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L'angolo (Radio)Tecnico

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L'angolo (Radio)Tecnico
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Re: Domanda ingenua.... ?

E' un modello molto particolare che in passato riscosse il favore di molti collezionisti, per la verità, per esemplari in queste condizioni, intorno al 2003 si spuntavano tranquillamente i 300 euro. Ultimamente, che in molti stanno, causa crisi economica, svendendo le proprie collezioni, stanno rispuntando, ma in tempi meno da pane e acqua non erano così frequenti le apparizioni.

Lele
http://www.radioservicing.com
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Re: Re: Domanda ingenua.... ?

Il CGE in questione è un modello non comunissimo (anche se non raro), soprattutto in quelle condizioni. Le manopole (come peraltro specificato) non sono originali ma sono in effetti molto simili a quelle corrette. Tutto il resto sembra in ottime condizioni. Il mobile sembra bello e, se anche all'interno è tutto OK come all'esterno, il prezzo è più che giustificato (almeno a parere mio).

Circa la "crisi" economica del collezionismo mi sia permesso di dissentire; non conosco la situazione presso rivenditori ultra specializzati e fiere in cui si trattano esclusivamente radio-tv d'epoca, ma presso i generici "mercatini" delle cianfrusaglie che spesso frequento, in questi ultimi anni c'è stata una vera corsa al rialzo.
Non è raro sentirso chiedere 120 o più euro per una generica radio periodo '45 - '60 di condizioni medie("recuperata il giorno prima in una soffitta").
Radio dello stesso periodo e di pari condizioni si trovavano 6 o 7 anni or sono a non più di 80 - 100 mila lire (quindi la metà). Almeno dalle mie parti.

Tenuto conto del prezzo elevato già in partenza e della possibile spesa in ricambi (specialmente valvole e trasformatori) risistemare una delle generiche radio prima citate può comportare anche esborsi decisamente esagerati, IMHO.


Diego C.

Re: Re: Re: Domanda ingenua.... ?

Almeno sulla radio siamo d'accordo :)

Consentimi di farti notare che i mercatini domenicali delle pulci (che peraltro pure io frequento) non sono certo lo specchio del mercato della radio. La maggior parte delle radio in vendita a quei mercatini sono ad alto prezzo per motivi diversi da quello del puro collezionismo o della passione per le radio. In troppi sono i venditori che accanto alle bambole e alle ceramiche della suocera morta vendono radio a prezzi assurdi solo perchè hanno qualche anno. La loro competenza in materia esula dalla quantificazione economica del pezzo e dal peso del restauro sul valore finale. Il fatto che al mercatino trovi una Meky a 80,00 dichiarata funzionante perchè si accende la spia della scala non vuol certo dire che la radio valga quei soldi o che il mercato tenga. Il fatto che circolino meno soldi in tasca alla gente è ormai un dato di fatto che di per se influenza il mercato al 80% delle transazioni potenziali, il resto lo fa l'incertezza della spesa economica delle riparazioni e la possibilità di effettuarle, i radioriparatori sono sempre meno, i falegnami che prima ti restauravano il legno per favore ora si fanno pagare quanto per fare infissi in noce nazionale. Sono realtà che coinvolgono anche gli altri settori del collezionismo, non solo la radio. Se conoscessi un pò di venditori, che si sono orientati solo sulle radio, ti direbbero le stesse cose; oltretutto, se fai caso, anche su *B** molti venditori che prima trattavano radio d'epoca ora hanno orientato parte delle vendite sulle novelty e transistor vari proprio perchè il margine è migliore, essendo l'investimento iniziale più limitato e il prezzo finale più accessibile, il tutto condito da una minore probabilità forzata di un restauro che comprometterebbe la vendita.
Per concludere, tornando un attimo ai mercatini domenicali, nessuno ti viene mai a dire quanti km hanno fatto le radio che vendono, con quei prezzi è una fortuna che le radio non abbiano gomme e olio da cambiare, con tutti i viaggi che fanno :-) e il problema di base è che l'abbassamento del livello di benessere ha creato una situazione in cui, in quei mercatini, si cerca di più il pollo che non di vendere a prezzo. Perfino nei mercatini specializzati, dove spesso i prezzi sono più coerenti, le vendite sono calate, non si vede più la gente scarrellare le radio come qualche anno fa, su 5 euro te ne tirano 2, etc.. vorrei poter dire che le vendite vanno a gonfie vele, ma non è così e chi è in difficoltà spesso vende perchè 'svende'.
Poi c'è chi prova a vendere un Balilla a 4.500 eu su *B**.. e anche qui, ovviamente, non è certo indice di un fiorente mercato.
Come dicono gli americani, 'my 2cents', ma credimi, non sono solo i miei quei 2 centesimi.

Lele
http://www.radioservicing.com
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Re: Re: Re: Re: Domanda ingenua.... ?

Buongiorno ed innanzitutto grazie per l'esauriente risposta.

Come avevo esposto in precedenza, non conosco la situazione delle mostre/fiere specializzate, ora sono contento di saperne di più.
Le mie considerazioni erano riferite ad un campo ristretto e quindi, apprendo, non riferibili alla realtà intera del mercato.

:-) non dico che siano solo i tuoi quei due centesimi, stai tranquillo...

Alla prossima e grazie ancora per le tue considerazioni!

Diego C.