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L'angolo (Radio)Tecnico

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L'angolo (Radio)Tecnico
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L'anno inizia male. Anzi malissimo.

Come raccontavo in un altro topic, in uno dei weekend successivi alle feste natalizie mi sono dilettato ad ascoltare un'emittente in onda media che non e' la "solita" RAI: "AM Radio - Medium Waves", che trasmette da un luogo imprecisato della Lombardia sui 1350 Khz. La programmazione e' prevalentemente musica, intervallata da brevi notiziari del traffico.

Questa e' sicuramente una notizia positiva: qualcosa di non statale finalmente si muove in onda media. Purtroppo la cattiva notizia l'ha trasmessa l'emittente stessa: a un certo punto e' andata in onda una trasmissione spceializzata sul radioascolto di cui purtroppo non ricordo il titolo, molto ben fatta comunque, in cui si faceva il punto della situazione.

Ebbene: allo scoccare del 2016, la Francia ha spento praticamente tutti i suoi trasmettitori in onde medie, tranne (mi pare) quello di Lione. Non so quanto questa notizia sia percepita come tragica nelle altre regioni italiane; qui in Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta senz'altro lo e' perche' le emittenti francesi si ricevevano forte e chiaro, sovente anche in pieno giorno, e popolavano allegramente quel poco che resta delle scale parlanti.

Direi che il 2016 si apre sotto i peggiori auspici...

Re: L'anno inizia male. Anzi malissimo.

Be', il 4 gennaio hanno spento anche Lione...
E non solo, Marco.
Il 31 dicembre 2015 è da segnare negli annali con "nigro lapillo".
E' stato spento anche il mitico trasmettitore di Marnach, in Lussemburgo, quello che trasmetteva su 1440 kHz ed era stato a lungo il più potente d'Europa,con ben 1200 kW in antenna.
Gli ecologisti esultano: niente più spreco di energia (in effetti moltissima) per tenere "in aria" un segnale che ormai ascoltavano in pochissimi e niente più "inquinamento elettromagnetico".
Sul sito verrà costruito, credo, un centro di ricerche per l'elettronica.
Ovviamente, dopo aver abbattuto l'ultimo traliccio rimasto e demolito le costruzioni della stazione.

I più anziani ricorderanno che il programma in inglese di Radio Luxembuorg era ascoltatissimo dovunque (anche in Italia) negli Anni Sessanta: trasmetteva programmi di musica prevalentemente "commerciale" ma non solo. L'emittenza privata non esisteva ancora in Europa e le emittenti nazionali disdegnavano la musica "dei giovani".
Già mi rattristava che ormai da anni diffonededesse quasi solo i programmmi di Radio China International ma ora mi sento quasi in lutto.
Fra l'altro, quel bel segnale forte sui 1440 kHz faceva comodo per tarare le radio sommariamente a orecchio, salvo poi raffinare con metodi più adeguati.
Anzi, diciamola tutta: Lyon sui 603 kHz e Radio Luxembourg sui 1440...
Non ci rimane che l'oscillatore modulato...

Re: L'anno inizia male. Anzi malissimo.

Che dire... Auguri agli ecologisti improvvisati, col loro bravo dispositivo Wi-Fi ad alta frequenza a 2 cm dal cervello.

Re: L'anno inizia male. Anzi malissimo.

Buonasera a tutti,

la radio sui 1350 kHz é I AM Radio, trasmette dalla zona di Milano e la ascolto molto spesso anche io.
Ne parlavamo qualche mese addietro qui sul forum...

La trasmissione sul radioascolto che hai sentito é StudioDX ed ha una propria pagina web. Va in onda su molte emittenti "semi ufficiali" ed ufficiali e sulla capofila AWR Europe in onde corte.

Nonostante gli spegnimenti selvaggi qualcosa per quanto riguarda le onde medie si sta muovendo.

Saluti a tutti e buona serata!

d.c.

Re: L'anno inizia male. Anzi malissimo.

Già, AM Radio, di cui avevamo già parlato tempo fa.

Ho preferito non commentare la tipologia di musica che trasmette perché al riguardo mi ero già espresso mesi addietro con linguaggio piuttosto colorito...

Gusti pesonali a parte, dobbiamo esser lieti che qualche "folle" con un'evidentemente solidissima posizione economica mantenga in vita le onde medie.

Marco, hai dimenticato di nominare gli smartphone "4G" tanto agognati da tutti (ma già le frequenzwe del 3G avrebbero dovuto preoccupare...
Solo per le onde medie vale il "principio di precauzione"... Chissà come mai?
Semplice, e lo dimostra la scelta francese: si ritiene che hessuno - o solo pochi dementi - ascoltino la radio in AM. E forse non del tutto a torto, perché gli ascoltatori sono davvero pochi.
Dunque, perché spendere per fornire energia e far manutenzione agli impèianti di tasmissione?
Il Governo francese ringrazia gli ecologisti per aver fornito un comodo alibi "etico" per una scelta di becero risparmio.