Ciao,
se non avessi precisato che hai già sostituito e ben due volte il condensatore d'accoppiamento fra griglia controllo e placca della preamplificatrice, è chiaro che tutti ti avrebero detto di farlo.
Sarebbe molto strano che ben tre condensatori (ma i ricambi sono NUOVI?) fossero in perdita, ma una tensione POSITIVA tra griglia e massa - fra l'altro, che si manifesta gradualmente e "in crescendo" - può essere dovuta a poche cause:
- perdita di tale condensatore;
- difetto interno alla valvola.
Come te, io non ne vedo altre.
Hai anche sostituito la valvola, quindi abbiamo esurito le ipotesi sensate.
Per caso è applicata qualche forma di controreazione allo stadio finale?
Che modello di radio è?

Qualche precisazione su qualcosa che non è sempre evidente a tutti.
Per semplicità, supponiamo di avere a disposizione un voltmetro c.c. con resisenza interna elevatissima, praticamente infinita.
In uno stadio finale autopolarizzato che funziona correttamente, la tensione che dovremmo misurare fra GRIGLIA CONTROLLO E MASSA è ZERO.
Facendo la stessa misura fra GRIGLIA CONTROLLO E CATODO, invece, dobbiamo trovare la tensione negativa di polarizzazione prevista per la valvola, identica (ma di segno opposto) alla tensione che si misura ai capi della resistenza di catodo.

La tecnica dell'autopolarizzazione consiste proprio in questo:
1)rendere positivo il catodo rispetto alla massa inserendo una resistenza in serie al circuito catodico;
2) mantenere la griglia al potenziale di massa, in modo che essa risulti negativa rispetto al catodo.
Il secondo requisito si realizza grazie alla resistenza collegata fra griglia controllo e massa: in essa non fluisce alcuna corrente e quindi, per la legge di ohm (se I è zero, qualunque sia il valore di R anche V è zero),la caduta di tensione ai suoi capi è di zero volt. Ciò significa indiscutibilmente che la griglia è allo stesso potenziale della massa.
Questo in un caso ideale, perché se la resitenza fosse troppo alta prevarrebbero altri effetti normalmente trascurabili.

Bene, dopo questo richiamo, vediamo quali sono i componenti da controllare quando in uno stadio finale riscontriamo delle anomalie nella polarizzazione:
1) condensatore d'accoppiamento con lo stadio precedente;
2) resistenza di catodo (può essere aumentata di valore);
3) condensatore elettrolitico in parallelo ad essa, sempre che ci sia (può essere in cortocircuito);
4) eventuale condensatore in una rete di controreazione fra la placca e la griglia controllo (esiste molto di rado; può essrere in perdita);
5) resistenza fra griglia controllo e massa (può essere aperta);
6) la valvola (può avere dei difetti interni).

A proposito della valvola, non è raro che nei tipi con accensione in serie si verifichino cortocircuiti parziali fra catodo e filamento, soprattutto se il circuito d'accensione delle valvole è stato "rimaneggiato" (alterazione dell'ordine dei filamenti nella serie); il cortocircuito può manifestarsi solo "a caldo".

Mi dispiace di non averti indicato la soluzione al tuo problema... Mi rendo conto che mi sono limitato a delle generalità ma non volevo lasciarti del tutto senza una risposta. Spero che troverai almeno qualche spunto utile per indagare.

Ciao Lorenzo, grazie x la risposta, concordo con tutte le tue supposizioni, oggi ho cambiato di nuovo il C di accoppiamento ( con uno nuovo) stesso comportamento, ho staccato il C catodico lasciando solo la R da 150 ohm, tutto uguale, ho staccato il C di accoppiamento lasciando la G1 libera, tutto come prima....dopo circa 3-4 minuti, l'assorbimento è passato da circa 88mA a oltre 120 anche con altoparlante silente..... E' evidente che c'è corrente da G1 verso massa, la R che tiene G1 a massa è da 470 K 20% (misura a freddo circa 600K ), PROVERO' a sostituirla, può essere che salga di valore sotto tensione....ovviamente la V su G1 rispetto al catodo è giustamente negativa e và man mano diminuendo all'aumentare della corrente catodica totale, appena accesa la radio ho circa 190V sulla placca, 170 sulla G schermo, 9,5 sul catodo. La polarizzazione automatica è corretta ma poi comincia l'aumento della corrente assorbita....Ho messo la terza UL84 senza apprezzabili variazioni. La G1 ha in serie, prima del C dal triodo della EABC80 una R da 47K (a freddo è comunque sui 52K).
Il "date code" sul C doppio di filtro (50 più 50 uF )è 6431 quindi la radio dovrebbe essere del 64-65....



Il modello è sconosciuto non essendoci alcuna sigla nè scritta sulla scala parlante nè sul pannello posteriore, unica particolarità è la finale che invece di essere una EL84 come le altre valvole del telaio (tutte serie E) è appunto una UL accesa a parte con un avvolgimento dedicato dal trafo.



Ultima cosa c'è controreazione dal secondario del TU ma sia collegato si staccato il problema non cambia.



Cordiali saluti, Giuseppe.

Ciao Giuseppe,
indubbimane le tensioni che misuri prima che accada... il fattaccio paiono sensatissime.
Per ora la sola cosa che posso aggiungere sono gli unici due schemi Minerva che fanno uso esattamente delle valvole che dici, almeno fra tutti quelli che ho io.
In realtà si tratta un solo schema... perché mi paiono identici: direi che differiscono solo nella rete di adattamento del pick-up.




Anche se nessuno dei due corrispondesse con esattezza al tuo modello, penso che le differenze siano minime e che quindi ti possa servire molto come guida.

Solo una precisazione, più che a te (che mi sembri esperto e consapevole) rivolta ad altri che dovessero leggere questa discussione: per escludere la controreazione non si deve solo staccare la connessione dal secondario del TU ma bisogna anche portarla a massa.
In altre parole: tutto ciò che con la controreazione inserita va a massa attraverso il secondario del TU, per eliminare la controreazione dovrà andare a massa direttamente.

Ciao Lorenzo,
anzitutto GRAZIE per gli schemi, le belle parole ed il tuo tempo che mi dedichi!
Lo schema è il primo dei due, a parte la EM81 sostituita da una EM84, per il resto corrisponde tutto, allora ho sostituito tutte le R attorno alla UL84 con altre nuove, ho abbassato la Rg1 da 470 a 390K, ho ricollegato un C catodico nuovo, (l'originale da 25uF è passato a 6,7 uF con una ESR di ben 140 ohm!!, ovviamente da buttare!)ho fatto la prova con il C di accoppiamento scollegato e con una UL presa in prestito da una MIvar Rodi, l'assorbimento totale si assesta sui 86-88 mA anche dopo 15-20 minuti, con la UL84 originale, dopo 3-4 minuti l'assorbimento decolla verso i 130 mA !!.
La proverò sul mio GB24 e vi farò sapere cosa mi dice....
Appena faccio la prova definitiva con tutto collegato vi farò sapere...magari abbassando la R in serie a G1 da 47 a 33K....
Cordiali saluti e buona domenica. Giuseppe.

Ciao Giuseppe,

sono felice che lo schema corrisponda: in effetti è un colpo di c... ehm, "fortuna" riuscire a trovarlo per una radio non identificabile!

La corrente catodica (di placca + di griglia schermo) della UL84 "presa a prestito" è abbastanza ragionevole, anche se mi pare un po' alta.
Con le tensioni di placca e di schermo che misuri e con una resistenza catodica di 150 ohm dovrebbe essere di circa 80 mA, forse un poco di più.
Ma l'importante è che non aumenti col trascorrere del tempo.
Hai fatto benissimo a staccare il condensatore d'accoppiamento: quando si brancola nel buio, la miglior cosa è "isolare" il più possibile il circuito capriccioso, a costo di far cose quasi "scaaramantiche".

Una domanda che all'apparenza potrebbe sembrare non pertinete: hai SOSTITUITO il condensatore "di rete", vero?
Intendo quello fra un capo della rete e il telaio che per ragioni di sicurezza si dovrebbe sempre sostituire, anche quando appaia in ordine alle prove strumentali, usando un tipo "X2" o in alternativa un altro "autorigenerante" ad altissimo isolamento (assolutamente non meno di 1500 V) e rigorsamente NUOVO.
In una radio che, se non ricordo male, era abbastanza simile a questa, avevo presunto che un cortocircuito a questo condensatore fosse stato la causa di "gravi danni" a ben tre valvole finali nuove!
E' solo una mia ipotesi basata sul dato sperimentale che, solo dopo averlo sostituito, una finale sopravvisse senza cominciare a far le bizze dopo qualche minuto dall'averla montata.
Non ho mai approfondito, ma mi sembrò lecito ipotizzare che il cortocircuito del condensatore facesse risultare una tensione eccessiva fra catodo e filamento della finale (nessun problema, ovviamente, con le altre valvole che sono alimentate da un apposito secondario), non sopportabile a lungo dall'isolamento interno della valvola.

E' probabile che non c'entri nulla col tuo caso, ma preferisco riferirti tutto ciò che mi viene in mente su casi "strani" anche poco assimilabili, a costo di sembrare stupido.

Comunque, visto che hai un eccellente provavalvole, usalo anche per verificare l'isolamento fra gli elettrodi delle UL84 coinvolte.
E' vero che poi una valvola potrà funzionare diversamente nel circuito reale, ma la prova col GB24 è molto più significativa di quelle "ultra-rozze" che si potrebbero svolgere con un "volgare" provavalvole a emissione.

Ciao Lorenzo,
il C che citi è a posto, l'ho provato collegandolo a circa 450V continui e dopo il guizzo di rito la corrente è diventata non + apprezzabile su un uAmperometro da 50 uA fondo scala..., a beneficio di chi ha avuto la pazienza di leggere fino ad ora, dò i numeri....cioè con la UL84 della Mivar ho questi dati (vedere 1° schema): V anodica al 1°C di filtro=202V, al secondo 165V, corrente anodica totale all'uscita della EZ81=85-88 mA, tensione sulla placca della finale =187, V schermo 165, V catodo 9,2V, Corrente catodica totale della UL84=62 mA ( misurata con amperometro in serie al catodo ed una musica che "pompava non male"), TENSIONE tra G1 e catodo -10,7V.
Dovremmo essere a posto....
Grazie ancora per la consulenza ed il "sostegno"...è stato un piacere...
Cordiali saluti. Giuseppe.

La pazienza di chi legge di solito la metto a dura prova io, incapace di essere succinto...
Benissimo, direi che le ultime misure sono perfette.
Felice che tu abbia risolto: il piacere è anche mio!
Però questa strana soria significa che almeno una UL84 che credevi "buona" ha qualche problema...