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L'angolo (Radio)Tecnico

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Trasformatore 110 V

Salve a tutti. Ho comprato un convertitore UHF americano, alimentato a 110V/60Hz. Dopo averlo lasciato acceso 10 minuti il trasformatore si è scaldato terribilmente, da fare fatica a tenerci su la mano. Anche a vuoto si comportava così. Con l'amperometro AC segnava A VUOTO un consumo di 250 mA. L'ho svolto in dubbio che ci fosse qualche spira in corto da qualche parte. Ho contato le spire ma dopo pensandoci ho rifatto i calcoli e l'ho dimensionato per i 50 Hz. Le spire ci sono state tutte perchè l'avvolgimento prima aveva l'isolamento tra strato e strato. Per curiosità ho rifatto i calcoli anche per i 60 Hz e ho notato che era maledettamente tirato per il collo. Ho appena finito di avvolgerlo, e consuma ancora A VUOTO 115 mA. Non so più cosa fare. Il primario è di 1650 spire di 0.15, con 115 mA sono più di 5 A/mm2. Dovrebbe consumare 54 mA A CARICO. Invece consuma il doppio A VUOTO.... La sezione è di 15*16 mm2 con 30 lamierini UNEL.
Non è il primo trasformatore che avvolgo, anzi, ma così non mi è mai capitato... non che abbia mai provato a misurare la corrente degli altri che ho avvolto, però questo scalda come una stufa.....
Cosa può essere?? Lamierini scadenti???

Re: Trasformatore 110 V

Ciao Andrea,

con circa 1,4Wb/mq di induzione, non mi stupisco affatto che il trasformatore diventi rovente e assorba un sacco di corrente di magnetizzazione.

Di solito io i trasformatori li calcolo con un'induzione massima di 1Wb/mq, ma quelli che voglio stiano freddi, hanno ancora più spire primarie e una più bassa induzione...

In ogni caso, i lamierini sono ancora in buono stato? Niente ruggine? Qualche brutta rigaccia alla vernice isolante su ogni lamierino che possa far aumentare le correnti parassite nel nucleo?

Per i tubi, provo a sentire i miei contatti USA...

Ciao

Giulio Maiocco

Re: Re: Trasformatore 110 V

Ti ho appena mandato un'email. Lo so anche io che l'induzione è alta, nei calcoli ho utilizzato 1.25 Wb/m2, d'altronde il nucleo è piccolo per la potenza in gioco, ma è quello che è, non posso cambiarlo. Di solito anche io uso 1.126 Wb/m2, come suggerito sulla pagina tecnica di questo sito. Sono sempre andati bene. Comunque ho visto che alimentandolo a tensione leggermente inferiore la corrente scende rapidamente, per cui risolverò così. Basterà togliere qualche spira dall'autotrasformatore 220/110.

Re: Re: Re: Trasformatore 110 V

Salve Andrea,
mi pare che tu non abbia precedentemente menzionato la presenza di un autotrosformatore, di cui invece fai menzione nell'ultimo intervento. Ho letto da qualche parte che due trasformatori collegati in serie, com'è il tuo caso, a seconda del verso degli avvolgimenti, possono alterare i calcoli fatti per uno dei due. Magari la tua conoscenza e la tua esperienza in materia superano senz'altro la mia, però proverei anche ad invertire i capi di uno dei due trasformatori (magari proprio l'autotrasformatore riduttore di tensione?), non si sa mai.
Cordialità

Re: Re: Re: Re: Trasformatore 110 V

Bhe naturalmante c'è l'autotrasformatore... mica ho i 110V in casa... è della GBC.
Non vedo come due trasformatori (od un trasfo ed autotrasfo) messi a 1 metro di distanza e collegati semplicemente tra loro con un filo possano influenzarsi... mica si concatenano i flussi!!! Due trasformatori IN SERIE, in serie però, possono certamente, la corrente che scorre nella serie dipende dai carichi sui secondari. Dipenderebbe dal verso degli avvolgimenti nel caso di flussi concatenati, ad esempio un primario diviso in due, se le due metà sono collegate sbagliate, si annullano a vicenda la forza magnetomotrice ed ai secondari non ottieni un fico secco... stessa cosa per due secondari in serie, se collegati inversi danno la differenza di tensione, come per le pile.
Ritornando ai trasformatori in serie, è come collegare due lampadine in serie: devono essere uguali, assorbire la stessa corrente nominale, altrimenti si bruciano. Con le lampadine è semplice, con i trasformatori meno: la corrente primaria dipende da quella secondaria, senza tenere conto anche dei cosfi dei carichi... non è consigliabile mettere due trasformatori in serie. IN CASCATA, invece, come sono i miei, non dà problemi.
Le due metà dell'autotrrasformatore non erano completamente uguali, per cui una dava tensione leggermente minore. Mi è bastato spostare un filo e la situazione adesso va bene. Grazie a tutti.

Re: Re: Re: Re: Re: Trasformatore 110 V

Beh Andrea, che i due trasformatori fossero ad un metro di distanza l'uno dall'altro ce lo dici adesso: io ho pensato che tu avessi posto l'autotrasformatore all'interno del convertitore UHF...
Però, sincerità per sincerità, perdona la costatazione forse un po' "diretta": ho notato che ogni volta che poni un problema in questo forum, poi, da solo ti dai una risposta...

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Trasformatore 110 V

L'autotrasformatore è inscatolato in una scatola di plastica con la presa americana, è fatto apposta per far funzionare apparecchiature americane.
Io sono fatto così: il giorno prima non so più da che parte voltarmi, poi la mattina dopo mi viene in mente qualche soluzione. Sarà, la notte porta consiglio.

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Trasformatore 110 V

In questo caso, penso che tu non sia l'unico.
Cordialità