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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Salve a tutti,
un aggiornamento.

La prova indicata nella mia risposta precedente ha chiarito finalmente i "misteri", anche se non è determinante per risolvere il guasto.
Ora è chiaro che la causa delle "stranezze" osservate è l'auto-oscillazione del triodo amplificatore.
Infatti, tolta l'alimentazione anodica al solo triodo amplificatore, con la sonda dell'oscilloscopio avvicinata ai circuiti del gruppo si vede solo una bella sinusoide pulita e perfettamente sincronizzabile.
Ruotando la sintonia della radio, la sinusoide varia in frequenza, ad ulteriore prova che che l'oscillatore locale bene o male funziona.
Direi però male: a quanto riferisce GBattista, la frequenza dell'oscillatore varia da un minimo di circa 123 MHz a circa 135 MHz al variare della sintonia (valori indicati dall'oscilloscopio digitale, sempre se ho capito bene).
In queste condizioni, la radio non riceverebbe nulla nemmeno se il triodo amplificatore lavorasse regolarmente.
In un ricevitore che copre indicativamente la gamma da 87 MHz a 101,5 MHz (come senz'altro avviene in questa "Domino"), l'oscillatore deve variare la sua frequenza all'incirca fra 98 MHz e 112 MHz.
Può darsi che GBattista o altri prima di lui abbia provato a regolare nuclei e compensatori del gruppo nel vano tentativo di eliminare il difetto.
Ho raccomandato a GBattista, ma solo se fosse davvero così, di regolare nuovamente gli stessi componenti semifissi per tentare di riallineare almeno grossolanamente l'oscillatore con la scala della radio; si può fare anche in mancanza della ricezione, tenuto conto che la scala deve indicare 10,7 MHz in meno della frequenza dell'oscillatore.
Dubito però fortemente che un disallineamento di 10 MHz e anche più, come quello osservato, si possa compensare con le regolazioni: più probabile un vero e proprio guasto (ad es. un condensatore aperto) nei circuiti dell'oscillatore. Speriamo di no, ma non mi sento ottimista.
Dubito anche che ripristinare il corretto funzionamento del triodo amplificatore comporterebe conseguenze sensibili sulla frequenza dell'oscillatore: forse un piccolo spostamento, ma al massimo dell'ordine delle centinaia di kHz.

Al momento, GBattista sta cercando un condensatore adatto da montare al posto di quello già sostituito. Forse rimonterà l'originale per valutare i cambiamenti rispetto all'attuale situazione.

A proposito: se prima della sostituzione lo stadio amplificatore avesse funzionato regolarmente ma l'oscillatore fosse stato "fuori frequenza" di quanto lo è adesso, la radio non avrebbe funzionato.
In altre parole, si può presumere che il solo guasto sia stato sempre e solo nei circuiti dell'oscillatore, se di guasto si tratta e non di cattiva regolazione (come spero ma non credo affatto).
Aver sostituito il componente "sbagliato", avrebbe introdotto problemi ulteriori (l'auto-oscillazione) e tali da creare un giustificato e spaventoso disorientamento.

Bene, ora più che mai servirebbe qualche "dritta" da qualcuno più esperto di me.
Sarebbe utile anche qualche consiglio su dove trovare condensatori da pochi pF sicuramente adatti per tensioni elevate e stabili in temperatura (magari anche di valori "non-standard" come quelli che occorrerebbero in questo gruppo!)
Non ho la minima intenzione di abbandonare GBattista e questa radio al loro destino e sono ragionevolmente certo che la "rogna", prima o poi e in qualche modo, si risolverà.
Ma mi sto muovendo in un campo che non mi è particolarmente familiare (e temo lo sia a pochi), dunque molto per intuito e poco per pratica, rischiando seriamente di dire delle stupidaggini.
Meglio che altri valutino le mie affermazioni.
Ben vengano smentite, precisazioni e proposte più sensate.

Saluti

Lorenzo

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Ho letto questa lunga avventura di riparazione della radio domino, ho avute diverse esperienze di riparazione di gruppi fm, se d'accordo mi offro per la riparazione del gruppo previo smontaggio dalla meccanica. Conosco la radio e non dovrebbe essere molto complicato a parte marcarsi il percorso della cordicella.
Abito a La Spezia non so dove si trova l'apparecchio. C'è sempre il servizio postale.
Intervenire per scritto mi sembra molto più complicato che farlo direttamente sul pezzo.
A disposizione, saluti

Enrico

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Ero certo che "tenendo in vita" questo argomento prima o poi qualcuno più esperto di gruppi FM si sarebbe fatto vivo!

Concordo con Enrico, procedere a distanza più che complicato è quasi impossibile, anche per e-mail.
I tempi di una "teleriparazione" si allungano a dismisura e i malintesi sono inevitabili.
Ad esempio, non è del tutto corretto quello che mi aveva riferito GBattista.
Rifacendo le verifiche con più cura, abbiamo appurato che l'oscillatore non è solo spostato di frequenza ma è ancora instabile e "ballerino", forse solo per effetto della frequenza molto alterata o forse per altra cusa comune.
Questo anche lasciando senza alimentazione anodica il triodo amplificatore.

Per quanto ne so GBattista sta facendo un ultimo tentativo, forse il solo che sembri realizzabile senza dover smontare completamente il gruppo e senza rischiare di far danni: sostituire in prova il condensatore fisso in parallelo all'induttore variabile e al compensatore dell'oscillatore.
Se questo fosse aperto o diminuito di valore influirebbe sulla frequenza, spostandola verso l'alto.
Io in tutta la vita ho riparato solo tre gruppi FM: in uno il problema era esattamente questo (il condensatore aveva una capacità inferiore al valore nominale), perciò non ho dissuaso GBattista dal tentare.

Consiglio a GBattista di considerare seriamente la proposta di Enrico.
Per tutti gli inteventi che richiedono di disassemblare il gruppo (per lo meno va estratto dalla schermatura), meglio affidarsi a "mani esperte".
E quelle di GBattista, per sua esplicita ammissione, non lo sarebbero abbastanza.
Io sarei più vicino a casa sua, ma decisamente non "ferrato" quanto Enrico nel lavorare sui gruppi FM.

Saluti

Lorenzo R.

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Purtroppo la soluzione di far riparare il gruppo non è accettato dai proprietari.
Me ne farò una ragione.

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Come promesso mi occupo io di rivelare il nome dell'assassino...
Scusate, del componente responsabile del guasto.

L'ultimo tentativo di GBattista si è rivelato vincente:
sostituito il condensatore di "centratura" in parallelo al compensatore e all'induttore variabile d'oscillatore, la frequenza locale è ritornata "normale", senza più sbalzi e stranezze.
Per intervenire non è stato nemmeno necessario smontare completamente il gruppo.
Ovviamente, è stato indispensabile ritoccare il compensatore per riallineare l'oscillatore con la scala.

Bilancio totale della riparazione del gruppo FM:
il condensatore di neutralizzazione del triodo amplificatore e il suddetto condensatore dell'oscillatore.

La radio è ancora "in analisi" ma praticamente solo perché il trasformatore di alimentaazione è stato chiaramente sostituito con altro diverso e di conseguenza i circuiti di accensione delle valvole sono stati modificati.
Per non parlare dei maldestri collegamenti al cambio tensioni...
Il tasformatore attuale ha le tensioni primarie di 110, 125, 140, 160 220 e 260 V. Rispetto a quello originale e ai morsetti del cambio tensioni, manca la presa a 180 V e c'è in più quella a 260 V.
Chi lo ha montato sulla radio, ha ritenuto di collegare la presa a 220 V sul morsetto "180 V" del cambio tensioni, e quella a 260 V sul mosetto "220 V", segnando poi le differenze a penna vicino alle stampigliature originali.
Ho raccomandato a GBattista di rimettere "meno fuori posto" i collegamenti sul cambio tensioni, lasciando libero il morsetto a 180 V perché il trasformatore montato non ha una presa per questa tensione, e di lasciare "volante" l'inutile filo dei 260V. E, fatto ciò, di cancellare le terribili scritte a penna!
Altra raccomandazione, verificare che le modifiche degli altri collegamenti (accensione delle valvole e alta tensione) siano state eseguite con razionalità prima di riconsegnare la radio ai propretari.
A questi dovrà esser fatta comunque presente la situazione del trasformatore e possibilmente documentate le modifiche rilevate rispetto allo schema originale.
Nell'attuale situazione, le tensioni sembrano tutte corrette e, salvo rilevare modifiche inopportune da correggere, direi che si possono lasciare le cose come stanno.
Trattandosi d'un apprecchio di modesto interesse collezionistico, sconsiglierei vivamente la spesa per riavvolgere il trasformatore in conformità alle caratteristiche dell'originale.

Con questo, credo che l'argomento possa considerarsi finalmente chiuso.
Salvo colpi di scena all'ultimo minuto di questo "giallo"...

Ringrazio anch'io Enrico per essersi gentilmente offerto di intervenire.
Di tanta cortesia non sarà stato possibile fruire a GBattista, ma altri ora hanno un nome a cui possono rivolgersi per riparare i delicati gruppi FM!

Saluti

Lorenzo