Return to Website

L'angolo (Radio)Tecnico

Inserisci qui le tue richieste di consulenza tecnica riguardo alle tue riparazioni, sostituzioni di pezzi, tarature ecc. Un consiglio: per avere risposte utili cerca di formulare la domanda in modo chiaro e completo.

Per iniziare una nuova discussione, fare clic su Start a new post qua sotto. Per rispondere basta fare clic su Reply a fianco ad ogni post. Infine occorre copiare nell'apposita casella i caratteri che appaiono in fondo a ciascun modulo. E' una misura di sicurezza per evitare messaggi automatici.

L'angolo (Radio)Tecnico
Start a New Topic 
Author
Comment
View Entire Thread
Re: antenna dipolo

Temo che il punto focale dell'intero discorso stia nelle ultime tre righe che hai scritto. O almeno: io mi ci ritrovo, e anche troppo bene.

Re: antenna dipolo

Sono perfettamente d'accordo con Lorenzo: quando si rispettano tutte le regole non si sbaglia mai! Però va tenuto conto anche del "rasoio di Occam" (XIV secolo ) che dice una soluzione è quanto migliore quanto più semplice. Per il twisted pair va tenuto presente che la sua impedenza caratteristica è regolata dal rapporto del conduttore con l'isolante e dal passo dell'elica. direi che si rimane sempre inferiori a 50 ohm.. Se proprio non si sopporta la piattina possiamo usare twisted pair o cavetto schermato, a questo punto collegati ad un dipolo aperto (due spezzoni da 1/4 d'onda), od addirittura ad uno stilo. Meglio la J antenna che ho descritto sul mio sito su "galene" Io problemi di accoppiamento li ho avuti solo perchè volevo ascoltare in galena. Analogamente in trasmissione queste regole sono sine cui non, ma in ricezione ci pensa l'AVC a sistemare le cose entro discreti limiti e la discussione si fa solo didattica.
Carlo

Re: antenna dipolo

Temo che se andiamo avanti così nessuno oserà più "postare" in questo forum una richiesta di consigli sulle antenne per FM!
Abbiamo tutti ragione, ma abusiamo sempre della pazienza dei richiedenti aiuto (colgo l'occasione per scusarmi con Giuseppe) e alla fine rischiamo di confonderli, visto che in genere si tratta di inesperti.

Carlo, anch'io sono d'accordo con te sulla "semplicità". Tanto per citare ancora la Fisica, è una scienza in cui si applica la "regola del risparmio": ovverosia, quando esistono più teorie che rendono ugulamente conto di un certo fenomeno, si decide di utilizzare e ritenere valida la più semplice.
E sempre rubando un motto del mio pittoresco insegnante di Fisica II, aggiungerei che "la semplicità non è una cosa semplice".

Infatti, mi sono chiesto che cosa significasse "semplice" in questo contesto, cioè la possibile soluzione al problema di Giuseppe.
Mi sono risposto che "semplice" era un impianto in gradi di fornire i migliori risultati possibili (senza però garanzia che sarebbero stati soddisfacenti), realizzato con materiali facili da reperire a basso prezzo, installabili correttamente senza particolari conoscenze o precauzioni e senza nulla da autocostruire o da mettere a punto.

Per il resto... aggiungo qualcosa non per Giuseppe ma per eventuali altri che stessero leggendo.
Ho accennato quasi scherzosamente al "twisted pair", cioè la discesa realizzata con due comuni fili intrecciati che in molti casi può dare buoni risultati. Ma mi son ben guardato dal proporla perché non è facile da realizzare ottenendo le caratteristiche dovute.
Qusto tipo di linea, comunque, non ha intrinsecamente un'impedenza minore di 50 ohm: dipende da vari paramentri meccanici, tra cui il passo dell'elica ma non solo.
I cavi telefonici sono la dimostrazione che una linea a fili intrecciati può avere un'impedenza molto superiore a 50 ohm.

In quanto all'AVC che sistemerebbe le cose... su queso sono meno d'accordo.
Vero fino a un certo punto e comunque non in FM: molte radio in FM non hanno nemmeno un AGC ("AVC" riferito alla FM è decisamente improprio).
Alcune hanno un limitatore (che è tutt'altra cosa), o più frequentemente solo un demodulatore a rapporto che ha anche un'azione limitatrice.

L'approccio formalmente (ma anche in pratica) più corretto per la buona ricezione FM stabilisce semplicemente che il segnale utile debba essere superiore alla soglia di sensibilità del ricevitore (e inferiore alla sua "soglia di intermodulazione"... già, in presenza di segnal troppo forti potrebbe perfino giovare un attenuatore!) e sufficientemente "pulito".
Mi scuso con i più esperti se ho molto semplificato.
Una buona antenna installata in posizione adatta e con una discesa a bassa perdita è quanto di meglio per lo scopo, a meno che il segnale ricevibile non sia davvero troppo scarso (nel qual caso non c'è niente da fare).

Colgo l'occasione per consigliare a tutti più di un'occhiata al sito di Carlo, soprattutto a chi fosse interessato alle antenne e... ai mezzi di ricezione più "semplici".
Chi ha l'animo dello sperimentatore avrà molto da imparare e da applicare.