Stamattina ho giusto iniziato ad avvolgere un trasformatore. Come metodi ho imparato tutto da mio nonno, infatti il primo trasformatore l'abbiamo fatto assieme. Io come carta uso quella che si ottiene smontando i condensatori dei motori, è molto fine ed è già impregnata d'ottimo olio isolante. E' tantissimo tempo che prima mio nonno e poi io stiamo facendo giù lo stesso condensatore, ce ne è veramente tantissima e ti dura una vita (forse anche due o tre, per i tuoi nipoti!!!). Per avvolgere facilmente la carta sul rocchetto ed ottenere un ottimo isolamento tra gli strati si taglia la carta circa un centimetro più larga, poi si fanno dei taglietti sui lati in modo che quando passi per l'angolo del rocchetto la carta si ripiega facilmente. Inoltre sui lati del rocchetto ti rimane qualche millimetro di carta isolante che non permette ai fili laterali di "scappare" negli strati sottostanti.

Ottimo!Veramente ingegnoso!Ho per l'appunto dei Dubilier carta e olio inutilizzati nel fondo di un cassetto.
Grazie .
Francesco

Ho smontato uno dei miei condensatori ad olio e posso confermare pienamente quanto detto da Andrea.Si ottiene della ottima carta isolante di spessore compreso tra 0,01 e 0,02 mm. molto resistente ed adattissima allo scopo.Grazie di nuovo Andrea!

Bhe, si, in effetti gli 0.2 mm della carta che puoi comprare sono un po' tantini... fai 5 strati di isolamento e ti sei magniato via un millimetro. Se proprio la carta da 0.2 mm va bene per l'isolamento tra primario e secondario e quello finale di tutto il rocchetto.