Sono riuscito a ricostruire completamente un altoparlante andato in malora!!
Questo altoparlante era completamente da buttare: tutto quello che non era metallo era stato mangiato dall'umidità o tarli o chessoio....
Il tubo e la bobina sono stati costruiti, mentre il centratore, il cono e la sospensione sono stati comprati.
La bobina fortunatamente era ancora maneggiabile, l'ho svolta e ho contato le spire. Ho ricostruito il tubo di supporto avvolgendo della carta dei sacchetti del pane su un tubo del giusto diametro ed incollandola con colla vinilica. Poi, una volta asciugato, è stato montato su trapano e con carta vetro, facendolo girare, è stato ridotto al giusto diametro esterno. Poi due o tre passate di vernice uretanica per parquet, molto diluita, per dargli durezza e consistenza. Poi avvolta la bobina, due strati, ciascuno coperto da un velo della stessa vernice. Infine una passata con carta vetro finissima per collimare il diametro interno ad un diametro di pochissimo superiore a quello del traferro.
Le altri parti sono state recuperate da un altoparlante nuovo che ho trovato fortunatamente con le misure quasi uguali. Prima è stato incollato il centratore, con resina acrilica bicomponente, poi la bobina a quest'ultimo, naturalmente con le spessorazioni per centrarla. Poi ho incollato un cono provvisorio e l'ho provato per vedere se grattava. Naturalmente la prima volta la bobina è stata solo puntata, poi è stato dato un bello strato di colla quando la posizione era giusta. Dopo è stato incollata, con colla a solvente, la sospensione del cono sul cestello, che per mia fortuna era in gomma e non quella cosa stupida chiamata foam, poi il cono è stato incollato alla bobina. Infine i collegamenti con le trecce flessibili e la cupola parapolvere. Adesso è come nuovo.
E' un altoparlante credo dei primi a magnete permanente, dato che la radio è anteguerra.