!'.
Quando gliel'ha consegnata gli ha detto:'per fortuna che la finale era ancora buona, quella si che costa un sacco di soldi'..e io che mi dimeno per salvare una valvola col suo cappuccio..
La bolla, ora, è appesa di fronte al banco, me l'ha data volentieri, ora sopra c'è scritto: GUARDA E IMPARA..

Lele
http://www.radioservicing.com
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radio artigianali anni 40-50

...20 euro fisse per ogni valvola da sostituire....
E' un buon prezzo, gli porto un Phonola Mastini a cui serve una RT450 o un Roma senza la 6AY!

Re: radio artigianali anni 40-50

Certo che se deve cambiare una 6AT6 c'è un bel guadagno...

Re: Re: radio artigianali anni 40-50

la gente e' contenta cosi' di farsi spennare da questi individui senza scrupoli.
chiedi un po se applica anche il diritto di ritenzione in caso di mancato pagamento!!!
ps quante casse vuole di 6ba6, 6t8, ef 80 (ne ho un centinaio!!).
io una revisione normale prendo 30 euro, dando anche una lucidata al mobile.
secondo voi chiedo troppo?!?!?!

Re: Re: Re: radio artigianali anni 40-50

Se ritieni di aver fatto un lavoro da 30 euro, e` giusto che tu chieda 30 euro.
Dal mio punto di vista, vale il vecchio detto "Fast, cheap, and good - pick any two." Se si vuole un lavoro fatto bene e che richieda parecchio tempo, non puo` essere una riparazione economica. Non dico di chiedere 20 euro per una valvola comune e di farmi pagare come la manodopera delle concessionarie di automobili, pero` nemmeno lavorare gratis come vorrebbero i fortunati acquirenti dei fagioloni o delle fonovaligie disastrate comprate al mercatino domenicale...

Re: Re: Re: Re: radio artigianali anni 40-50

beh quello poco ma sicuro.
per il fagiolone anni 50 una classica revisionata 30 euro mi sembrano giuste.
a volte pero' al cliente 30 euro sembrano una esagerazione e allora li mando a stendere!!!!!
comunque diffido a tutti dall'acquisto dei fagioloni anni 50 ai mercatini della domenica....ne ho viste troppe in condizioni estetiche apparentemente buone,ma una volta aperte un vero disastro!!!
trasformatori bruciati e tentativi maldestri di riparazioni precedenti da pasticcioni improvvisati ed addirittura una con 5 valvole uguali; 5 belle ef 80 impolverate pari pari come il resto del telaio!!
saluti,marco da alessandria

Re: Re: Re: Re: Re: radio artigianali anni 40-50

Uhmm.. non sono totalmente d'accordo.
Anche i fagioloni sono raido che comunque meritano di essere portate a risplendere quanto le altre, è bene ricordare che fra una decina di anni cominceranno a scarseggiare pure loro. Piuttosto, direi di andare con i piedi di piombo, comprare al giusto prezzo e semmai avere l'abitudine di informare il cliente che la riparazione e il restauro potrebbero non essere convenienti, nel caso di dubbi per certi modelli che per fama possono rivelare danni costosi farsi anticipare (per quanto antipatico sia esserlo) parte della riparazione/restauro in modo da potersi coprire le spalle.
Colgo l'occasione, per farvi notare come ultimamente i mercatini domenicali delle pulci siano sempre più 'infestati' da radio francesi. Ciò accade perchè molti venditori stanno rifornendosi in Francia dove il settore antiquariato è fiorente come quantità e in netto declino economicamente, rendendo vantaggioso il viaggio verso la Gallia. Ebbene, fatte salve alcune e per la verità direi davvero mica tante radio, le radio francesi non hanno un gran valore, ma mettere in sesto una Ducretet anni '30 costa quanto una Phonola dello stesso periodo ma ha un valore della metà. Quindi, in previsione che qualcuno vi possa in futuro portare qualche bella cattedralona francese da sistemare... bevete acqua Giommi.

Lele
http://www.radioservicing.com