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L'angolo (Radio)Tecnico

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Oscilloscopio e generatore di funzioni

Salve,Vorrei imparare bene le varie misure per ricerca guasti in un circuito con il generatore di funzioni e oscilloscopio. In rete non ho trovato niente di pratico.Chi mi da una dritta? Grazie a tutti Marco

Re: Oscilloscopio e generatore di funzioni

L'oscilloscopio serve a poco nella riparazione di una radio, tanto meno un generatore di funzioni, se mai occorre un oscillatore modulato.L'oscilloscopio può essere utile solo per vedere se l'oscillatore oscilla, ma ci sono sistemi più semplici. Nei televisori invece è indispensabile l'oscilloscopio per rilevare le forme d'onda date nello schema dell'apparecchio.
Se abbiamo un generatore con sweep si potrebbe vedere la curva di taratura delle medie frequenze. Con l'oscilloscopio potremmo anche vedere il segnale presente nei vari punti, ma servirebbe di più un signal tracer.
Per riparare una radio basta un manico di cacciavite (per batterlo sulle valvole in cerca di cattivi contatti!!) ed un semplice tester per misurare le varie tensioni continue.
Dal punto didattico l'esame delle onde lungo il circuito, invece, può essere interessante.

Re: Oscilloscopio e generatore di funzioni

Carlo ti ha risposto bene per quanto riguarda la riparazione delle vecchie radio: l'oscilloscopio non è fondamentale e infatti anche i migliori radiotecnici non ne fecero uso fino ai tardi Anni Cinquanta.
Per quanto riguarda l'oscilloscopio in quest'uso, ti rimando a quest'altro "post":
http://www.leradiodisophie.it/forum.html#bn-forum-1-1-3896687875/22/1298261/show

Oscilloscopio e generatore sweep divengono però fondamentali quando dobbiamo tarare le medie frequenze e soprattutto il discirminatore delle radio con FM.
Esistono metodi alternativi che danno buoni risultati, ma l'oscilloscopio e il generatore sweep ne danno di ottimi e in modo molto più semplice, efficace e rapido.

I generatori di funzioni possono produrre una portante non modulata e i migliori consentono anche di modularla in AM o in FM, quasi sempre con un segnale immesso da un oscillatore esterno. Alcuni consentono anche lo "sweep" di frequenza, una funzionalità utile se dobbiamo esaminare o ancor di più tarare accuratamente dei filtri (ad esempio i traformatori di media frequenza) e non solo. Lo sweep di frequenza, infatti, consente di visualizzare sullo schermo del'oscilloscopio la curva di risposta del circuito.
Queste sono le sole prestazioni che interessano per lavorare sulle radio ma ovviamente un generatore di funzioni può fare molto di più che produrre una sinusoide e modularla.

Semplificando al massimo e genralizzando: il generatore di funzioni serve per generare una forma d'onda scelta a nostro piacimento (entro certi limiti!) da immettere in un circuito.
L'osciloscopio serve per visualizzare la forma d'onda presente in vari punti di un circuito.
Ad esempio, collegandolo all'uscita del circuito in cui immettiamo il segnale del generatore, possiamo vedere in che modo il circuito stesso la modifica: ad esempio, se è un amplificatore e funziona come deve, dovremmo trovare la stessa forma d'onda aumentata di ampiezza ma non alterata nella forma (sempre che il segnale di ingresso rientri nei limiti di frquenza e ampiezza per i quali l'amplificatore è adatto).

Mi fermo a queste "banalità" perché i casi più interessanti e complessi sono un'infinità: difficle trattarli qui e non ne sarei nemmeno del tutto in grado.

Di solito, i manuali di istuzioni dei migliori strumenti riportano numerosissimi esempi d'impiego, dai più sempèlici ai più elaborati.
Questa è una delle ragioni per cui dico spesso che un buon manuale fa la differenza fra un cattivo e un buono strumento e raccomando sempre di non acquistare strunmeti usati privi di manuale, a meno che non si sappia già dove recuperarne una copia (molti sono scaricabili gratuitamente dalla rete).
Certi manuali delle più note ditte sono stupendamente didattici: dei veri e propri corsi di metodi di misura, con tanto di breve trattazione teorica dei frnomeni da osservare.

Per ora chiudo con una domanda e qualche considerazione:
Hai già un oscilloscopio e un generatore di funzioni? Se sì, che marca e modello?
Avendoli, comincerei a utilizzarli su circuiti semplicissimi, meglio se autocostruiti.
Se hai buone basi teoriche, capirari da solo quali misure siano utili e significative e come eseguirle; intuirai anche come usare gli strumenti in casi più complicati.
Altrimenti, sarà una buona occasione per raffinare le tue conoscenze.

Da non dimnticare che solo sbagliando s'impara: far misure correttamente non è affatto immediato ed è inevitabile passare per un'infinità di erroracci o insuccessi per "apprendere l'arte". Quel che occorre imparare bene da subito è come procedere per non danneggiare né gli strumenti né i circuiti su cui li adoperiamo.
Ripeto, i manuali d'utente degli strumenti, sempre che siano validi, ti aiuteranno più di quanto tu creda, sia per migliorare le tue conoscenze (anche se già profonde) sia per evitare gli errori peggiori.