Se il braccio non ti salta di solco in solco puoi lasciarlo così, visto che funziona. Negli anni 70/80' c'è stata una questione, a dir poco infinita, sul peso e contrappeso da dare al braccio del giradischi, affinché si raggiungesse il giusto compromesso audizione perfetta/minima usura del vinile. Naturalmente ognuno aveva una sua particolare teoria o formula magica.I CD odierni dovrebbero aver messo tutti d'accordo.

No, il braccio non salta, pesa molto poco ma qualcosa pesa. Comunque con la sua molla originale si sente anche a prenderlo in mano che pesa!!! Ma sarà sempre stato così, oppure la molla si sarà "ammosciata" negli anni?? Comunque è un bel giradischi, 1964, automatico e possibilità di metterci anche la colonna cambiadischi.

Col passar del tempo possono essersi verificate diverse cose: la molla ha perso d'elasticità (anche dovuta a grande inattività), la gomma dei vari ruotismi si è indurita e ritirata (perdendo anche in aderenza), il motorino gira incontrando più attrito del dovuto.
Insomma è la vecchiaia che incombe!

L'unico difetto presentato è solo quello che ho appena risolto. Grazie.

La forza che dovrebbe imprimere la puntina sul disco dovrebbe essere di 5-7 grammi per una testina piezoelettrica di quegli anni. Puoi provare a misurare con una bilancia di precisione facendo attenzione a prendere la misura quando la puntina è all'altezza del disco.
Mi pare strano che con il solo peso della puntina ti si rallenta il disco, evidentemente le pulegge, o i punti di contatto, sono un pò sporchi. Già che ci sei potresti dare un ingrassata (usando grasso per meccanica fine) ai perni del motore e a tutte le parti mobili (molto importante è il perno del piatto) facendo attenzione a non impiastrare le pulegge e le parti in gomma. Nel caso dovesse succedere pulisci con alcool isopropilico.
Ciao
p.s.:non suonare su questi giradischi LP preziosi. Le testine piezo rovinano i dischi.

Già ingrassato il perno del disco, già pulito la puleggia in gomma, che sembra nuova tanto è morbida. Ho provato a fermare il piatto con la mano e anche il motore si ferma, per cui non è un problema di poca trasmissione. Il motore gira bene, come il piatto. Il disco rallenta solo quando appoggi la puntina, comunque adesso non lo fa più. Su questo giradischi ci ascolto solo dischi andanti, la maggior parte recuparati da mio nonno da juke-box, per cui..... Adesso voglio infatti prendere un bel Pioneer o Thorens anni 70-80, per suonare i dischi un po' belli.

allora ti consiglio un tangenziale di quell'epoca se riesci a trovarne uno...
saluti

Salve,
il tangenziale (ne ho uno Sansui, a trazione diretta, con box in alluminio pressofuso; anche se magari si può travoare di molto meglio in circolazione ...), mi trova senz'altro d'accordo. Il problema maggiore, con un piatto d'epoca, è trovare una puntina decente; ed anche se la si trova (di preferenza originale), spesso la gomma che tiene in posizione lo stilo risulta alterata dagli anni).
A proposito: c'è qualcuno che ha un'idea su come riportare all'originale morbidezza il gommino di cui sopra ormai irrigidito (ma non screpolato)?
Grazie fin d'ora per gli eventuali preziosi consigli

Alcuni suggeriscono olio di silicone.

Grazie Andrea per la dritta.
Cordialità

Che tipo di motore monta il tuo giradischi? Se e' del tipo che utilizza un grosso condensatore di spunto, come spesso capita con i radiogrammofoni Grundig di quell'epoca, prova a controllare e/o sostituire il condensatore: basta una piccola variazione di capacita' per togliere molta coppia al motore. Questo spiegherebbe tutto.

Sul motore non c'è nessun condensatore, è un normale motore con l'avvolgimento e basta.