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L'angolo (Radio)Tecnico

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L'angolo (Radio)Tecnico
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Re: Re: Re: termistore

La mia preoccupazione deriva da una serie di constatazioni non proprio secondarie:
- ho recuperato vari apparecchi con la UY85, la UL84 o, peggio, la UY41 e/o la UL41 fuori uso per interruzione del filamento;
- le radio di famiglia, tutte Mivar che montano quelle valvole, sono andate fuori uso proprio per interruzione del filamento delle valvole serie U;
- per contro, le valvole serie E le ho trovate in rarissime occasioni con il filamento interrotto;
- per quanto abbia cercato nei mercatini non è facile reperire la UY85 e la UL84 e ancor più le UY41 e UL41, sembrano piuttosto rare e i siti specializzati le vendono a prezzi di tutto rispetto, spesso più alti del valore complessivo della radio che le monta, tanto che ho una decina di carcasse messe da parte, acquistate proprio perchè per una manciata di euro dentro c'erano quelle valvole e tutto il resto (è spesso più facile trovare una vecchia valvola E serie rossa o A serie oro, o addirittura le REN-RENS più vecchie, e le si paga pure meno!)

Per cui il termistore, se la radio si prevede di usarla con una certa frequenza, è la soluzione più adatta per evitare costosi guasti.
Il suo valore ohmico iniziale non può essere troppo basso, altrimenti è scarsamente efficace, quello che ho indicato rappresenta secondo me il compromesso ottimale.
Ciao
Paolo

termistore

Il termistore non veniva usato perchè costoso. Inserirlo adesso è comunque una modifica all'apparecchio. Meglio un trasformatore 220//110+110 con commutatore prima accendi a 110 e dopo due secondi puoi già andare a 220.
Comunque concordo con chi dice di non preoccuparsi troppo, la mia Mignonette funziona da anni in queste condizioni, la accendo una volta in settimana circa, la UABC "decolla" ogni colpo ma... non si è mai rotta!
La serie U noval è comunissima, magari paghi meno la radio intera delle valvole singole, questo si ma sono spiccioli. Le rimlock poi... è vero che non sono comunissime ma nemmeno rare dai!

a fagiolo!

Oggetto nr 270213889769 (del noto sito d'aste) è scaduto, ma guardate il consiglio per il Fido Marelli!

Re: a fagiolo!

Grazie a tutti per le risposte!
A questo punto potrei suggerire un piccolo circuitino costituito da un triac che pilotato da un condensatore si carica lentamente e fornisce gradualmente la tensione alla radio.
Chiaramente và accesa prima la radio e poi il circuito.
In questo modo salviamo le valvole come diceva il "fido" e non tocchiamo la circuiteria originale della radio

ciao daniele

Re: Re: a fagiolo!

Salve,
però mi sento di dirti che i tric fanno un po' a pugni con le radio, e soprattutto con quelle a valvole ...
Cordialità

Re: Re: a fagiolo!

Errata corrige:
ovviamente "tric" sta per "triac". Scusate

triac

Effettivamente il triac non c'entra molto con le valvole ma il circuito sarebbe concepito esternamente alla radio
Nell'eventualità che il triac fosse bandito, non esitendo valvole che possono fare questa funzione,allora consiglierei un autotrasformatore con un relè temporizzato che commuta da 110 a 220

ciao Daniele

Re: triac

Quest'ultima possibilità mi piace molto di più del triac e, devo dire, la considererei quasi un interessante "uovo di Colombo"; l'adozione di un triac, oltre all'aspetto estetico-filologico, presenta anche problemi di interferenze che introduce nei circuiti riceventi, soprattutto in AM.
Cordialità

Re: Re: triac

Non esistono valvole per quella funzione???
Vi siete dimenticati degli ignitron e dei thyratron??

Re: Re: Re: triac

E' una buona idea, Andrea, anche se, per quel che ne so io, attualmente da sconsigliare, almeno per due motivi: 1) la criticità di funzionamento (bisogna stare molto attenti a non superare i parametri di soglia, e quindi si prestano all'utilizzo in situazioni di funzionamento prevedibili, se non addirittura stabili); 2) per i materiali, talora velenosi, con cui queste belle valvole sono costruite.
Cordialità