Return to Website

L'angolo (Radio)Tecnico

Inserisci qui le tue richieste di consulenza tecnica riguardo alle tue riparazioni, sostituzioni di pezzi, tarature ecc. Un consiglio: per avere risposte utili cerca di formulare la domanda in modo chiaro e completo.

Per iniziare una nuova discussione, fare clic su Start a new post qua sotto. Per rispondere basta fare clic su Reply a fianco ad ogni post. Infine occorre copiare nell'apposita casella i caratteri che appaiono in fondo a ciascun modulo. E' una misura di sicurezza per evitare messaggi automatici.

L'angolo (Radio)Tecnico
Start a New Topic 
Author
Comment
View Entire Thread
Re: Consulenza

Credo che abbia ragione Marco.

E' vero che i dispositivi "Power LAN" sono "a onde convogliate", cioè funzionano "iniettando" un segnale RF sui conduttori della rete elettrica.
Ma funzionano a frequenze molto più basse della FM: in questa gamma senz'altro vi sono solo frequenze spurie.

Fonte del disturbo, dunque, non è un'irradiazione diretta da parte del dispositivo stesso (come accade invece, ad esempio, con le lampade fluoerescenti) ma quella che si ha dai cavi dell'impianto ettrico.
Irradiazione, lo sottolineo: i disturbi si propagano via radio e non "entrano" - se non in minima misura - attravero la spina del ricevitore disturbato.
Per inciso, questo vale specialmente per la FM; per le radio AM che richiedono un'antenna filare esterna, invece, un filtro di rete sarebbe abbastanza utile.

Per i disturbi generati in questo modo, l'unica soluzione davvero efficace è di eliminarli all'origine, cioè con appositi filtri di rete che sono disponibili anche già pronti (e comunque semplici ed economici) montati vicino al dispositivo che li genera,.
Ma per i dispositivi a onde convogliate non è possibile, sarebbe un controsenso: la RF deve potersi trasferire - e con buona efficienza - fra il dispositivo e i conduttori della rete elettrica; qualunque filtro a RF dei tipi normlemnte impiegati lo impedirebbe!

Sta di fatto che una normale radio FM non dovrebbe risentire molto di questo tipo di disturbi, in quanto progettata per non rivelare la modulazione di ampiezza.
Fanno eccezione i pochi ricevitori FM primordiali (non italiani) che usavano il "flankendetektor" ("demodulatore a pendenza") senza stadi limitatori precedenti: demodulano sia la FM sia la FM, quindi non sono per niente "immuni" dai disturbi.
Le radio FM che sopra ho definito "normali" sono invece quelle con demodulatore FM a rapporto che garantisce una buona soppressione della modulazione d'ampiezza.
Se una di queste radio diventa sensibile ai disturbi, c'è qualcosa che non va nel deemodulatore: una taratura imperfetta del discriminatore oppure, molto più di frequente e facilmente, il condensatore elettrolitico.
Se questo fosse ormai del tutto inefficiente, il principale effetto sarebbe per l'appunto la mancata reiezione della AM, duque dei disturbi; pochi o nulli invece gli effetti sulla demodulazione FM, quindi la qualità dell'audio (disturbi eventuali a parte) non peggiorerebbe sensibilmente, o almeno non con segnali di media intensità.

Dunque, se un certo ricevitore FM riproduce nettamente dei disturbi che con un'altra radio FM sicuramente ben tarata e senza guasti non si "sentono" o quasi, per prima cosa sostituiamo l'elettrolitico.