Beh, purtroppo era solo questione di tempo. Inoltre non mi è più capitato di vedere un tv crt di "marca" nei negozi o centri commerciali (figuriamoci)

Si è vero, e paradossalmente uno dei motivi per i quali non vengono più esposti i tv a tubo è quello di non far SFIGURARE i più giovani "colleghi" a plasma o LCD. Se si potesse confrontare (a parità di dimensione dello schermo) un "ottimo" e costosissimo LCD con un modesto Mivar a tubo catodico molti possibili acquirenti avrebbero non poco da riflettere prima di fare l'acquisto.
Molti miei clienti hanno buttato il vecchio TV guasto (riparabile per poche decine di euro) per fare il passo hi-tech e poi mi vengono a dire "ma si vedeva meglio quello vecchio" oppure "ma al centro commerciale si vedeva molto meglio"... Effettivamente i venditori mostrano questi TV in funzione non con la scalcinata antenna che abbiamo quasi tutti noi ma pilotati via SCART direttamente in RGB da un decoder o un lettore DVD, e in questo caso anche la scelta del film ha la sua importanza e casualmente vengono scelte immagini molto luminose e colorate o meglio cartoni animati.
Gia, come mai da quando sono usciti questi nuovi TV tra le principali caratteristiche si parla di "distanza minima di visione" didascalia da sempre assente in quelli a tubo? Perche si tratta della distanza sotto la quale si vedrebbero a video tremolii, strascichi, solarizzazioni, frastagliamenti e quant'altro introdotto dalle conversioni A/D e circuito scaler necessari a pilotare il pannello TFT senza parlare poi della innaturale freddezza delle immagini che questi cosi partoriscono.
E immaginatevi poi se il segnale d'antenna non è perfetto...
Ovviamente l'ingombro ha la sua importanza, e da qualche anno sono comparsi sul mercato anche cinescopi ultrapiatti e "super-slim" che permettono di dimezzare la profondità dei televisori, ma purtroppo anche se il prezzo è invitante ormai la clientela è orientata verso il nuovo, salvo poi rimpiangere il vecchio caro CRT.
Scusatemi se il post non è pertinente, volevo solo fare un requiem al vecchio anche se mai sorpassato tubo catodico, che personalmente considero come l'ultima valvola dei nostri giorni.

Finalmente !!!

Il rimpiazzo del CRT (problemi di nocivita' a parte, ma scommetto tutto quello che ho che anche la produzione di LCD e plasma saltera' fuori presto o tardi che e' almeno altrettanto nociva se non di pu') e' l'ennesima truffa perpetrata a danno dell'italiano-sprovveduto-medio, che non si informa su niente e su nessuno ma e' sempre pronto a pagare per portarsi a casa qualche porcheria (salvo poi piagnucolare che "non arriva a fine mese").

Ho appena avuto modo di "apprezzare" un LCD Thomson a casa di amici di cui sono stato ospite per tre giorni. Non ho mai visto la televisione cosi' male in vita mia. In particolare le zone scure dell'immagine traballavano ed evanescevano come se ci fosse dell'acqua sporca dentro lo schermo. Non c'era mai un nero "pulito", sempre e solo porcheria in movimento. Uno schifo.

Se penso alla qualita' di visione non dico di un black trinitron, ma anche solo del vecchio Watt Radio della nonna, mi viene da ridere. Peccato pero' che ci sia da piangere.

W il progresso!

E che ne pensate dei Brionvega anni '70? Per me: "numero uno"!
Cordialità

Purtroppo progresso oggi significa dispositivi piccoli, leggeri che consumano meno e forse costano di più. Se poi il tv cge di mia nonna è ancora perfetto, sono solo dettagli...del resto come è stato con il vhs betamax e video 2000??

Veramente un TV al plasma consuma tra 4 e 10 volte tanto un CRT di pari diagonale dello schermo. Stiamo parlando di apparecchi che assorbono sui 500 Watt. Come una piccola stufa.

Buongiorno,

Secondo la mia opinione è solo una questione di moda: il video LCD (o plasma) è sottile, fa arredamento, è trendy.
Il CRT invece "sembra vecchio" anche se la TV è nuova.
Sulla qualità il discorso è diverso: la tecnologia CRT è nata almeno 50 anni prima della tecnologia LCD, quindi è normale che sia ormai matura, affidabile e di buone prestazioni (parlo di apparecchi ben costruiti, non di porcherie importate da non si sa dove).
Personalmente valuto apparecchi LCD solo in abbinamento a DTT/satellite o DVD (quindi con segnali virtualmente "perfetti"), con i segnali analogici dell'antenna di casa o del VHS meglio un CRT ben costruito.
Il Watt Radio della nonna, il Brionvega del '70 (ed il mio Magnadyne a transistor) me li tengo stretti nella collezione invece che usarli per vedere le #@#@%& che trasmettono attualmente in TV.

Diego C.

Salve, be a dir la verità c'è ancora una valvola in giro che viene attualmente prodotta........