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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: Telefunken 544

Diego, se i conoscenti ti regalano radio come questa, gli amici probabilmente ti offriranno una SITI o una Ramazzotti in un vassoio d'argento "sterling"...
Mi congratulo per le tue frequentazioni!

Credo che questa radio meriti rispetto e penso che vi si debbano montare solo valvole originali (o quasi... su questo torneremo), non necessariamente Telefunken ma anche equivalenti di altre marche o della serie "WE".
Putroppo di "europee a 4 volt" me ne rimangono pochissime e non posso privarmi nemmeno di un esemplare. Qualche anno fa avrei potuto essere più prodigo.

Soffermiamoci sui problemi della REN924.
Da quanto riferisci (BF funzionante) s'intenderebbe che la sezione triodo funzioni più che bene.
E' vero che di solito il primo sintomo di esaurimento è l'inefficienza del diodo, ma non "totale": e tu dici che "non rivela nulla".
Penso però che tu abbia già controllato bene i componenti dello stadio prima di giungere alle tue conclusioni.
Se davvero il solo difetto della vavlola fosse nel diodo, io proverei a staccarne il collgamento e a montare in circuito un diodo al germanio (ad essmpio un AA119 o un vecchio OA81).
Ritengo superlfluo aggiungergli una rasistenza in serie per emulare le caratteristiche di un diocdo a vuoto.
Da notare che le tensioni e correnti nel circuito rivelatore (sia a c.c. sia a RF) sicuramente rientrano nei limiti sopportabili dai diodi al germanio come quelli nominati.
Ovvio che sarebbe un abominio lasciar montato il diodo a semiconduttore.
Con un po' di abiltità e pazienza, però, si potrebbe asportare lo zoccolo della REN924, nascondere al suo interno tale diodo e rimontare lo zoccolo.
L'apparenza e la funzionalità sarebbero salve ed eviteremmo di gettare via una valvola che tutto sommato può ancora svolgere un discreto servizio come amplificatrice (sempre che la sezione triodo sia davvero abbastanza efficiente).
Un'altra soluzione accettabile è di sostituirle la REN924 con la meno rara ABC1, equivalente ma con zoccolo a contatti laterali e con un diodo in più, da lasciare inutilizzato.
Più che costruire un adattatore "cablerei" la ABC1 su uno zoccolo europeo a cinque peidini di recupero, lasciando ovviamente i fili di collegamento corti e non intrecciati.
Ci si può riuscire, io l'ho fatto con pieno successo per una convertitrice a sette piedini (WE43 al posto di una WE22).
Molto più difficile e meno "pulito" procedere in modo analogo per le altre valvole: le due "RENS" hanno la placca collegata alla vite in testa al bulbo, mentre le equivalenti a contatti laterali (AF7 e AF3) hanno il classico "cappelloto" per la griglia.

Esistono altre valvole più moderne che si possano impiegare al posto di queste "europee a spinotti" e che abbiano il filamento a 4 volt?
Teoricamente no, e poi si dovrebbero considerare anche altre caratteristiche, non solo la tensione di filamento.
Vediamo...
Esistono delle versioni delle note "miniatura" 6BA6 (pentodo a pendenza variabile per amplificazione a MF), 6AU6 (pentodo a pendenza fissa), 6AV6 (doppio diodo con triodo) per accensione in serie a 450 mA, usate soprattutto in alcuni televisori non italiani.
Sono rispettivamente la 4BA6 (la meno comune di questo "gruppo speciale" perché non adatta nei televisori), la 4AU6 e la 4AV6, tutte con tensione di filamento di 4.2 V.
Però hanno tutte caratteristiche molto diverse (corrente anodica, transconduttanza, resistenza interna) dalle valvole europee di vecchio tipo aventi la stessa funzione.
Di tutte, considererei solo la 4AV6 come candidata a sostituire direttamente la REN924, nonostante le forti diversità. Si troverebbe a lavorarecon una polarizzazione di griglia non certo ottimale e con un carico anodico inappropriato (troppo basso) ma forse potrebbe funzionare più che decentemente senza dover apportare modifiche al circuito (cosa assolutamente da evitare, non sarebbe il caso di dirlo!).
Le "miniatura" che abbiamo nominato non sono comuni, soprattutto in Italia, ma potrai vederne tu stesso alcune in vendita sul... noto sito di aste on-line a anche altrove.
Ovviamente a prezzi contenuti, in quanto "valvole per televisori" e di uso limitato.
Il giorno che io le trovassi a buon prezzo in un mercatino, penso che ne acquisterei qualche esemplare per "giocarci un po', cioè per vedere se, magari con qualche componente aggiuntivo, si possano usare per costruire dei validi sostituti per le vechhie europee a 4 V.

Non hai modo di provare le valvole, eventualmente su un'altra radio?
Se il problema della RENS1294 fosse solo la metallizzazione scrostata, si potrebbe rimediare incollando un foglio di carta d'alluminio per cucina, ricordanodo di connetterlo bene elettricamente.
Antiestetico ma efficace.
Per la RENS1284 che non oscilla: ovviamente da controllare bene i componenti esterni.
Poi, se avessimo ragione di credere che la RENS1294 (amplificatrice di MF) fosse in buono stato, potremmo provare a montarla al suo posto e controllare se oscilla almano su una parte della gamma.
Certo, la RENS 1294 è a pendenza variabile e non adatta come convertitrice. Tuttavia, se fosse "buona", direi proprio che in assenza di altri problemi l'oscillatore funzionerebbe.

Infine, il "box" : credo che sia impossibile trovare lo schema.
Con pazienza si deve dedurre dall'osservazione del circuito quali condensatori contiene.
Spesso i condensatori contenuti in questi scatolotti si conservano bene. E' raro che siano tutti in forte perdita d'isolamento, come invece accade regolarmente per quelli "esterni".
Io non consiglio di svuotare lo scatolotto per inserirevi dei condensatori nuovi ma di staccare solo quelli che risultassero in perdita, sostituendoli con con componenti nuovi aggiunti all''esterno.
Mi sembra il solo modo di conservare la massima integrità possibile senza rinunciare al buon funzionamento.
Ma è questione di "scuole di pensiero": c'e anche chi non toccherebbe nulla e si terrebbe la radio guasta ma completa di tutte le parti originali e chi la riparerebbe rispettando solo l'estetica del montaggio, nascondendo i nuovi condensatore nel "box".

Re: Telefunken 544

Se interessa potrewi mandare lo schema.