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L'angolo (Radio)Tecnico

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L'angolo (Radio)Tecnico
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Re: In galera!!!

INVERECONDO ABOMINIO!
Ma non è la prima turpitudine del genere che mi sia capitato di vedere.
A quanto pare c'è "in giro" un criminale recidivo, il cui massimo divertimento è squartare delle povere vecchie radio per realizzare dei repellenti mostriciattoli di questo genere.
Inutile sperare che nel codice penale italiano venga introdotto il reato di "lesa integrità di radio d'epoca"... Siamo ancora in attesa che divenga reato la tortura.
Cioè, quello che meriterebbe lo squallido individuo.

Re: In galera!!!

AHEM!!!

TOSS TOSS!!!

A me questi obbrobri fan venire in mente questioni sociologiche. Filosofiche oserei quasi dire. Perche' non sono rarita', ne' opera d'un folle isolato. Anzi, sono frequenti, e lo sono sempre piu'. Sono anche in vendita nuove, gia' pronte, ad opera di produttori cinesi, e le si vede spesso in tabaccherie e negozi di gadget, ma pure da Trony, Unieuro e compagnia.

Si badi bene che questi prodotti non si rivolgono agli anziani, i quali tutt'al contrario amano giocare ad essere modernisti e sfoggiano smartphone infinitamente piu' nuovi e potenti del mio. Si rivolgono a giovani nostalgici di un'epoca che non hanno mai conosciuto e di cui ignorano tutto. Che ignorano soprattutto che, allo stesso prezzo se non meno, potrebbero portarsi in casa un pezzo originale anziche' un'orribile imitazione d'infima qualita'.

Perche' mai la nuova tecnologia si vergogna di se' stessa e necessita d'essere camuffata all'interno della vecchia per essere accettata? Perche' e' priva di stile? Perche' vorrebbe avere uno stile ipertecnologico, spaziale, ma fallisce miseramente in questo tentativo? Perche' e' effettivamente ipertecnologica e spaziale ma il risultato e' che e' brutta e non piace?

Personalmente, oltre a radio d'epoca e grammofoni e un po' tutto il resto dell'armamentario comune a chi frequenta questo forum, ho anche un impianto Hi-Fi moderno il quale pero' esteticamente mi piace per quel che e', e mai mi sognerei di camuffarlo dentro un mobile radio, anzi tutto il contrario mia moglie ed io l'abbiam messo in gran mostra in salone! Perche' invece i maniaci del computer sognano di far sparire un lettore Mp3 dentro una radio a valvole? Perche' fa ribrezzo pure a loro, a cui in teoria piace?

E' un assurdo puro e semplice. Una contraddizione in termini. Come se la NASA desse ad un'astronave la forma d'una quadriga romana. O se la Stazione Spaziale Internazionale fosse a forma di Bucintoro veneziano.

Ci ha portati dunque a tanto, la mancanza di stile e d'eleganza? Son dunque questi i risultati ultimi del tanto decantato design?

O e' un fatto culturale? I nostri nonni (se non altro) bruciarono felici in cortile i mobili di famiglia in legno massello, e finirono beati la loro vita circondati da arredi in acciaio, fòrmica e truciolare. Magari noi radioavalvolisti rabbrividiamo al pensiero della fine che fecero i pregiati cassettoni secenteschi in stile cappuccino che avremmo dovuto ereditare, ma per i nostri avi arderli in cortile fu il rito di liberazione da mobili irrazionali, ingombranti ma poco capienti, pesanti ma infragiliti dai tarli, e mai udii da loro parole di rimpianto per aver fatto fuori cio' che loro denominavano vecchiume SIC ET SIMPLICITER.

E invece, nell'anno 2000, l'Mp3 finisce incastrato dentro una radio a valvole, manco avessero avuto un incidente stradale.

Ci fosse almeno il buon senso di schiaffarlo dentro ad un rottame di radio anonima irrecuperabile! Ma dentro una pregevole Marelli in perfette condizioni...

Re: In galera!!!

Notare che il famoso grattacielo della Brion Vega,rr227 attualmente è prodotto con presa MP3 . L'rr327 addirittura è digitale ed il famoso radiocubo è prodotto in versione DAB
Carlo

Re: In galera!!!

... mi sto chiedendo come potrebbe essere un TV "Algol" piatto e con schermo LCD...
Difficile immaginarlo, ma diamo tempo al tempo..
Comunque, i prodotti che cita Carlo sono "rivisitazioni" di radio-"cult" del passato.
Diverso (e criminale) se qualcuno acquistasse un "Cubo" o un "Grattacielo" originale per svuotarlo e ficcarci dentro un ricevitore DAB.

Re: In galera!!!

Buongiorno,

per come la vedo io, e penso che la mia opinione in questo angolo di Rete sia condivisa, modificare un apparecchio d'epoca snaturandolo completamente è davvero disdicevole. Le uniche "modifiche" che ammetto sono quelle finalizzate al ripristino dell'apparecchio dal punto di vista del funzionamento, ma devono comunque essere reversibili completamente, come per esempio la sostituzione della valvola X non più facilmente reperibile con quella Y più reperibile.

Modifiche come aggiunta di MP3, CD, internet, ipod e amenità varie sono inopportune, tanto più se fatte su apparecchi di pregio.
Per sentire gli MP3 su una radio d'epoca senza rovinarla ci sono almeno due vie "comode":
1) un piccolo TX low-power con cui irradiare gli mp3 in gamma onde medie;
2) entrare nella radio dalla presa "Fono", eventualmente disaccoppiando per benino con un trasformatore (tassativo nel caso di apparecchi alimentati con autotrasformatore).

Per quanto riguarda la moda del vintage: ultimamente ho notato che il trend è quello di ripescare molto dagli anni '60 e '70, per cui ecco che spuntano i vari "remake" delle auto più in voga in quegli anni, le varie radio-cineserie disponibili in alcuni store la cui linea ricorda le care vecchie radio a valvole, i remake ufficiali dei prodotti "icona" di marche note aggiornati secondo la tecnologia attuale.

Quello che mi stupisce, e non in positivo, non è l'amore per il passato ma la corsa al "vintage" a tutti i costi: negli anni '50 nessuno si sarebbe mai sognato di infilare un (per l'epoca) avveniristico ricevitore con FM in un mobile avente le sembianze di una radio a galena... così come nessuno avrebbe mai costruito un registratore a nastro o a filo d'acciaio facendolo sembrare un grammofono a tromba. Semplicemente si progettavano apparecchi totalmente nuovi, alcuni validi altri meno, che a loro volta sarebbero divenuti icone di una certa epoca.
Oggi non è più così. Troppe volte il "nuovo" ha un look complicato, saturo di display, touch screen, lucine appariscenti e molte volte inutili tanto da farci preferire un prodotto che, almeno nell'apparenza, ci sembra più semplice e noto.

Il grande interrogativo è questo: molti di noi hanno nella propria collezione anche onestissimi apparecchi ANIE, apparecchi che possono essere considerati i padri degli attuali "low cost", ma quanti degli apparecchi venduti oggigiorno saranno oggetto di attenzioni anche solo tra una quarantina di anni?
Azzardo: forse qualcuno tra i più noti tra i cellulari di prima generazione, qualche home computer che ha lasciato il segno e, forse, qualche apparecchio modaiolo della famosa casa con la mela.

Mi scuso per il lungo off-topic e saluto tutto il gruppo.

Re: In galera!!!

Concordo su tutto. Riguardo l'ultimo punto, lo stato delle cose ce l'abbiamo gia' sotto gli occhi, e me ne sono reso conto quando, qualche anno fa', potei visitare - oltre al museo stesso - anche i magazzini retrostanti al Museo della Tecnica Elettrica di Pavia, essendo li' giunto come ospite speciale di Carlo Pria (al cui lavoro e alla cui collezione personale credo si possa attribuire in larghissima parte l'esistenza stessa del museo). Una quantita' pazzesca di materiale DA SOGNO, per cui tutti noi avremmo dato la testa solo pochi anni prima, accatastata ed immagazzinata alla "come si puo'" in attesa d'una futura esposizione nelle sale del museo, la quale probabilmente non avverra' mai per mancanza di spazi e finanziamenti. E forse anche d'interesse del pubblico, che l'elettronica la compra e con l'elettronica si pavoneggia, ma che di elettronica non capisce un tubo e di storia dell'elettronica ignora tutto.

Fatto sta che quando, pochi mesi dopo, qui in universita' fui incaricato di dismettere dei videregistratori professionali a nastro SONY, roba che avrei dato via una fetta di sedere pur d'avere in casa negli anni '80, m'e' toccato davvero (proprio a me!) buttarli via. Difatti ne avevo appena visti una mezza dozzina accatastati uno sull'altro nei magazzini del museo (senza che nessuno dei quali, si badi bene, potesse trovare spazio nell'esposizione permanente), e sarebbe quindi stato del tutto superfluo proporli in regalo all'ottimo Pria.

Fossero stati ogetti anche del tutto inutili ma che si sarebbero potuti riciclare come complementi d'arredo, sono certo che avrei rischiato la mala parata dal numero di persone da cui sarei stato attorniato per strapparmeli di mano!

Re: In galera!!!

Sintomo appena più lieve dello stesso morbo:
http://www.ebay.it/itm/Lampada-da-tavolo-originale-radio-d-039-epoca-Geloso-vintage-pezzo-unico-/221806770400?&_trksid=p2056016.l4276

come si fa a resistere??? (orrore!!.......)
GC

Re: In galera!!!

Caspiterina, che "oggettino" veramente di buon gusto!!!

Re: In galera!!!

Povero il mio debole stomaco...

Pensare di realizzare quest'abominio è già un sintomo di psicopatologia grave e di alterata percezione della realtà, ma credere che qualcuno possa pagare per portarselo a casa è da "T.S.O." (Trattamento Sanitario Obbligatorio).

Mah, chissà... La madre degli idioti è sempre incinta.

Re: In galera!!!

Salve a tutti,pero' volete mettere che una delle lampadine e' a filamento?
incredibileeeeeee!!!!!
Volendo,dato le temperature che si possono raggiungere all'interno del mobile si potrebbe usare anche come scalda vivande,chissa'...

Re: In galera!!!

E' vero, non ci avevo pensato... Eccellente idea!

Qualcuno ricorda il "Dolceforno", giocattolo adorato delle bambine della mia epoca?
Meno amato dai maschietti, cui toccava ingurgitare - fingendosene soddisfatti - gli orrendi dolcetti preparati con qull'arnese.
Funzionava con due lampadine da 100 W.
Ecco...
Dopo la radio-presepe e la radio-multilampada da salotto, prima o poi arriverà anche la radio-Dolceforno.

Re: In galera!!!

L'annuncio è sparito.
A voi la scelta tra queste due possibili spiegazioni:
A. Il tizio ha in qualche modo avuto notizia dei nostri (e chissà quanti altri...) commenti, si è vergognato e ha fatto una indecorosa retromarcia;
B. Un abitante di Plutone, estasiato dall'altissimo contenuto tecnologico, si è materializzato a casa del venditore e se l'è portato via, magari pagandolo con moneta intergalattica.
Chiaro, di spiegazioni ce ne potrebbero essere anche altre, ma preferisco non esternarle in un pubblico forum...