salve, rispondo al Sig Puccini: accolgo con favore le modifiche proposte in quanto è proprio quello che chiedevo ai partecipanti al forum. Dunque, 1^ proposta, l'altezza è stata definita in 25 centimetri in quanto da una serie di prove è risultata quella media ai telaio commerciali. Senza modificare l'altezza del pilastrino e quindi avere un progetto di base, proporrei una giunta di 10-15 centimetri (altezza da definire) da inserire esternamente al pilastrino e guadagnare in altezza da utilizzare solo alla bisogna. Per quanto riguarda la seconda modifica il tutto è realizzabile, ma ho bisogno di alcune foto in primo piano del o dei telai per studiare come realizzarle. Una volta realizzate le proporrò con altri video dimostrativi. E adesso alcune anticipazioni, i prossimi in lavorazione saranno zincati elettoliticamente e non più verniciati, certo a richiesta continuerò a verniciarli anche con colore a richiesta. Ho già predisposto una modifica facoltativa alle basi, appena mi ritorna il tutto dalla zincatura posterò il video. Saluti, Gianni.
Per eventuali contatti, giofri@virgilio.it

Ho acquistato il ribaltino e l'ho subito messo alla prova con un telaio Magnadyne SV 59. Questo telaio non sarà da record ma è comunque pesante essendo del tipo "tutto a bordo" cioè comprende anche l'altoparlante e il TU. Fissare il telaio al ribaltino è stato facile, il bloccaggio nelle varie posizioni è efficace e rapido, il tutto diventa molto stabile e non vi è alcun pericolo di ribaltamento, inutile mettere una sbarra di collegamento fra le due piastre.
L'altezza di questo chassis non permette la rotazione completa perché la scala va a toccare il piano di lavoro, tuttavia la posizione che assume da ribaltato è comunque efficace e permette di lavorare comodamente sotto il telaio. Credo che allungando i montanti, si dovrebbe andar su di 4-5 cm, si perda in stabilità e comunque, come detto, non è indispensabile.
Non sarebbe ad ogni modo possibile prevedere tutte o troppe situazioni di utilizzo. Aggiungendo troppi pezzi non si farà altro che peggiorarne la praticità. Ed è proprio la semplicità la carta vincente, il fissaggio di altri telai con viti in posizione diverse comporterà di realizzare dei pezzi di adattamento in ferro o in legno ... alla fantasia e alla bisogna di chi lo utilizza. Ma sarà comunque un'operazione facile proprio per la semplicità di come l'attrezzo è realizzato.
La miglioria che ti propongo io è solamente sulle leve di bloccaggio; un tondino leggermente più lungo o di spessore superiore, oppure rivestito in gomma. Io pensavo di metterci su una guaina termostringente di quelle che si usano per i cavi elettrici o un pomolo a pallina.
Concludendo sono molto soddisfatto dell'acquisto e lo consiglio vivamente.

Grazie Maurizio del suggerimento, di quanto deve essere più lungo il tondino? Bastano altri 5 centimetri? Fammi sapere che li preparo e te li spedisco gratis.

Bastano 2 cm! Oppure metterci una sfera di plastica in cima da 1,5 - 2 cm di diametro. Questo agevola le operazioni di serraggio. Ma non serve che mi mandi i pezzi! E' comunque una pignoleria! E poi ho già trovato due cappuccetti in gomma che fanno proprio al caso.

Buongiorno a tutta la ruota
Ho acquistato il ribaltino,l'ho subito provato,con telai piccoli e medii non ho
riscontrato nessun problema,stabilità ottima rotazione di 360° senza problemi.
Con un telaio della voce del padrone telaio 170 il quale oltre essere pesante ha il trasformatore di alimentazione sul lato esterno del telaio cosi di sbilanciare
lo stesso una volta montato,ho avuto il problema di bloccaggio nella posizione voluta con le attuali leve.Il problema è stato subito risolto bloccando il dado
con una chiave.
Concludo dicendo che ik ribaltino,per non compromettere la semplicità non
necessita di migliorie oltre quelle proposte da MAURIZIO.

Buongiorno a tutti,
non ero più intervenuto per lasciar suggerire le migliorie più opprtune ad altri più esperti di problemi "meccanici" (con i quali sono abbastanza un "cane", come ho già detto).
Tuttavia...
Intervengo quasi solo per lodare le osservazioni di Maurizio (confermate poi da Franco) che ha riportato tutti noi con i piedi per terra, e non in base a considerazioni teoriche ma avendo sperimentato direttamente il "Ribaltino".

Dobbiamo riconoscere che il portatelaio ideale e davvero universale non esiste, tant'è vero che un simile oggetto non fu mai prodotto industrialmente nemmeno ai tempi delle nostre radio, quando sarebbe stato facile collocarne numerosi esemplari. Al massimo se ne costruirono piccole serie semi-artigianali, almeno per quel che so io.

Ho già spiegato quali siano secondo me le doti del "Ribaltino" e anch'io credo che non valga la pena di sacrificare troppo la semplicità e la compattezza solo per renderlo adatto a supportare QUALCHE telaio in più.
Giusti alcuni raffinamenti che sono stati suggeriti, ma provvederlo di tutto ciò che servirebbe per supportare TUTTI i telai possibili, anche i più "strani", non significherebbe solo complicarlo enormemente (direi quasi "snaturarlo") ma credo anche...dover addirittura rinunciare al progetto!
La perfezione non è di questo mondo...E se in questo mondo la cerchiamo irriducibilmente, ci perdiamo per strada.

Insomma, riconosco che se il "Ribaltino" permettesse davvero di fissare stabilmente la grandissima maggioranza di telai, eclsusi solo quelli più "strani" con cui ci troveremo raramente a che fare, avrebbe raggiunto il suo obiettivo e sarebbe uno strumento estremamente utile a tutti noi.
Per certi casi particolari (e di conseguenza OCCASIONALI), poi, perfino un "cane" come me forse escogiterebbe qulche specifico adattamento "casalingo" abbastanza efficace.

Saluti

Lorenzo R.