Questo tag è riservato a coloro, che come mè hanno assemblato la "dolorosa" radio d'epoca hachette a valvole.
Tra le varie anomalie riscontrabili in questi apparecchi vi è anche il sistema di cordicelle che fà ruotare il disco di carta della scala parlante.
Anche a radio tarata le frequenze non corrispondono (nel mio caso vi è una sfasatura di circa 5 MHz in meno per stazione) per una ragione molto semplice: la cordicella "slitta" sull'alberino del condensatore variabile quando si raggiunge il fondo scala di 88 MHz di almeno altri 5 MHz superando il fondo scala.

In sintesi i problemi di questa radio sono i seguenti:

-Muta (verificare i trasformatori fi e le saldature delle schedine in esse presenti, includi i diodi allo stato solido collocati nello stadio rivelatore).
- Scarsa sensibilità e distorsione: gli stati oscillatore, fi e rivelatore sono starati. Le soluzioni sono poche. Per coloro che (come me) non dispongono di oscillatori modulati ed oscilloscopi, tarate il tutto ad "orecchio", agendo lentamente su tutti i nuclei dei trasformatori sino ad avere un suono riprodotto con la massima intensità (compatibilmente con la distorsione).
- Distorsione: In molti modelli l'altoparlante è deformato per i danni subiti nella distribuzione dei fascicoli. Sostituirlo o cercare di correggerne la scentratura. Altro motivo di distorsione è una cattiva taratura degli stadi fi+rivelatore.
-Ronzio. Il ronzio si presenta soprattutto nei modelli dove il segnale non viene convertito e rivelato o dove vi è una forte staratura. Verificare, come nel caso del completo mutismo della radio se non vi sono saldature interrotte nelle schede fi ed all'interno dei trasformatori fi.
-Deriva termica dell'oscillatore locale: Questo problema costringe a correggere manualmente la sintonia man mano che l'apparecchio si riscalda. E' una pecca dovuta alla scarsa qualità dei componenti presenti lungo la catena oscillatore+ fi e non è di facile soluzione, tranne il sostituire progressivamente tutte i componenti passivi, soprattutto i resistori.

Ovviamente a quanto sopra esiste un'alternativa. Le varie associazioni consumatori per chiedere la restituzione dei soldi (una parte del costo dell'opera).

Sembra che esistano casi ancor più gravi dove all'accensione dell'apaprecchio si riscontrano danni irreversibili alle valvole 6J1.

Ovviamente questa è una "guida" per coloro che privi di strumenti di diagnostica e taratura devono ricorrere a sistemi artigianali.

Claudio

Sono curioso di sapere la serie di valvole della tristemente famosa radio d'epoca. Che cosa prende?? Solo l'FM??
Comunque tra un po' mi metterò a costruire la MIA supereterodina fatta veramente con le MIE mani, dalla progettazione del circuito all'avvolgimento dei trasformatori, sia ad FI che di alimentazione e d'uscita. Poi per i più avventurosi verrà pubblicato un articolo su come costruire un decodificatore stereo automatico (sì, col relè che quando prende stereo commuta automaticamente). Ora sono alle prese con la costruzione del vobulatore marcatore a transistors....

La mia presenta TUTTI i difetti riscontrati, ovvero
ronzio, scarsa sensibilità, ricezione irregolare e su scarsa distanza della scala, slittamento.. anzi direi sgommamento delle (poche) stazioni.
La scala fa schifo, il fatto che non risponda alla 'metrica' non mi sorprende e, anzi, il problema sono sicuro che non sta tutto nella cordina (che nel mio caso non slitta) ma nel fatto che è fatta col tirasassi.
La soluzione? la più semplice, trasformarla in una VERA radio a valvole FM. Appena avrò disponibile un trasformatore adeguato gli impianto il telaio di un sintonizzatore PILOT 601. Lo stadio finale è già pronto, su telaietto separato, con una 6B8G+6V6G ma volendo si può fare anche con una 6C8G (doppio triodo) invece del pentodo che dal canto suo può ben servire a sostituire una 6Q7 in una radio di ben altra caratura. Un tuner PILOT è stabile quanto basta (se è a posto), ha una sensibilità ottima e inoltre è molto ridotto nelle dimensioni, ha solo il problema dell'alimentazione a tensione americana, da li il problema del trasformatore che nel mio caso deve alimentare anche lo stadio finale.
Poi l'interno ibrido-cinese-russo lo lancio in cortile.
Daniele

Che serie di valvole ha????

Non replicando da casa non ho ovviamente sott'occhio la radio. Le valvole sono del tipo 6j1, 6n1, simili alle Noval, ma di fabbricazione cinese. A mio giudizio più che essere la valvole è "il progettista" dei circuiti che ha trascurato moltissimi particolari e forse commesso errori nella ripartizione dei valori dei componenti passivi che polarizzano la catena rf-fi-bf. La radio rivece solo l'Fm ma il problema è la scarsa qualità dei componenti e la mancata taratura che ha spinto molti di noi "acquirenti" a fare l'allineamento ad "orecchio".
Petr, esempio, io ho provato a sostituire una delle 3 6j1 (amplificatore rf) con una CGE (degli anni '60) e nulla è cambiato. Ho sottoposto l'apparecchio ad uno dei rari laboratori radiotecnici (Milano, zona Rogoredo) e mi sono sentito rispondere (con un pizzico di soddisfazione) che la taratura che ho effettuato ad orecchio era accettabile e che "miracoli" non se ne possono fare salvo sottoporre a perizia l'intera configurazione elettrica dei partitori + trasformatori MF e procedere alla sostituzione del tutto.
Diciamo che, quanto meno, un apparecchio funzionante, (seppur male) è già qualche risultato. Molti non sono riusciti (non per colpa loro) a farlo funzionare a causa di "partite" di componenti danneggiati o diffettosi.
Recentemente ho sostituito l'aereo (antenna) con uno di maggiore lunghezza e qualche miglioria l'ho ottenute...ovviamente in un ottica di una radio che vale più come soprammobile che come radio fm.


Claudio

Non era per dare la colpa alle valvole, era solo per pura curiosità.
"errori nella ripartizione dei valori dei componenti passivi che polarizzano la catena rf-fi-bf": in pratica è canata tutta la radio!!!!
Secondo me il "progettista" la radio non l'ha nemmeno realizzata, si è limitato a buttar giù uno schema e basta, come tante volte purtroppo succede.

Volevo aggiornare questa parte di forum per chiedervi, in generale, se non sia il caso, dato il prodotto "RADIO HACHETT", vergogna delle radio vere, di fare presente a chi può darci una mano a farci risarcire, anche pesantemente, coinvolgendo per esempio: Associazione dei consumatori, Mi manda RAI 3, ecc. Questa mia richiesta è perché ci sono cascato anch'io a mettere insieme quello che in buona fede credevo di costruire una RADIO. Vi risparmio tra le altre cose la mia esperienza vissuta dietro detta radio. Però, gradirei sapere se qualc'uno sarebbe interessato a quanto detto.
Antonio.