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L'angolo (Radio)Tecnico

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sostituzioni allegre del buon tempo andato (segue da "valvola AL2"......)

Apro questo nuovo post per diffondermi in merito alla ragione che mi ha spinto a chiedere info sulla possibile equivalente della AL2.

Attualmente sto ripristinando un apparecchio Radiola del 1935 (identico ad un analogo modello philips) al quale le valvole AL2 e ABC1 sono state sostituite in epoca remota con rispettivamente EL2 e TEBC3 (EBC3 di produzione Tungsram).

Verificando le caratteristiche elettriche e la tabella di conversione a cui un amico del forum mi ha gentilmente indirizzato, ho notato che le due sostitute equivalgono sostanzialmente alle originali, a meno di una minore potenza d'uscita per la finale e a meno - ma non è un particolare secondario! - della tensione di filamento 6,3 anzichè 4.

Ritengo si tratti di una sostituzione fatta in epoca remota quando questa radio era solo vecchiume, infatti il resto del circuito "sottopanni" è intonso, non mostra sostituzione di condensatori e resistenze...........peccato che in queste condizioni dovesse funzionare poco o nulla!!!

Premetto che probabilmente cederò questa radio, acquistata assieme ad altro materiale, al termine del passatempo della riparazione.
Tuttavia vorrei renderla pienamente funzionale.

Ho scartato l'idea di ripristinare le due valvole originarie, mettermi in caccia di una AL2 avrebbe senso se volessi tenere per me l'apparecchio. Manterrò (se efficienti) le due sostitute, tuttavia le voglio alimentare correttamente a 6,3.

La soluzione più lesta è un piccolo trasformatore 220/6,3 o 110/6,3 - del quale peraltro al momento non dispongo, quindi se avete qualcosa del genere e volete disfarvene siete i benvenuti........ - da installare magari su un fianco del mobile per rapida futura rimozione.

Tuttavia mi piacerebbe sentire il vostro parere: avete soluzioni diverse e più leste?
Io avrei pensato anche ad un circuito di reattanza per tirar fuori i 6,3 dai 220 o dai 110 - ma ad occhio (se non ho sbagliato i conti) dovrebbe servirmi un condensatore non elettrolitico da 3 o 6 microF rispettivamente. Inoltre: un circuito del genere sarebbe affidabile??

Fatevi sotto con le idee!!
Ciao a tutti!

Re: sostituzioni allegre del buon tempo andato (segue da "valvola AL2"......)

La soluzione + "semplice" è aggiungere spire (o fare un altro avvolgimento) al secondario del trasformatore esistente. Di solito l'avvolgimento filamenti è il piu esterno.
Su un libro di radioriparazioni (Ravalico?) proponevano un piccolo autotrasformatore elevatore 4 - 6,3... farse all'epoca erano disponibili come ricambi.
Altra soluzione (la butto li come sperimentale non avendo mai provato!) raddrizzare il 4 volt con un ponte e filtrare la continua ottenuta e alimentare i filamenti in continua... dovresti ritrovarti circa 5,6 volt cc forse bastano.... o fare un circuito a duplicatore di tensione e poi uno stabilizzatore.

Re: Re: sostituzioni allegre del buon tempo andato (segue da "valvola AL2"......)

Premetto che non sono un grande amante delle "sostituzioni allegre" se queste comportano modifiche "pesanti" alla radio e non solo alla valvola

Personalmente utilizzerei un piccolo trasformatore 220/6,3 o 110/6,3 (come già suggerito) da fissare al mobile, modifica sicuramente funzionante ed eventualmente eliminabile in maniera veloce da un futuro possessore della radio che volesse riportarla allo stato originale.

Nell'ambito di sostituzioni e modifiche un po' più "invasive" se così le vogliamo chiamare, prenderei in considerazione sia l'autotrasformatore 4/6,3 (ammesso di trovare qualcosa di adatto), sia il duplicatore a diodi e condensatori. Probabilmente anche la soluzione del raddrizzatore per alimentare i filamenti in DC potrebbe avere successo.
Queste soluzioni hanno in comune il fatto che sono tutte facilmente eliminabili con un "colpo di saldatore"...

Francamente eviterei il circuito a reattanza poiche, in caso di guasto al condensatore (non si sa mai), ci si ritroverebbe il filamento alimentato a 220V (o 110) con conseguenze facilmente prevedibili. Eviterei anche la modifica al trasformatore originale, non perchè tecnicamente non valida, ci mancherebbe, ma solamente perchè renderebbe più difficoltoso un eventuale ripristino della radio alle condizioni d'origine.
Non si sa mai, magari il futuro acquirente... sempre ammesso che poi non ti ci affezioni e decidi di tenerla

Re: sostituzioni allegre del buon tempo andato (segue da "valvola AL2"......)

Ciao, ho visto altre volte questa sostituzione (valvole "E" al posto di "A"), specie con valvole intermedie, non finali. Non credo che il tecnico, autore della sostituzione, fosse poi cosi' sprovveduto, e infatti sicuramente la radio funzionava egregiamente anche con qualche filamento sottoalimentato. Evidentemente le vecchie Miniwatt a 6,3V avevano una buona emissione anche a basse temperature, e magari duravano molto di piu'. Io non cambierei il circuito, specie se funziona. Al limite, se dovesse capitare l'occasione, cambierei le valvole.

Tra parentesi, ho visto anche la sostituzione opposta (filamenti da 4V alimentati a 6,3), con risultati decisamente negativi!

Re: Re: sostituzioni allegre del buon tempo andato (segue da "valvola AL2"......)

Io direi che non possiamo parlare di "allegre sostituzioni", specie se riferite al "buon tempo andato".
Stiamo parlando di esigenze diverse, le nostre, quelle dei nostri giorni, si riferiscono al collezionismo e quindi sono rivolte al ripristino "integrale" dell'apparecchio radio (possibilmente come "mammeta t'ha fatto").
L'esigenza che si aveva 50 anni fa'era di ripristinare, anche velocemente, il funzionamento dell'unico apparecchio radio esistente in casa.
Evidentemente, il radio-riparatore effettuava le sostituzioni delle valvole con altro tipo, laddove non reperiva più le originali nei negozi di ricambi.
Incredibilmente, certi tipi di valvole si trovano più facilmente oggi che allora, magari ci fosse stato internet...
Le sostituzioni erano caldeggiate o consigliate proprio dalle case costruttrici di valvole, che avevano sostituito la produzione dei vecchi tipi con le nuove.
Anche i manuali per i radio-riparatori e i vari corsi per corrispondenza suggerivano tali sostituzioni.
Ripeto: si trattava di ben altre esigenze che le nostre, quindi, dettate dal buon senso (almeno per quei tempi).
Detto ciò, la soluzione prospettata dell'aggiunta di un piccolo trasformatore 220/6 Volt, per l'alimentazione dei filamenti, è senza dubbio la più valida (non andrei a manomettere il trsformatore d'alimentazione originale.
Fra l'altro è un pezzo che si trova tranquillamente in commercio a pochi euro e che, nel caso del ritrovamento "miracoloso" delle valvole originali, si può facilmente eliminare in seguito.

Re: Re: sostituzioni allegre del buon tempo andato (segue da "valvola AL2"......)

...concordo ed ho verificato anche io che le valvole a 6,3 volt un pò sottoalimentate al filamento, hanno comunque una buona efficenza......inoltre, ma parere strettamente personale, anche le riparazioni o modofiche, fatte a suo tempo e con criterio, fanno parte della storia dell'apparecchio in oggetto, personalmente farei rifunzionare la radio così com'è, con quelle valvole.....

Re: Re: Re: sostituzioni allegre del buon tempo andato (segue da "valvola AL2"......)

beh a questo punto vedrò di testare il funzionamento dell'apparecchio (ho appena terminato la revisione dell'alimentatore) con la muta di valvole che vi ho trovato sopra

personalmente credo anch'io che la soluzione del piccolo trasformatore fissato al mobile sia la più pulita, valuterò se doverla attuare a seconda dell'efficienza delle valvole alimentate così come sono ora (ho qualche dubbio sulla finale, ma in fondo la presenza della EL2 che assorbe 0,2A contro 1A della AL2 originale dovrebbe aiutarmi!)

sostituzioni allegre del buon tempo andato (segue da "valvola AL2"......)

Se il trafo è ben dimensionato il fatto che la finale assorba 0,2 o 1 A poco conta... qualche decimo di volt.
Secondo me 4 volt per la finale sono troppo pochi.

prima prova su strada!

Dunque.....sono reduce da un primo test dell'apparecchio con alimentatore revisionato.

La finale dà segni di vita: tensioni abbastanza ok e toccando il cappuccio della griglia si ode il caratteristico ronzio in altoparlante, per quanto a basso volume (ma potrebbe dipendere anche da qualche condensatore, sono tutti originali.

Collegando l'antenna si percepisce un lieve scricchiolio in altoparlante, ma null'altro. Peraltro inevitabile: procedendo con la verifica delle tensioni ho trovato che la placca della seconda AF3 non è alimentata, mentre la griglia della EBC3 è polarizzata positiva anzichè negativa.

Entro domenica cerco di superare questi due problemi e sostituisco qualche condensatore, vediamo come va, finire la riparazione è in ogni caso questione d'orgoglio!