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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: GRUPPO ALTA FREQUENZA MAGNADYNE SV87

Ti ringrazio della risposta ma non trovo ancora il bandolo della matassa.Ossia per la taratura, ammesso che si debba fare perchè le Magnadyne erano perfette all'hertz, io credo che si debba agire sugli unici componenti che si possono in qualche modo toccare ,ossia sui condensatori a mica del gruppo uniti alle bobine in serie di cui tu hai dato una esaustiva spiegazione di come entrino in azione per determinare la gamma di cui uno necessita. Comunque sia ho fiducia che all'atto dell'accensione tutte le gamme di onde corte di cui è dotata funzioneranno a dovere.Ho avuto in passato diverse magnadyne anche plurigamma complesse come la FM4 e nessuna aveva problemi di taratura o di "fuori frequenza" e andavano come treni. Cmq vedrò all'atto dell'accensione.

Re: GRUPPO ALTA FREQUENZA MAGNADYNE SV87

La regola di non toccare le bobine se non si rivela necessario non vale solo per le Magnadyne ma un po' per tutte le radio.
Purtroppo a volte siamo obbligati a farlo perché... quache insano e incompetente ha "smanettato" prima di noi.
Nelle radio in cui le bobine non sono regolabili (oppure che al profano non sembrano regolabili) questo, per fortuna, non può accadere.
Però, quando le bobine non sono regolabili, a volte l'insano di cui sopra si è divertito a piegare senza critero i settori tagliati del condensatore variabile.

E' vero comunque che le Magnadyne di quasi tutte le epoche "tengono" ottimamente la taratura iniziale.
Tutt'al più, come dici tu, se si vuole un accordo perfetto può servire un minimo ritocco dei compensatori, soprattutto quando si sia dovuta ricostruire una parte di circuito attorno allo stadio di conversione oppure quando si sia sostituita la convertitrice, a causa delle piccole differenze che inevitabilmente si hanno nelle capacità interelettrodiche fra le valvole anche di uno stesso tipo.