Salve a tutti, voglio iniziare dicendo che già nel titolo ho inserito una frase trovata in un altro post così da poterli poi raggruppare, anche da chi magari li dovesse ricercare per i suoi apparecchi.
Spesso riparo per altri e questa volta mi chiedono di procurare un potenziometro per il volume con interruttore (1 Mohm logaritmico con interruttore), mi portano il campione già smontato e rotto (aperto) da chi lo ha smontato e il signore mi spiega con parole sue che non andava bene, che fa rumore (che forse non accende e spegne...). Gli dico così che lo avrei chiamato appena ne trovo uno che possa andare bene e così è stato, solamente che subito aveva detto che si arrangiava lui a montarselo perchè era semplice e la radio andava benissimo, invece si è presentato con la radio smontata dicendomi se gli montavo io il potenziometro.
Fin qui niente di male, inizio il lavoro, monto facilmente il pezzo e chiaramente la radio non va !!! Fa solo un ronzio forte e sordo come se il problema fosse di alimentazione .
Provo velocemente a fare i controlli di rito, ma niente !! Si nota chiaramente che qualcun altro ci ha messo le mani collegando qualcosa in malomodo e lasciando anche qualcos'altro scollegato. A questo punto su due piedi non avevo molto tempo gli chiedo di lasciarmela che la guardo con calma.
Non capisco come potesse dire che andava benissimo che oltre a non funzionare prima di accenderla aveva ancora il cambio tensione su 125 V. !!!!!!!!!!!!!!!
Chi ha avuto a che fare con cosiddetti "clienti" mi capirà sicuramente !!

Con comodo inizio e visto che potrei avere lo schema per lavorare meglio controllo e c'è qualcosa di questa serie, ma non è proprio uguale. Questo è esteticamente un Cipro e sulla scala la sigla è UCM 582/2 . Fra quello che si trova in rete e quello che ho io (fra gli schemi della scuola radio elettra) ci sono gli schemi UCM 582 o UCM 582/3.
Lo schema comunque mi permette di sistemare l'alimentazione (dove avevano usato un solo condensatore di filtro e avevano collegato erroneamente una resistenza dando alla UL84 la stessa tensione sia sullo schermo che sull'anodo). Sostituisco altri componenti per portare le tensioni ai valori più vicine a quelle dello schema: R di catodo della UL84 che era aumentata di valore facendo alzare di conseguenza la tensione , i cond elettrolitici alcuni altri cond in perdita e la R all'interno del gruppo FM anch'essa aumentata di valore (FM andava e non andava perchè sugli anodi della ECC85 mi trovavo circa 55/60 volts anzichè i 120 circa dello schema). Mi accorgo inoltre che una bobina credo che sia quella di antenna relativa alle onde medie è stata rosicchiata e quibdi interrotta, ma al signore non interessa perchè la vuole usare solo per FM, tra l'altro invece le onde corte funzionano molto bene dopo questo restauro.
Ma veniamo al mio problema : faccio per spegnere la radio e intanto noto che il volume non va a zero e quello non sarebbe un problema, ma con il volume nel trattino vicino al minimo e anche sul minimo l'apparecchio si mette a fare la mitragliatrice e molto rumorosamente, l'effetto sparisce non appena alzo un po' il volume...
Ecco il vero guasto della radio ed infatti per curiosità mia sono andato a misurare il vecchio potenziometro (ormai rotto), ma da cui si nota che funzionava benissimo e chi l'ha tolto pensava che il guasto dipendesse da lui !!!
Le piccole differenze nello schema stanno nel valore dei componenti collegati al volume e come sono connessi al commutatore di tono a tastiera (componenti montati originalmente in fabbrica ) . Qui ho provato, misurato, fatto prove, studiato il circuito, ma non ottengo risultati. Audio bellissimo e gradevole specialmente con il controllo su JAZZ, però come abbasso il volume si innesca una oscillazione che se insisto fa rompere l'altoparlante.
Ho studiato il circuito il quale è un controllo di volume cosiddetto fisiologico, il pot non ha la presa in più di alcuni schemi, ma tutto il resto c'è : il polo freddo non va direttamente a massa, ma ci va tramite una resistenza di basso valore che in altri schemi Mivar è di 470 Ohm mentre nel mio sono due che vanno in parallelo tramite la pulsantiera formando circa 500 Ohm. Il passaggio alla pulsantiera permette di inserire altri filtri formati da R e C di valori diversi a seconda della tonalità.
In questo punto di unione tra potenziometro e R si inserisce una retroazione proveniente dal secondario del trasformatore di uscita.
Ho provato a collegare una R da 470 Ohm tra polo freddo e massa e l'oscillazione si attenua ma non sparisce. Sparisce se scollego la retroazione però l'audio peggiora e si perdono i pregi di questo accorgimento.

Nello scusarmi per la lungaggine espositiva (oggi ero in vena di raccontare) chiedo umilmente aiuto ai lettori del forum, sempre interessantissimo.

Enrico B.

Non avevo notato che il messaggio era così lungo !!

Scusate ancora, ma datemi una mano !

Grazie

Enrico B