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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: Phonola 5511A restauro

No, 800V tra il trasformatore e la resistenza di 4kohm

Re: Phonola 5511A restauro

Ma sui condensatori elettrolitici quanto misuri?. Cosa significa misura tra il trasformatore e la resistenza da 4000 ohm?

Re: Phonola 5511A restauro

con il tester, puntale negativo al telaio e il positivo collegato al cavo del trasformatore che è saldato alla resistenza di 4k ohm misura circa 800 volt, all'altro capo della resistenza segna 540 volt circa, che poi è collegata al condensarore.

Re: Phonola 5511A restauro

Per caso non è che qualcuno ha collegato a massa un capo dell'avvolgimento dell'anodica invece che il centrale? misura in alternata tra massa e le placche della raddrizzatrice, dovrebbe dare una misura praticamente uguale, se trovi una tensione doppia dell'altra è errato il collegamento del trasformatore.

Re: Phonola 5511A restauro

Grazie, sono fuori casa, domani controllo. Ma in questo caso la valvola non si brucerebbe?. La radio funziona anche tenendola accesa per parecchio tempo. Allora sbaglio a tenerla accesa?.

Re: Phonola 5511A restauro

800 volt di anodica non vanno certo bene, sono esagerate, tenendo conto anche che da schema sulla placca della finale 370 volt circa. Le valvole non bruciano, ma certo non è il modo di funzionare. la misura da fare tra massa e la resistenza da 4000 ohm, è da fare in continua non in alternata, in alternata quella tra massa e le due placche della raddrizzatrice.

Re: Phonola 5511A restauro

Ciao ho seguito le tue inicazioni,
tra le placche della raddrizzatrice e la massa ci sono 313V (identica misura su entrambe in alternata.)
Misurata la tensione in continua della R 4000ohm: 365V sul capo saldato sulla raddrizzatrice e la massa e 265V sul capo saldato al condensatore di filtro da 16mF.
Poi ho misurato 370V sulla placca della finale (EL6).
Per finire una curiosità, su varie guide ho letto che la piedinatura degli zoccoli vista da sotto si segue in senso orario una volta individuato il piedino n°1 è cosi?, perchè per esempio seguendo lo schema sulla EBC3 mi trovo la tensione di placca di126V sul piedino 5 mentro lo schema lo segna logicamente come 8, perciò come se fosse inteso in senso antiorario ??????

Re: Phonola 5511A restauro

La lettura del numero dei piedini negli zoccoli a vaschetta è varia. ad esempio, la placca può essere il numero tre, ed il filamento il numero 1 e 8, la philips invece mette la placca al numero 5 e il numero 1 è il catodo, sempre lettura in senso orario, poi mi sembra di ricordare anche una lettura in senso anti orario. Conviene guardare il disegno dello zoccolo dal di sotto e seguire le indicazioni, g, a, f , f, ecc. le tensioni in continua mi sembrano a posto, non so spiegare gli 800 volt in ac. Si potrebbe provare con un tester classico a lancetta che ha un resistenza minore.

Re: Phonola 5511A restauro

Si è strano, questa mattina ho misurato tutti i piedini delle valvole riportando i valori su carta, così posso studiare seguendo lo schema, ho sostituito un altro condensatore difettoso. Proverò come dici tu con un teste analogico, appena lo trovo. I valori sembrano esatti, solo la ech4 segna sulla placca 280V contro 250V che segna lo schema (misurata in c.continua.
Poi misurando la tensione alternata ai piedini dei filamenti mi segna 5.1V al piedino 3 e 0V al piedino 2 (sempre con un puntale a massa e l'altro su il piedino) è normale? ho devo leggere 5V anche sul piedino 2?.
Altra cosa strana l'ho riscontrata sulla EF9(ampli F.I.), sul piedino della placca segna 254V c.c. ed è esatto, mentre sul piedino che corrisponde al 7 sullo schema, per intenderci dove c'è il C. da 100K-pF, il valore misurato in c.c. oscilla tra 90 e 120V e in alternata tra 200 e 230, quando, ho notato che quando il valore è più alto l'emittente captata si sente bene mentre quando scende si sente male, se sposto la scala leggermenti si risente bene????.
Che poi è l'unico problema che è rimasto irrisolto. Grazie 1000 per quello che fai.

Re: Phonola 5511A restauro

E' giusto che il piedino 2 segni 0 e il 3 segni 5,1, dovrebbe segnare 6,3 probabilmente tengono tensione di filamento un po' scarsa. La numerazione che si legge sullo schema è quella della Philips, l'altra sarebbe il piedino 3 corrisponde all'1 il piedino 4 al 2 ecc. per la tensione al piedino 7 della EF9 prova a controllare il condensatore da 100 Kpf.

Re: Phonola 5511A restauro

Si infatti ieri l'ho comprato, oggi ho provato a montarlo ma senza risultato, il problema persiste, potrebbe essere normale l'oscillazione se la ricezione non è perfetta?. Per i 5.1V ai filamenti dici che le valvole sono vicino all'esaurimento?. Potrebbe essere dipeso dall'alimentatore?. Casomai posso misutare il voltaggio a vuoto con la valvola staccata per vedere quanto segna.

Re: Phonola 5511A restauro

Non centra nulla la tensione del filamento con il probabile esaurimento della valvola. i 5,1 volt sono dati dal trasformatore di alimentazione. il filamento della raddrizzatrice , invece dovrebbe essere intorno ai 4 volt.

Re: Phonola 5511A restauro

Ciao, oggi ho ripristinato il C. da 100KpF originale per poter rimontare il tutto nel mobile, ma a mia sorpresa la radio non si accende più.
Avevo notato, qualche giorno fa) un cavo del TR. secondario volante isolato con nastro telato ormai indurito, ma questo quando ancora funzionava. Ripensando ai 5V sui filamenti forse il TR. è arrivato. Proprio ora che avevo comprato la testina, ho qualche speranza per rivederla accesa o è da rottamare?.
Dopo tanto lavoro sia sul mobile che sul circuito non ci voleva, sono demoralizzato.

Re: Phonola 5511A restauro

Non c'è niente di non riparabile, i trasformatori interrotti se serve si riavvolgono. Cerca piuttosto di capire BENE cosa si è interrotto e dove, mi sembra tu ti stia muovendo un po' a casaccio. Anche questo fatto che non ci sia una tensione giusta in nessun punto non mi fa pensare a un guasto della radio, bensì piuttosto a un tester "della bajona" o forse impiegato in modo scorretto (o entrambe le cose assieme). Muoviti passo passo dalla spina di corrente in avanti e vedi fin dove arriva la tensione e dove non arriva più.

Re: Phonola 5511A restauro

Era solo un momento di sconforto, non sono uno che si arrende facilmente.
Non sono un esperto è vero ma proprio per questo non mi muovo a casaccio, prima di intervenire mi documento e chiedo consigli a voi esperti, infatti grazie a Giuseppe ho risolto. La radio era messa maluccio e nel mobile c'era un'etichetta di una riparazione avvenuta nel 1950, un cavo era chiuso da un nastro telato ormai indurito dal tempo, al suo interno i due fili attorcigliati avevano smesso di fare contatto (dava il consenso alla 220V). Ora funziona, rimane solo un minimo problema, una volta captata una stazione a caso con buona ricezione, non rimane sempre stabile, ogni tanto devo ricentrarla con la manopola (potrebbe anche essere una cosa normale). Come antenna ho provato un filo di varie lunghezze dato che ho il terrazzo sopra il tetto di casa. Capto molte stazioni tranne Rai1 che si sente piannissimo (il rip. di Roma è da 1W quasi inesistente il segnale).
Ho ricostruito la puleggia del fonografo (sostituito nel 1950 della Garis, cioè la ruota di gomma che fa girare il piatto, ho incollato il vetro rotto della scala parlante, ho ricostruito la tela protettiva dell'altoparlante, cambiato vari condensatori critici e un paio di resistenze dubbie. Accetto consigli prima di esporlo in bella vista a casa.
Vorrei aggiungerci la ricezione FM prima o poi, casomai usando l'uscita pre di una vecchia radiolina e attaccandola sul lato FONO, si può fare?

Re: Phonola 5511A restauro

Oh molto bene Paolo, meno male!!!

Le stazioni non dovrebbero "muoversi" di sintonia se non appena un poco, comunque un po' di scivolamento è tollerabile. Finché la radio non ha raggiunto la temparatura di regime (mezz'ora o anche più) direi anzi che un po' d'instabilità è la cosa normale. Certo, non dev'essere una cosa esagerata: giusto un piccolo ritocco dell'indice sulla scala per ristabilire la corretta sintonia.

E' senz'altro possibile aggiungere la FM attraverso la presa FONO, più difficile è congegnare un rinvio di modo che il condensatore variabile della radiolina FM ruoti in passo col CV della radio a valvole, comunque è fattibile. Ti consiglierei solo di non pasticciare la radio e di tenere i due circuiti strettamente separati, altrimenti risulterebbe poi invendibile, una radio pasticciata non la vorrebbe più nessuno.

Re: Phonola 5511A restauro

Ringrazio il gruppo per la disponibilità e professionalità.
Si la sintonia varia di poco.
Per l'inserimento di un segnale in entrata FONO, che sensibilità devo rispettare? posso usare l'uscita delle cuffie?.
Avevo pensato ad un'uscita pre per non rischiare, o posso collegarci sorgenti già amplificate?.
Poi per la EM4 avete qualche indirizzo utile per acquistarla? sul motore di ricerca trovo poco o niente (di serio).

Re: Phonola 5511A restauro

Si trovano su eBay, ma dai 50 euro in su dell'epoca, mai usate.

Re: Phonola 5511A restauro

Normalmente l'ingresso FONO è ad altissima impedenza, per cui è meglio usare l'uscita audio delle cuffie, non c'è ragione di inviargli un segnale di potenza.

Re: Phonola 5511A restauro

Grazie a tutti, il restauro volge al termine, ultimi ritocchi e poi lo esporrò a casa in bella vista.