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L'angolo (Radio)Tecnico

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Condensatore su woofer

Salve a tutti, ho un dubbio che mi ha già attanagliato altre volte su altre radio e chiedo lumi a chi è più esperto.
Sto restaurando una splendida Nordmende Isabella stereo (telaio Tannhauser E330, con finali 2xELL80), e mi trovo con un grosso elettrolitico (di tipo "bipolar") in serie a ciascuno dei due woofer, con valore 250 uF - 10 volt.
Mi chiedo a cosa serva questa notevole capacità.
Da realizzatore dilettante di diffusori hi-fi, so che se lo scopo è quello di realizzare un filtro passa-basso con attenuazione a 6 dB/ottava per il woofer occorre mettere in serie un'induttanza di valore adeguato, e non certo un condensatore (che semmai va utilizzato in serie al tweeter come filtro passa-alto).
Inoltre, l'elevata capacità utilizzata (ben 250 uF) mi fa pensare a tutto, fuorchè ad una cella di crossover.
D'altronde, quello che io chiamo impropriamente "woofer", su queste radio, era in realtà un larga banda, che mai o quasi mai veniva filtrato in frequenza.
Qualcuno può darmi un chiarimento sulla funzione di questo condensatore?
Grazie!

Re: Condensatore su woofer

Salve Stefano,

innanzitutto complimenti per l'oggetto che ti trovi per le mani.

Non ho lo schema di questo telaio e posso solo riferirmi ad altri molto simili.

In questi altri, per quel che vedo, gli eletroltitici non rimangono in serie ai woofer ma solo alla presa per gli altoparlanti esterni.

Scopo? Ammetto che non lo so, forse di disaccoppiare almeno rozzamente in c.c. qualsiasi cosa venga collegata alla presa.

Forse nel tuo caso non è così, ma di sicuro dei condensatori di quella capacità sono degli ottimi "bypass" per tutte le audiofrequenze. Diciamo pure che è quasi come se non ci fossero.

Di sicuro non hanno alcuna funzione "selettiva" in frequenza ragionevole per alimentare un woofer: i filtri passa-basso più semplici si costruiscono come dici tu e non serve certo un condesnsatore in serie al carico, anzi...



Spero che qualcun altro sappia risponderti in modo più esauriente.

Re: Condensatore su woofer

Salve,mi intrometto solo allo scopo di dare conferma a quanto detto dal precedente interlocutore.
Preciso di non avere conoscenze approfondite sulle circuitazioni di vecchi ampli valvolari e simili ma posso solo confermare che il disaccoppiamento a mezzo condensatori di elevata capacità,viene utilizzato frequentemente su apparecchi di recente tecnologia,in particolare su stadi finali a circuito integrato.
In questi casi ,vista anche la cella di compensazione sull'uscita degli stessi, si tende a montare in serie al Woofer o larga banda che sia ,un condensatore anche di capacità molto più elevata,per ottimizzare la "discesa"verso basse frequenze estreme.
Non so se il mio contributo può esserti d'aiuto.
Saluti

Paolo

Re: Condensatore su woofer

Ti ho mandato sulla email lo schema della radio nordmende, dove si vede che il famoso condensatore da 220 micro viene messo in parallelo all'altoparlante dei bassi per modificarne la risposta.

Re: Condensatore su woofer

Avevo mandato alla tua email paolopant@katamail.com , lo schema di cui al titolo, ma la email mi è stata rifiutata.

Re: Condensatore su woofer

Grazie per i complimenti, che a mio parere vanno "girati" alla Nordmende.
Io ho avuto solo il merito (ma soprattutto la fortuna) di trovarla in un mercatino, abbandonata in un angolo sotto un cumulo di robaccia ed al prezzo di un paio di pizze e birre.
E, portata a casa (ho dovuto farmi prestare un furgoncino...), la fortuna ha voluto anche che la trovassi praticamente "vergine", cioè mai riparata o manomessa.
E, per di più, funzionante (anche se sotto variac, ovviamente).
La mia intenzione sarebbe quella di intervenire in modo "minimale", cioè sostituendo soltanto il ponte al selenio, gli elettrolitici di filtro ed i condensatori di accoppiamento, poi naturalmente si vedrà.
Anche perchè le ELL80 sono rare e piuttosto costose.
Quanto al condensatore sul woofer, grazie a tutti per i pareri, c'è sempre qualcosa da imparare da chi ne sa di più.

Re: Condensatore su woofer

"Pro futuro" ricorda che la ELL80 si può sostituire con una coppia di EL95 montata su di un adattatore da autocostruire.
Il tutto probabilmente costa meno di una ELL80 e funziona in modo più che soddisfacente, per non dire identico...