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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Di Telefunken Domino ne saranno stati prodotti una dozzina di modelli diversi, forse avresti dovuto essere piu' specifico.
SAREBBE SERVITO A poco.
Lo schema da me rilevato é una specie di ibrido tra varie versioni di Telefunken Domino che ho trovato sul web.
Comunque, al link https://drive.google.com/folderview?id=0B7_GtIwHF-pEbi1KYWJDMXpmejA&usp=sharing trovi foto e schema della radio.


A me sembra che le possibilita' si riducano sostanzialmente a due: una desintonizzazione del circuito d'antenna, oppure un fuori passo nella miscelazione tra segnale ricevuto e oscillazione locale.
MI SEMBRANO ENTRAMBE improbabili.
Superata la posizione di sintonia di 93 MHz (circa) non si sente piú nulla, neanche il soffio. Sono portato a pensare che lóscillatore locale si spenga.

Riguardo al primo: giunto in Italia hai cambiato qualcosa nell'antenna FM? Se si', ripristina la situazione precedente. Se no, fai tentativi con un'antenna diversa (es: filare se prima era a dipolo, o viceversa) e vedi cosa succede. In ogni caso non mi pare ci sia nulla di regolabile nelle Domino, per cui se nulla giova si tratterebbe di provare a sostituire le capacita' del circuito d'ingresso (le bobine di solito sono in filo di ferro grosso e non danno problemi).
NON HO TOCCATO niente. La radio, arrivata in Italia ha funzionato a meraviglia per una ora. Poi, il problema descritto.

Riguardo al secondo, la prima ovvia cosa da fare e' provare a sostituire la ECC85 con una NOS o sicuramente funzionante: nulla di piu' facile che lo sbalzo di pressione dovuto al volo aereo abbia provocato qualche avaria. In seconda battuta, non avendo strumenti di misura al seguito, io proverei DOPO AVER ACCURATAMENTE SEGNATO L'ESATTA POSIZIONE IN CUI SI TROVAVANO IN ORIGINE a ritoccare DI POCHISSIMO la posizione dei compensatori dei circuiti di accordo (che sono a permeabilita' variabile, ma con in parallelo delle piccole capacita' semifisse regolabili) per vedere se si trova una posizione di compromesso in cui si riceve su tutta la scala.
LE VALVOLE USATE sono "U", dunque UCC85. É la prova che faró al mio prossimo viaggio in Italia.


PER INTANTO GRAZIE
Giovanni

Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Giovanni, non sono del tutto d'accordo che non sarebbe servito a niente specificare meglio il modello di questa "Domino" com aveva chiesto Marco.
Infatti, non tutte le Domino montavano lo stesso gruppo FM e, visto che è la presunta sede del difetto, se dovessimo fornirti indicazioni precise sui componenti sarebbe utile sapere quale sia il gruppo.
Ora hai almeno riferito che le valvole della tua "Domino" sono della serie "U", nessuna esclusa: da ciò possiamo concludere con certezza che il gruppo è quello di tipo più vecchio e di dimensioni maggiori.

Prima ancora di provare a sostituire la UCC85, ovviamente, occorre misurare le tensioni che ne alimentano le placche.
Questo gruppo funziona bene anche se le tensioni sono parecchio ridotte ma a tutto c'è un limite... E quanto detto vale di sicuro solo se la UCC85 è nuova o quasi.
Ricorda di misurare le due resitenze esterne al gruppo che alimentano le due placche, soprattutto quella da 10 kiloohm (sezione oscillatrice). Non è raro trovarle molto aumentate di valore.
All'interno del gruppo, altri componenti che possono difettare sono i condensatori di by-pass sulle suddette alimentazioni (da 2,2 o 2,5 nF).
Non è vero che i condensatori ceramici non si guastano mai, soprattutto se sono dei "Classe II".
Mi fermerei qui, anche perché confido che non servirà intervenire dentro al gruppo.
Attendiamo il tuo prossimo viaggio in Italia per risentirci!


Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Intanto e soprattutto grazie, Lorenzo.
Come ho scritto, ma forse non chiaramente, non c'è nessuna versione tra quelle che ho trovato sul web il cui schema corrisponda a quello da me rilevato. Posso dire quanto segue, valvole serie U: UCC85, UCH81, UF89, UABC80, UL84, anno di costruzione 1956.
Quanto alle tensioni, le ho misurate: a monte delle due resistenze (da 6k8 che va verso il primo stadio e 10k che va verso il mixer autooscillante) ho circa 150 V, a valle dei due resistori detti ho circa 130 V. Fa un assorbimento di 2 mA - sempre circa - per sezione di valvola.
Qualche condensatore ceramico ho provato a sostituirlo, in loco, ma senza effetto.
La domanda che mi rode dentro come un tarlo è sempre la stessa: come può succedere (e quindi quale diavolo di causa c'è) che fa spegnere l'oscillatore (che succeda questo sono quasi certo) al di sopra di una certa frequenza di accordo? Bada, che prima di sfasciarsi ha funzionato per molte ore continuative al giorno, per molti giorni, poi il viaggio con quell che segue. Inoltre, la parte funzionante della gamma di sintonia, non mostra anomalie evidenti. La radio funziona bene fino a 93 MHz, poi silenzio. Per completare il quadro, ora che mi viene in mente, è anche capitato che una qualche stazione sintonizzata al limite della banda utile, si senta bene per un minuto circa, poi azzittisce.


Il mio piano è di riparare qui in Germania un altro gruppo FM dello stesso tipo che ho, portarlo in Italia e sostituirlo a quello rotto.
Tuttavia, ogni qualsivoglia parere, suggerimento, consiglio è più che benvenuto.


Infine, otticamente il gruppo FM della mia radio sembra uguale a quello pubblicato dall'ottimo Leonardo Mureddu http://www.leradiodisophie.it/AM-FM-convertitore.html. Anche lo schema è assai simile (se non identico) al secondo presentato nello stesso link.

Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Sì, il gruppo "grande" e di tipo più antico cui mi riferivo è esattamante quello rappresentato nella foto di Leonardo.
E' montato sulla prime versioni di "Domino" del 1955 che montavano come finale la UL41 (alcune con rettificatrice UY41, poi sostituita con una UY 85; le altre valvle erano già tutte noval).
Lo troviamo anche sulla Domino R152 del 1956, dove tutte le valvole sono noval e corrispondono alla serie che hai citato.
Nelle versioni successive fu sostituito dal gruppo di dimensioni minori e la UCC85 fu sostituita con la ECC85, equivalente per accensione in parallelo.
Perciò, direi che la tua "Domino" è la R152.
Questa sigla non era riportata al centro del pannello posteriore come nelle versioni successive: in quella posizione si trova solo la scritta generica "Domino", subito sotto al logo della Telefunken.
Dovresti però trovare la sigla "R152X11" scritta in caratteri molto piccoli sull'angolo inferiore destro dello schienale, vicino al taglio per l'uscita del cavo di alimentazione.
Questo basta per identificare univocamante la radio come una Domino R152.
Lo schema dunque dovrebbe essere questo:



Per completezza, la R152 fu l'utima Domino col frontale di plastica "a stecche orizzonatali" come le precedenti; nei modelli successivi, il frontale fu ridisegnato e le stecche divennero verticali.

Ma lasciamo da parte le note storiche e torniamo al problema.
La causa più frequente di mancata ricezione alle frequenze più alte della FM, accertato che le tensioni non siano troppo scarse, è l'esaurimento della valvola.
Con la valvola parzialmente essuarita, l'amipezza delle oscillazioni locali "precipita" abbastanza rapidamente a zero spostando la sintonia oltre una certa freqeunza. Qualefrequenza? Dipende da molti fattori, fra cui le capacità inetrelettrodiche della valvola e le caratteristiche del circuito in cui è montata ma ovvimente non c'interessa approfondire quest'aspetto.
Che possa trattarsi di questo è suffragato dalle correnti anodiche che hai misurato: qualunque sia la tensione che alimementa le placche, 2 mA per sezione mi paiono davvero pochini, anzi, sarebbe poco anche il doppio per una UCC85 in piena efficienza,

Perciò, porta pure con te in Italia il gruppo FM di cui disponi, ma soprattutto una UCC85 di sicura efficienza...

Tutto potrebbe risolversi semplicemente montandola.

Auguriamocelo!

Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Grazie, grazie, grazie, Lorenzo.
1) Le notizie storiche mi fanno sempre piacere.
2) La tua spiegazione mi sembra assai ragionevole. Farebbe (o potrebbe fare) bene scopa con I fatti. La valvola era già al limite, ma il circuito (progettato da chi sapeva bene il suo mestiere) continuava a funzionare. Poi il viaggio in aereo (chissà quante botte avrà preso la povera radio), un'ora di funzionamento (alias calore, dunque ancora stress) e poi la quasi fine.
3) Per studiare dal punto di vista teorico la faccenda, ho sviluppato un modello SPICE per la UCC85 (valido anche per la ECC85, visto che il filamento è fuori dal modello) e una descrizione in LTSPICE sel secondo stadio del gruppo (miscelatore autooscillante). Tanto il modello quanto il circuito LTSPICE sono ancora incompleti. Se ti interessano, o interessano chiunque legga questo scambio epistolare, basta farmelo sapere.

Stammi molto bene

Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Potrà sembrarti strano ma non conosco "di persona" SPICE. Però nel mio lavoro ho usato degli applicativi di simulazione che ritengo del tutto assimilabili nei principi, benché non orientati ai circuiti elettronici e probabilmente ancor più complessi.
Penso che costruire un modello per lo stadio mixer auto-oscillante sia possibile ma tutt'altro che immediato.
I gruppi FM con doppio triodo sono sovente più complessi di quanto paia suggerire il numero esiguo di componenti e l'apparente semplicità.
Per il tuo scopo, dunque, credo sia utile conoscere più a fondo i criteri con cui venivano progettati. Se non in prima istanza, almeno per il "tuning" del modello.
Ti rimando a un articolo che tempo fa inviai a Leonardo, ritenendolo abbastanza completo e al tempo leggibile da tutti, almeno nelle parti iniziali più discorsive:
http://www.leradiodisophie.it/Download/Gruppo-RF-FM-Lor-Rib.pdf
Non è dichairato ma non è altro che un'ottima traduzione di un articolo comparso su di una nota rivista non italiana (se non erro, la mitica "Wireless World" ma ora non trovo più l'articolo in inglese per verificarlo).

In quanto a non contemplare il filamento della valvola nel modello... E' ovvio e ineccepibile, direi banale, sembra quasi di non doverlo nemmeno precisarre.
Ma se ti fosse capitato un certo circuito di conversione FM un po' particolare che Marco ben conosce... Non sarebbe sato così, o per lo meno ci saremmo dovuti porre il problema se "tener fuori" il filamento fosse un'approssimazione lecita.
Ho accennato a questo solo per sottolineare che costruendo un modello è abbastanza facile prendere qualche piccolo abbaglio.

Tornando con i piedi per terra, cioè al problema della tua Domino, ribadisco che l'esaurimento della valvola è l'ipotesi più ovvia e semplice ma non l'unica che si possa formulare.
Senz'altro la mia prima azione sarebbe provare una UCC85 nuova... incorciando le dita, perché i circuiti elettronici a volte riservano le sorprese più incredibili!

Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Buonasera/buongiorno signor Gilardetti,

Forse é il mio PC, forse altro, ma aprendo la sua risposta, vedo un messaggio vuoto: niente testo, niente allegati.


Il "lei" da me usato é precauzionale, non conoscendo la forma usata nella risposta che non riesco a leggere.

Un grazie é comunque d´obbligo.


Giovanni Bianchi

Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Difatti non c'e' nessun messaggio: stavo solo strizzando l'occhio a Lorenzo che nella sua risposta mi aveva citato, ricordando un'analisi circuitale svolta recentemente assieme.

Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Salute a tutti quelli che hanno cercato di aiutarmi.

Sul piano pratico non ho fatto il benchè minimo progresso.
Il mio modello SPICE (implementato su LTSPICE) comincia a "respirare", per così dire.
Ho combattuto un poco per eliminare false oscillazioni. Ora il solo stadio miscelatore auto-oscillante produce un guadagno di tensione di circa 8 dB, compreso il trasformatore IF di uscita, le cui perdite sono quelle estratte dalla misura che sono riuscito ad effettuare sul "gruppo di riserva".

Su quest'ultimo, mi sta stuzzicando l'idea di un intervento radicale: sostituzione dei pochi resistori con component nuovi e dei condensatori ceramici con altri a mica argentata con 500 V.


Leggere i vostri pareri, mi sarà cosa gradita.


Cordiali sdaluti
Giovanni Bianchi

Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Come suggerito da tutti, io per prima cosa proverei con una valvola NOS o sicuramente efficiente. Successivamente sarei un po' piu' conservativo sulla sostituzione dei componenti: e' veramente raro che serva cambiarli tutti, di solito e' sufficiente sostituire quelli coinvolti nella rigenerazione del segnale oscillatorio. Non sono un fanatico del conservatorismo, ma e' indiscutibile che piu' componenti originali rimangono, piu' la radio e' veramente d'epoca e interessante.

Re: Gruppo FM Telefunken Domino

Galantuomini,

Ho trascorso la fine settimana appena terminate in Italia.
Recavo meco una UCC85 NOS (comperata da Patrizia Pispola, anni orsono) e un generatore DDS fino a 20 MHz (armoniche dell'onda quadra digitale sino a parecchie centinaia di MHz).
Cambiata la valvola, la radio si è rimessa a funzionare su tutta la gamma di frequenze coperta.
La scala parlante non è perfettamente allineata 88 MHz sembrano giusti, 100 MHz corrispondono invece a poco più di 98 MHz effettivi. Posso ascoltare forte e chiaro le tre stazoni RAI insieme alle principali private della mia zona. Di più non desidero. Comunque, nei prossimi ritorni, metterò a posto anche la scala, con calma e per piacere.

Ho ritrovato una foto che mi ritrae bambino (3-4 anni) con la radio in questione sullo sfondo. Correva l'anno MMDCCXIX AUC (1966 e.v.)


Grazie molte a tutti
Statemi bene
Giovanni