Sono d'accordo con Marco.

Della demenza inevitabilmente si ride: piaccia o no, è così, e lo stiamo facendo; ma ci hanno giustamente insegnato a non farlo mai di fronte al demente stesso.
E anch'io ho imparato (ma da solo) a non giudicare mai dalle apparenze emettendo sentenze sommarie: spesso la realtà è molto diversa da quella che sembra, e a volte molto più terribile di quel che immaginiamo.
Anche a me piace tentare di convincermi che si tratti di un individuo con qualche problema, cui sia "sfuggito il passaggio all' euro", oppure che abbia solo fatto confusione fra virgole e punti (nel sistema anglosassone notoriamente si usa il punto come separaratore decimale), e allora sì che 50 euro sarebbero un buon prezzo!
Ma il mio è solo un atto di pietà, ovviamente non sono ipotesi credibili.

Comunque sia, lasciamolo a cuocere nel suo brodo.
I dementi vanno ignorati, e assecondati solo se per qualche ragione non si possono ignorare. Noi possiamo ignorarlo, facciamolo.

Saluti

Lorenzo R.