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L'angolo (Radio)Tecnico

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Radio Weltron

L'ultima follia...
anche per restare in tema su quanto scritto prima,ho recentemente arricchito la mia collezione di un radio riproduttore STEREO 8 mod.2001 della Weltron.
Mi piaceva l'idea di un oggetto avveniristico per l'epoca e che riproducesse le poco fortunate cassettone stereo 8 che tanto fanno anni 70.
L'apparecchio e' in ottime condizioni,l'unica pecca e' una riproduzione un po'"chiusa" nei toni alti.Mentre cio' me lo aspetto per il riproduttore di cassette,credo ci sia qualcosa da sistemare per la radio(FM).Il controllo di tono "lavora",ma devo metterlo al massimo per avere una riproduzione accettabile.Qualche idea generale?Puo' essere il controllo di toni stesso che si e' alterato?

ciao a tutti

Glauco

Re: Radio Weltron

E' da parecchio che coltivo anch'io l'idea di acquistarne uno, pero' alla fine ho sempre desistito. Gli stereo8 erano concepiti come apparecchi popolari destinati a chi non capiva una pippa di registrazione su nastro, per cui e' difficile trovare apparecchi che abbiano un'estetica degna di nota e prestazioni tecniche non disdicevoli. Difatti anche il Weltron 2001 non e' certo un apparecchio da catena Hi-Fi; pero' come oggetto da comodino e' molto simpatico!

Venendo alla domanda: difficile dire. Riguardo il suono del nastro, sento di poter affermare che - fatte le rispettive proporzioni - le incisioni erano mediocri proprio come accadeva con le musicassette, e lo stesso si puo' dire della qualita' dei nastri impiegati. Non ci si puo' attendere qualita' degne di nota - neppure da nastri da 1/8'' - se sono duplicati alla "piu' in fretta possibile", da testine pulite e allineate alla "meno volte possibile", che lavorano su nastri alla "quello che ci da' piu' margine di guadagno". E le industrie ragionano esattamente in quel modo, ieri come oggi.

Diverso il discorso per la radio. Bisognerebbe intanto sapere come suonava da nuova. Io di apparecchi che hanno sempre funzionato al meglio con controllo di tono al massimo ne ho parecchi. Credo che la ragione principale sia che il controllo di tono in questi casi e' un semplice attenuatore passivo, e non un anello controreattivo.

Se il suono e' comunque accettabile, io non mi preoccuperei piu' di tanto della posizione del controllo di tono e lascerei le cose come stanno, anche perche' smanettandolo c'e' il rischio di trasformarlo in un oscillatore. Al massimo sostituirei tutti i condensatori elettrolitici presenti sulla PCB (hanno comunque 40 anni ed e' giusto farlo) tenuto pero' presente che quasi mai essi sono impiegati nel circuito di tono e che quindi, se qualche miglioramento ci fosse, sarebbe per effetti indiretti nel passaggio del suono da uno stadio all'altro.