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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Ero certo che "tenendo in vita" questo argomento prima o poi qualcuno più esperto di gruppi FM si sarebbe fatto vivo!

Concordo con Enrico, procedere a distanza più che complicato è quasi impossibile, anche per e-mail.
I tempi di una "teleriparazione" si allungano a dismisura e i malintesi sono inevitabili.
Ad esempio, non è del tutto corretto quello che mi aveva riferito GBattista.
Rifacendo le verifiche con più cura, abbiamo appurato che l'oscillatore non è solo spostato di frequenza ma è ancora instabile e "ballerino", forse solo per effetto della frequenza molto alterata o forse per altra cusa comune.
Questo anche lasciando senza alimentazione anodica il triodo amplificatore.

Per quanto ne so GBattista sta facendo un ultimo tentativo, forse il solo che sembri realizzabile senza dover smontare completamente il gruppo e senza rischiare di far danni: sostituire in prova il condensatore fisso in parallelo all'induttore variabile e al compensatore dell'oscillatore.
Se questo fosse aperto o diminuito di valore influirebbe sulla frequenza, spostandola verso l'alto.
Io in tutta la vita ho riparato solo tre gruppi FM: in uno il problema era esattamente questo (il condensatore aveva una capacità inferiore al valore nominale), perciò non ho dissuaso GBattista dal tentare.

Consiglio a GBattista di considerare seriamente la proposta di Enrico.
Per tutti gli inteventi che richiedono di disassemblare il gruppo (per lo meno va estratto dalla schermatura), meglio affidarsi a "mani esperte".
E quelle di GBattista, per sua esplicita ammissione, non lo sarebbero abbastanza.
Io sarei più vicino a casa sua, ma decisamente non "ferrato" quanto Enrico nel lavorare sui gruppi FM.

Saluti

Lorenzo R.

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Purtroppo la soluzione di far riparare il gruppo non è accettato dai proprietari.
Me ne farò una ragione.

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Come promesso mi occupo io di rivelare il nome dell'assassino...
Scusate, del componente responsabile del guasto.

L'ultimo tentativo di GBattista si è rivelato vincente:
sostituito il condensatore di "centratura" in parallelo al compensatore e all'induttore variabile d'oscillatore, la frequenza locale è ritornata "normale", senza più sbalzi e stranezze.
Per intervenire non è stato nemmeno necessario smontare completamente il gruppo.
Ovviamente, è stato indispensabile ritoccare il compensatore per riallineare l'oscillatore con la scala.

Bilancio totale della riparazione del gruppo FM:
il condensatore di neutralizzazione del triodo amplificatore e il suddetto condensatore dell'oscillatore.

La radio è ancora "in analisi" ma praticamente solo perché il trasformatore di alimentaazione è stato chiaramente sostituito con altro diverso e di conseguenza i circuiti di accensione delle valvole sono stati modificati.
Per non parlare dei maldestri collegamenti al cambio tensioni...
Il tasformatore attuale ha le tensioni primarie di 110, 125, 140, 160 220 e 260 V. Rispetto a quello originale e ai morsetti del cambio tensioni, manca la presa a 180 V e c'è in più quella a 260 V.
Chi lo ha montato sulla radio, ha ritenuto di collegare la presa a 220 V sul morsetto "180 V" del cambio tensioni, e quella a 260 V sul mosetto "220 V", segnando poi le differenze a penna vicino alle stampigliature originali.
Ho raccomandato a GBattista di rimettere "meno fuori posto" i collegamenti sul cambio tensioni, lasciando libero il morsetto a 180 V perché il trasformatore montato non ha una presa per questa tensione, e di lasciare "volante" l'inutile filo dei 260V. E, fatto ciò, di cancellare le terribili scritte a penna!
Altra raccomandazione, verificare che le modifiche degli altri collegamenti (accensione delle valvole e alta tensione) siano state eseguite con razionalità prima di riconsegnare la radio ai propretari.
A questi dovrà esser fatta comunque presente la situazione del trasformatore e possibilmente documentate le modifiche rilevate rispetto allo schema originale.
Nell'attuale situazione, le tensioni sembrano tutte corrette e, salvo rilevare modifiche inopportune da correggere, direi che si possono lasciare le cose come stanno.
Trattandosi d'un apprecchio di modesto interesse collezionistico, sconsiglierei vivamente la spesa per riavvolgere il trasformatore in conformità alle caratteristiche dell'originale.

Con questo, credo che l'argomento possa considerarsi finalmente chiuso.
Salvo colpi di scena all'ultimo minuto di questo "giallo"...

Ringrazio anch'io Enrico per essersi gentilmente offerto di intervenire.
Di tanta cortesia non sarà stato possibile fruire a GBattista, ma altri ora hanno un nome a cui possono rivolgersi per riparare i delicati gruppi FM!

Saluti

Lorenzo