Non e' facile intendersi a parole e a distanza su cose come "lo fa / non lo fa" "si sente / non si sente". Personalmente, per quanto mi riguarda affermerei il contrario: in tutte le mie radio si sente un ronzio piu' o meno cupo proveniente dal TA. Lo stesso accade con amplificatori, ingranditori fotografici, eccetera. Sarei stupito di non sentirlo. A volte collocando il telaio nel mobile, quest'ultimo anziche' mascherare il rumore funge da cassa armonica e finisce per esaltarlo.

Mi preoccuperei nel caso in cui la radio avesse problemi, ma siccome sembra essere a posto credo che il ronzio provenga solo dalla meccanica del TA. Magari avvolgimenti un po' laschi, lamierini non isolatissimi e non serratissimi, eccetera.

Ciao,
anch'io escludo totalmente problemi sul circuito.
Secondo me il ronzio dipende da uno dei lamierini più esterni che vibra.
L'ho già riscontrato su altre radio, e non è detto che sollecitando meccanicamente il trasformatore il difetto si acuisca o si attenui.
A volte il ronzio è intollerabile, e in tal caso è opportuno smontare il trasformatore per cercare di correggere l'anomalia.
Se è tollerabile, invece, meglio lasciare tutto così.
Un lieve ronzio si sente anche se il pacco lamellare è stato lasciato un po' "lasco". Verifica che sia ben stretto.
Un rimedio suggerito su alcuni vecchi testi, da provare prima di smontare il trasformatore, è una martellata sul pacco lamellare. Se proprio si vuol tentare, a me sembra fortemente consigliabile togliere prima tutte le valvole.

Per il resto, è degno di nota che tu non abbia dovuto sostituire nemmeno un condensatore a carta, se ho inteso bene!
In linea generale, non la trovo una buona idea perché adoperando la radio qualcuno di essi potrebbe "schiattare" da un momento all'altro.
Ma devo ammettere che una sola volta nella mia vita io stesso ho lasciato quasi tutti i condensatori a carta originali in una radio, accertato che era sempre rimasta all'interno di un appartamento, mai in una cantina o un solaio. Mi pare lo stesso tuo caso.
La strana combinazione è che era sempre una Watt Radio, il modello "Imperiale".
Anch'essa trovata con tutte le valvole originali, tranne la 78 (fra l'altro, l'unica che ho dovuto sostituire ancora!).
A essere superstiziosi, dovemmo pensare che questo marchio "porti fortuna" ai condensatori "Ducati" e alle valvole.
Fra tutti i condensatori a carta, avevo sostituito solo quello "di rete" (ma non era né interrotto né in cortocircuito) e ne avevo aggiunto uno da 10 nF in serie alla presa d'antenna, il tutto per ovvi motivi di sicurezza.
Quello fra placca della rivelatrice e griglia della finale era già stato sostituito con un ricambio che chiaramente risaliva ai primi Anni Settanta (in questa posizione ho trovato infatti un ben noto condensatore di colore giallo che ho preferito "mascherare").
Credo che comunque soluzioni così conservative si debbano concordare col proprietario della radio, avvisandolo dei rischi e raccomandandogli di spegnerla immdiatamente se si presentassero anomalie di funzionamento o se si sentissero rumori vari provenire dall'interno, e di ricontattarci se ciò accadesse.
Per la "Imperiale" io avevo offerto verbalmente una garanzia di ben due anni. Non so quanto la radio sia stata davvero adoperata, ma di anni ne son passati già tre e non mi ha contattato nessuno...

Consigli?
Di fare quel che ho fatto io con la "Imperiale".

Saluti.

Lorenzo R.

buongiorno,

dopo aver letto i vostri interventi, penso anch'io che si tratti solo di un problema meccanico. Le martellate mi sembrano in tantino eccessive oltre che per le valvole anche per la salute del CV e delle medie frequenze, pertanto mi asterrò.

Ora due parole sull'apparecchio: essendo parte della mia piccola collezione il problema di un incauto uso non si pone. Ho deciso, contrariamente al solito, di lasciare tutto così come era limitandomi a sostituire i due elettrolitici di filtro perché la radio é in condizioni davvero strepitose. Probabilmente ha passato tutto il suo tempo in qualche salotto o in camera. Sicuramente non in una cucina.
Tant'é che ho comprato quell'apparecchio solo perché praticamente perfetto. Date le premesse, e dato che alla verifica del fido tester tutto al momento é in ordine, ho deciso di non toccare nulla limitandomi a conservare ciò che é ancora come nel lontano '42, eccezion fatta per i due elettrolitici, ma considerando comunque che gli originali sono comunque ancora lì. Sicuramente non sarà una radio che userò in modo intensivo: solo ogni tanto giusto per mantenerla in esercizio.
Per inciso: le radio che uso più spesso sono una Phonola 5553 (davvero ottima per ascoltare le emissioni delle varie "free" (pirata) nell'intorno dei 70m; una Philips BX480A (plurigamma in onde corte, mi ha permesso anche qualche collegamento interessante) oltre a qualche altra che uso praticamente solo in FM (Magnadyne FM41, Geloso G350R e qualche altra)

Chiedo scusa per l'off topic e saluto tutti

d.c.

Ciao, una sola cosa anche io in questi giorni ho lavorato su una Magnadyne S33 e notavo un forte ronzio sul trasformatore. Inizialmente ho provato a rinforzare il serraggio ma poi visto che il problema sussisteva ho desistito.
Facendo poi delle prove sulla parte alimentazione ho messo sul provavalvole la 80 e mi sono accorto che uno dei diodi aveva un funzionamento anomalo.
Peccato perchè la 80 era la sua originale con la decacomania. Sostituendola il ronzio è praticamente sparito. Potresti fare una prova non si sa mai......

Non solo ti "scuso" per l'off-topic ma anzi lo preseguo: davvero la Phonola 5553 arriva ai 70 mt in OC?

Sembra un insospettabile radiolotto da tinello di gente tranquilla!

E cosa sono queste trasmissioni pirata che si ricevono? Chiedo perche' sto per andare a ritirare un ricevitore che ho lungamente cercato e che ha anche le bande tropicali, che immaginavo avrei perlustrato immerso nel piu' triste silenzio radio...