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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: Geloso G 76r

Si', c'é senz'altro un accoppiamento indebito fra anetenna e "fono", ma dove?
Come promesso, inserisco il piano di montaggio che spero ti aiuterà.
Perferisco qui nel forum in modo che anche altri possano beneficiarne.



Già che ci siamo, anche la descirzione dell'apparecchio:



e lo schema, con la tabella delle tensioni e le norme per l'allineamento:



Mi sarebbe parso davvero strano se il difetto fosse scomparso ripristinando il circuito di alimentazione con la sua induttanza e montando un magnatodinamico.

Tuttavia, il suggerimento di Marco rimane sensato per ragioni altrettanto valide: con la bobina di campo al posto dell'impedenza, le tensioni positive saranno molto più basse (ma la radio funzionerà lo stesso, anche se "meno bene") ma sorattutto dobbiamo tener conto che esiste un ramo negativo, ottenuto con la resitenza di 30 ohm lungo il ritorno a massa del centro del secondario AT.
Se ne ottiene la tensione negativa "di base" per il CAV e le vavlole controllate. Anch'essa risuterà alterata rispetto al valore previsto, perché diversa sarà la corrente attraverso la resistenza.

Insomma, ad un eseame sommario la radio può funzionare più che decentemente con l'altoparlante elettrodinamico, ma di certo non bene quanto potrebbe.
Un peccato per un'aparecchio che pur nella sua semplicità è davvero ottimo, in particolare è più sensibile dei suoi numerosissimi simili "cinque valvole" meno curati.





Re: Geloso G 76r

Sempre senza credere molto al fatto che un problema cosi' vistoso derivi da cio', vedo sul piano di montaggio che il collegamento tra presa fono e commutatore di gamma e' realizzato con un filo qualsiasi lungo una spanna. Viste le alte impedenze e le basse tensioni in gioco sull'ingresso fono, non mi sembra in ogni caso una buona pratica costruttiva e suggerirei quindi di sostituirlo con un tratto di cavo schermato, con calza a massa. (Per inciso: non mi stupisce che il cavo fono funga anche da antenna, visto che i due corrono paralleli sotto al telaio per una spanna buona!)

Considerato che Lorenzo R. ha reso disponibile il piano di montaggio, torno a suggerire di verificare con molta cura che i collegamenti a massa siano tutti fatti nei punti previsti del telaio e con fili della lunghezza prevista. Va inoltre verificato che il contatto con la massa sia efficace e che non ci siano quindi masse "sollevate" rispetto alla tensione del telaio.

Verificherei inoltre che gli altri due cavi schermati visibili sul piano di montaggio siano efficienti e con le calze correttamente collegate a massa come previsto. (sebbene la cosa sia probabilmente ininfluente, mi pare di vedere che sullo schema circuitale e' riportato solo un tratto schermato, il che e' un po' strano).

Dopo questi controlli, se non e' ancora stato fatto proverei a realizzare il collegamento fono con un cablaggio diretto, ossia senza passare attraverso il commutatore ed il gruppo AF, per vedere se il problema scompare.

Re: Geloso G 76r

Infatti, il collegamento fra presa d'antenna e gruppo RF (con interposto il condensatore) è piuttosto lungo e corre affiancato al filo (anch'esso non schremato) tra la presa fono e il gruppo spesso.
L'ntuito suggerirebbe il contrario a chiunque, ma nelle G76R che ho visto qesto in pratica non determinava alcun inconveniente.
In questo telaio la Geloso fu partiolarmente avida di collegamanti schermati in generale, come anche Marco ha notato.
Ma ancora senza inconvenienti, lo ripeto, almeno negli esemplari che ho eseminato.
Ciò implica che l'assenza di ronzio e di accoppiamenti nocivi sia affidata moltissimo alla cura del montaggio.
E' la ragione per cui ho ritenuto fondamentale il piano di costruzione.

Comunque mi rimangono antipatici quei due fili (fono e antenna) che corrono paralleli: quanto meno, li distanzierei il più possibile.
Ancor meglio sarebbe schermare il collegamento della presa "fono".
Le schermature dei cavetti in una radio vanno collegate a massa a un solo lato e non a entrambi ma in questo caso non vedo pericoli di "loop di massa" e si potrebbe transigere.

Ripeto di non aver osservato inconvenienti nelle G76R ma non è esattissimo:
nessun ronzio su "fono" se si collega l'antenna, ma una certa tendenza a ricevere qualcosa anche senza alcuna antenna collegata.
Non è un pregio e non è affatto indice di elevata sensibilità (che comunque è spiccata in questa radio): significa solo che le schermature non sono curatissime e soprattutto che quel lungo filo fra la presa d'antenna e il gruppo...è già una piccola antenna!

Re: Geloso G 76r

Salve a tutti gli amici del forum.
3' ed ultima puntata de" Il segreto"

Innanzi tutto grazie a Lorenzo per il materiale messo a disposizione.
La disposizione degli ancoraggi di massa sul telaio non ce ne' nessuno,dico nessuno, manco uno, uguale al piano di montaggio originale Geloso.Mi chiedo, se questa era una scatola di montaggio con tanto di istruzioni perche' mai il proprietario di allora non ha seguito le disposizioni,che tra l'altro lo avrebbe agevolato a spicciarsi piu' velocemente nel montaggio e magari a evitare errori.
Uno dei piu' rozzi era il condensatore di rete ancorato ad una estremita' del potenziometro del volume...
Ma la cosa piu' strana riguarda la resistenza da 25kohm tra la griglia schermo della 6K7 e positivo del secondo elettrolitico come da schema imposto. Quest'ultima era saldata tra griglia schermo e massa????????mi sono affrettato a ricollegarli,ma anziche' migliorare peggiovava la situazione.
Con buoni propositi ho passato qualche oretta con calma a sistemare il tutto attentamente come piano di montaggio originale,risultato?
Non e' cambiato nulla,neanche una virgola,la radio riceve bene,ma l'antenna provoca il ronzio.
Ho anche provato accorgimenti sul condensatore d'antenna,lo ho inserito dentro una guaina termorestringente e fasciato con una calza collegata a massa e collegato alla morsettiera con cavetto schermato e l'altra estremita'piu' corta possibile saldata al gruppo cosi' pure con cavetto schermato nuovo i collegamenti di bf saldando prima una estremita' poi tutte e due....distanziati...poi avvicinati....

lo ho ho chiamata 3'ed ultima puntata perche' non ho piu' intenzione di combatterci,almeno per adesso.

Re: Geloso G 76r

Visto che hai rinunciato tanto vale provare a spostare la radio in un altro posto (se non già fatto). Tutta la mia comprensione pere il tuo problema.
A.ALBERTI

Re: Geloso G 76r

Capisco: anch'io, quando mi trovo alle prese con una "rogna", preferisco mettere da parte la radio e lsciar passare un po' di tempo.
Ti suggerisco solo qalche prova semplicissima e molto rapida che puoi svolgere prima di abbandonare la partita.
Un suggerimento che puo' sembrare stregonesco q in un certo senso lo è, ma... quando ormai siamo sul punto di chiamare un esorcista, vìvlae tutto.

In posizione "fono" e con l'antenna applicata, quindi col ronzio udibile,
prova prima a staccare a poi a amettere a massa la griglia della 6K7-G (ampificatrice di media frequenza).
Il ronzio rimane inalterato? Aumenta? Scomapare?

Re: Geloso G 76r

Salve a tutti gli amici del forum.
Mi sono preso un paio di giorni per poter rischiarare le idee.
Ho effettuato i vari suggerimenti,ma l'unico modo di poter interrompere il ronzio era di interrompere il collegamento con la griglia della 6K7,oppure ( quella che ho adottato)collegare a massa l'antenna in posizione fono usando un interruttore posto in angolo dell mobile dato che in una vecchia riparazione non hanno cambiato il potenziometro che aveva l'interruttore rotto ma aggiunto questultimo.Perso per perso il foro c'era gia'...
Angelo Guzzo

Re: Geloso G 76r

Salute a tutti,
la soluzione adottata da Angelo l'avevo suggerita in un post precedente che per motivi non noti è stata inserita come un post nuovo ma con lo stesso titolo "Geloso G76R".

Ciao a tutti

Enrico Puccini

Re: Geloso G 76r

Be', non una soluzione ineccepibile ma a io per primo sostengo che a volte bisogna sapersi accontentare, soprattutto quando un difetto "balordo" ci fa impazzire.
Se poi c'era già il foro, tanto valeva usarlo. Tutto sommato, hai fatto bene.
Volendo, si poteva senz'altro indagare un po' più a fondo.