Ciao Vito,
un oscilloscopio da 10 MHz non è proprio il massimo, anche se non sarebbe inutile. In fondo, è forse anche più di quel che avevano i pochi radiotecnici che disponevano di un oscilloscopio negli Anni Cinquanta.
Se lo devi usare solo per delle radio a valvole, il fatto che sia monotraccia invece non è una gran limite.
Se hai anche un generatore "sweep", con un'oscilloscopio da 10 MHz potresti tarare un discriminatore FM molto meglio che se lo facessi con mezzi più semplici: i 10,7 MHz della media frequenza sono appena sopra la banda passante "ufficiale" dello strumento e quindi dovrebbero essere ancora in "zona" abbatanza lineare.
Non sapendo di che marca e modello sia l'oscilloscopio non saprei essere più preciso.

Se te lo regalano, ovviamente prendilo.
Se invece puoi solo averlo a un prezzo vantaggioso, controlla prima se con pochissime decine di euro in più non si possa acquistare di meglio, ad esempio un vecchio oscilloscopio da 20 MHz che per lavorare sulle radio non professionali (anche con FM) secondo me è più che abbastanza.
Assicurati però che chi lo vende garantisca che sia stato calibrato almeno sommariamente, altrimenti parlare di banda passante o altre caratteristiche avrebbe poco senso: un vecchio strumento con qualche piccola anomalia funzionerebbe ma non garantirebbe più le prestazioni dichiarate.
A te non serve grande accuratezza e quindi non una calibrazione "da laboratorio", ma è giusto pretendere un minimo grado di affidabilità.

Per calibrare da solo un oscilloscopio, dovresti avere almeno un generatore di segnali estremamente preciso in frequenza e in ampiezza, cioè ben calibrato... Oppure, un apposito "calibratore" che in fondo è la stessa cosa, ma lavora a frequenze e con ampiezze prefissate.

Ti suggerisco poi di leggere un altro "post" dove si è discusso degli usi possibili di un oscilloscopio nelle radioriparanzioni:

http://www.leradiodisophie.it/forum.html#bn-forum-1-1-3896687875/22/1298261/show

Egregio Vito,
come sempre non si può non condividere parola per parola quanto ha scritto il prezioso Lorenzo.
Ho cominciato da non molto a interessarmi della nostra comune passione e posso dirti che l'ambizione di avere un oscilloscopio mi ha portato d'istinto a buttare via dei quattrini - non molti per fortuna - acquistando un paio di apprecchi "ciofeche" che tali si sono dimostrati soprattutto nell'uso (l'ultimo della SRE, e un antichissimo e pesantissimo militare dei quali mi disferò prima possibile), fino a quando, cercando e attendendo senza fretta, per le mie ristrette applicazioni mi sono finalmente imbattuto in un vecchio Tektronix a nuvistori che funziona passabilmente e di uso non paragonabile alle macchinazioni che gli altri due mi costringevano - non sempre con successo - ad operare. La spesa? Me la sono cavata con 150 euro a mio giudizio ottimamente spesi (almeno fino a quando durerà....). Osservi, infine, che l'essere ai primi passi (non so se è questa la Sua condizione) non giustifica l'acquisto di una baracca inattendibile e macchinosa da adoperare, così come per l'acquisto di un tester - collezionismo a parte - mai consiglierei di scegliere un vecchio voltohmmetro a ferro mobile da 1000 ohm/volt....
Con simpatia.
Giuseppe Cocurullo

Vi ringrazio per gli ottimi consili che mi avete passato; ho le idee più chiare.
Ringrazio Lorenzo per avermi segnalato l'ottima discussione sulle apllicazioni dell'oscilloscopio.
Segnalerò qualche post, nel caso in cui avessi bisogno di qualche chiarimento.

Grazie ancora!