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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: pre con ECC82 non riesce a pilotare il finale

Grazie seguirò senz'altro i tuoi chiari consigli e casomai, vista la tua evidente competenza e cortese disponibilità, se avrò altri dubbi mi permetterò ancora di sottoporteli. Veramente molto gentile!
Ah, a proposito: che potrebbe succedere se, mantenendo invariata la tensione del filamento, aumentassi quella di placca portandola, che so, a 24 o più V.? (ovviamente senza mai superare la tensione di lavoro dei condensatori montati) avevo la curiosità di fare la prova ma vista l'occasione chiedo prima a te.
Ciao

Re: pre con ECC82 non riesce a pilotare il finale

Dal punto di vista della sicurezza dovrebbe aumentare di molto (a stima direi molto più del doppio, in quanto ci si avvicina alle normali condizioni di conduzione catodo-placca) la corrente catodica, con rischio sia per le resistenza di catodo che di placca se esse sono sottodimensionate. Dal punto di vista funzionale, essendo la polarizzazione di griglia "automatica", ossia ottenuta col sistema della caduta di potenziale sulla resistenza catodica, è probabile che il punto di lavoro scelto progettualmente salti e che l'amplificatore si metta a distorcere o rettificare il segnale. Tenga conto che queste valvole non sono fatte per lavorare né a 12 né a 24 volt, è già "curioso" che il circuito funzioni così com'é.

Come già le dicevo, più che sovralimentare questo circuito, il mio consiglio è di passare ad un circuito "normale" con alta tensione di placca, che senz'altro le darà più soddisfazione. Se parte con un preamplificatore, la tensione non è nemmeno troppo alta (di solito attorno ai 100 Volt), e lavorando con attenzione, magari indossando guanti e scarpe di gomma, i rischi di prendere scosse sono veramente minimi.

Diversi schemi interessanti sono presentati proprio su questo sito, nell'area "i progetti dei lettori". Dia loro un'occhiata!