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L'angolo (Radio)Tecnico

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L'angolo (Radio)Tecnico
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Philips Radio (Symphonie Industrielle) di Joris Ivens.

Ho recentemente assistito ad una rassegna del regista Joris Ivens che si è tenuta presso il Cinema Massimo di Torino, la sala del Museo Nazionale del Cinema. Alcuni suoi film erano sonorizzati dal vivo dal trio Belfi/Kent/Pilia. Tra questi lungometraggi ne è stato proiettato uno che riguarda il mondo della radio a valvole che non avevo mai visto, e che mi sembra interessante proporre agli altri "colleghi" radiotecnici, approfittando del fatto che ormai in rete si trova facilmente quasi tutto.

Si tratta di «Philips Radio (Symphonie Industrielle)», un documentario reclamistico del 1931 commissionato al regista dalla Philips stessa. Joris Ivens, che oggi è considerato un pioniere e un maestro del cinema d'avanguardia sperimentale e astratto, affrontò le riprese col piglio che lo contraddistingue e restituì una visione degli stablimenti Philips olandesi frenetica, visionaria, a tratti direi surreale, in cui da un lato sottolinea i progressi tecnologici, ma dall'altro mette impietosamente in luce la monotonia e la ripetitività delle catene di montaggio. Quasi certamente la Philips non si attendeva un risultato del genere, e ritengo molto probabile che i suoi dirigenti non furono soddisfatti del girato.

Storicamente, il film risulta essere la prima pellicola sonora olandese, ma il sonoro non è particolarmente suggestivo, ed accompagna in modo un po' spento immagini le quali viceversa dispiegano appieno tutto il potenziale dinamico del miglior cinema muto. Da ciò, credo, dev'essere nata l'idea di proiettarlo come se fosse effettivamente un film muto, con un nuovo accompagnamento dal vivo che ne esaltasse la meccanicità.

Ho trovato particolarmente interessanti le fasi di produzione delle valvole speciali, effettuate da abilissimi mastri vetrai in una fornace che ha ben poco da invidiare alle migliori vetrerie muranesi, così come sono molto interessanti le fasi di montaggio degli apparecchi radio, in cui si vede anche la costruzione di singole parti come gli altoparlanti, la fabbricazione dei "pettini" di cablaggio, e altri numerosi particolari minori. Il film si chiude con una "danza degli altoparlanti" astratta che ricorda alcune pionieristiche animazioni di McLaren.

Qui il film completo, con la colonna sonora originale:
https://www.youtube.com/watch?v=1rH5NmUL934

Qui un estratto della proiezione torinese con la suggestiva sonorizzazione dal vivo:
https://www.youtube.com/watch?v=JsSI163I2pA