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L'angolo (Radio)Tecnico

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L'angolo (Radio)Tecnico
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Re: Trasformatore uscita push-pull

Grazie per avremi indicato la misura, altrimenti te l'avrei chiesta io al momento di rovistare fra gli altoparlanti.
Confermo che il mio, sempre che lo abbia ancora, è rigorosamente d'epoca.
Temo però di dimensione inferiore... Speriamo bene.
Sarei molto felice di contribuire a completare degnamente una radio di "alta epoca".
Riusciresti a inserire qualche foto della radio (mobile e telaio)?
Soprattutto se fosse italiana, qualcuno che frequenta il forum potrebbe aiutarti a riconoscere marca e modello.

Re: Trasformatore uscita push-pull

Le dimensioni un po' ridotte dell'altoparlante non sarebbero un gran problema: e' sufficiente montarlo su una contro-tavoletta di compensato forata appositamente. Anzi: per molte ditte questa era una pratica abituale (Magnadyne su tutte) per cui non sarebbe nemmeno una pratica "poco originale". Da davanti, essendoci il telo, non si nota nemmeno.

Personalmente, se l'altoparlante (diciamo da 25 cm) fosse elettricamente molto adatto al circuito della radio (bobina di campo, TU, prese intermedie ecc.), preferirei di gran lunga questa soluzione che non impuntarmi a trovare a tutti i costi un 30 cm d'epoca con poi magari i parametri elettrici completamente sballati.

Re: Trasformatore uscita push-pull

Il diametro del foro è di 26.5 cm mentre i fori di fissaggio della flangia altoparlante sono su un cerchio di 30.5 cm.
Ho collegato un trasformatore di uscita ad una sola delle valvole finali ottenendo ronzii vari toccando qua e là anche su una sezione delle quattro del variabile e poi, dopo qualche minuto, silenzio.
Cercherò di inviare foto, ma devo chiedere come fare.
Grazie per il vostro aiuto.

Re: Trasformatore uscita push-pull

La soluzione migliore per le foto secondo me è inserirle nella sezione "community" del sito ma confesso che non l'ho ancora fatto, anche se mi sono iscritto.
Preferisco perciò lasciare ad altri le spiegazioni su come farlo.
Se non sono troppe e i file sono di dimensioni non eccessive, si possono anche inseriere all'interno di un "post" nel forum, nel modo che ha indicato Marco tempo fa:
http://www.leradiodisophie.it/forum.html#bn-forum-1-1-3896687875/22/1298681/show

Re: Trasformatore uscita push-pull

Le valvole sono : 80, 35, 27, 35, 24, 35, 47, 47. Variabile a quattro sezioni, due gamme d`onda con commutatore a slitta comandato da un alberino centrale sul fronte del telaio.
Riesco a sentire il generatore in OM se stacco un terminale di una bobina che causa eccessivo assorbimento.
Stò cercando di inviare foto. Grazie per l`attenzione.

Re: Trasformatore uscita push-pull

Ecco le immagini dell'apparecchio (per conto di Lombardoni). Fare clic col destro e scegliere "visualizzare immagine" per vederle meglio...






Re: Trasformatore uscita push-pull

Riassumo i dati del radiogrammofono di cui alle foto, probabilmente importato (1932?) e in mobile con giradischi svizzero Thorens UV 603.
Valvole: 80, 35, 27, 35,24, 35, 47, 47.
Media frequenza circa 370 khz
Scala semicircolare con S.W. e L.W. e piccola dicitura laterale D9-541 e più in piccolo 96534.
Manca altoparlante di 27/30 cm ed il trasformatore uscita push-pull per le due 47 finali.
Grazie a tutti per l`aiuto.

Re: Trasformatore uscita push-pull

Il telaio portebbe anche essere autocostruito ma non con parti staccate ed è evidente un progetto abbastanza studiato.
Penso più a una radio in "kit" ma non italiana né americana (ha le onde lunghe) e ritengo nemmeno svizzera.
Anch'io lo daterei al 1932.

Le valvole americane fanno pensare a una provenienza francese, belga e comunque non tedesca, direi nemmeno austriaca.
Sulla scala di sintonia si leggono però "SW" (ai tempi "short waves" in Europa erano ancora per molti le onde medie!) e "LW", cioè gli acronimi inglesi.
Ma nel Regno Unito non era comunissimo usare le valvole americane.

Difficile che un telaio fosse stato importato in Svizzera da Paesi che non ho nominato.

Insomma, un bel rebus.
Credo che questa radio rimarrà senza nome.

Occupiamoci piuttosto di trovare le parti mancanti.

Appena possibile, penso fra pochi giorni, potò controllare se le ho io.
Non prometto nulla, speriamo bene...
Nel caso, ho dei cugini svizzeri che risiedono a Castagnola e vengono spesso in Italia; potrei farti consegnare il tutto senza alcuna spesa.

Re: Trasformatore uscita push-pull

Magnifico, anche perchè ho difficoltà a spostarmi.
Sfacciatamente: avrei bisogno anche dello spinotto che collega il telaio al trasformatore d`uscita ed all`altoparlante. Si tratta probabilmente di uno zoccolo di valvola americana a 4 piedini come la raddrizzatrice.
Ringrazio per la cortesia e disponibilità e vorrei poter ricambiare in qualche modo.

Re: Trasformatore uscita push-pull

Aspetta a ringraziare, non sono nemmeno certo di avere ancora quell'altoparlante e se non ricordo male il diametro è fra i 21 e i 24 cm.
Penso invece di avere lo spinotto "UX" che ti serve per il cavo di collegamento.
Potrò controllare entro la prossima settimana.

Re: Trasformatore uscita push-pull

Ho trovato lo schema. Si tratta di una Echophone Mod. 90 statunitense che probabilmente è stata assemblata localmente con l`aggiunta di un commutatore di gamma SW/LW.
Mi rimane sempre il problema del trasformatore d`uscita push-pull ed eventualmente di un altoparlante elettrodinamico. Attualmente la radio da segni di vita e mi piacerebbe rimetterla in buone condizioni. Un sentito grazie per l`aiuto.
N. Lombardoni

Re: Trasformatore uscita push-pull

Grazie a tutti per il gentile interessamento.
Credo di avere trovato quanto mi serve presso un vecchio riparatore.