Return to Website

L'angolo (Radio)Tecnico

Inserisci qui le tue richieste di consulenza tecnica riguardo alle tue riparazioni, sostituzioni di pezzi, tarature ecc. Un consiglio: per avere risposte utili cerca di formulare la domanda in modo chiaro e completo.

Per iniziare una nuova discussione, fare clic su Start a new post qua sotto. Per rispondere basta fare clic su Reply a fianco ad ogni post. Infine occorre copiare nell'apposita casella i caratteri che appaiono in fondo a ciascun modulo. E' una misura di sicurezza per evitare messaggi automatici.

L'angolo (Radio)Tecnico
Start a New Topic 
Author
Comment
View Entire Thread
Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

No si sente solo forte nella seconda posizione: cioè a 96 c.a. scala parlante sui 88Mhz.
Non ho un modulatore preciso: SRE

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Salve a tutti,
intervengo per assicurare a chiunque stesse seguendo questa discussione che non è affatto "morta": comunque vada a finire, seguiranno domande e risposte.
Su consiglio di GBattista, abbiamo temporanemente spostato la discussione nel "privato".
Ho accettato anche perché nessun altro era ancora intervenuto.
Ho convenuto che non sarebbe stato utile pubblicare una lunga, confusa e inutile serie di ipotesi peregrine, malintesi e relativi chiarimenti.
Per forza! Io romanziere ottocentesco, GBattista poeta ermetico... Difficile perfino intendersi bene "alla prima"!

Io in genere sono contrario - anzi, molto contrario - a spostare nel privato gli argomenti di un forum come questo, per almeno due ottime ragioni.
La prima è che in questo modo il "richiedente aiuto" rinuncia ai possibili contributi di altri più esperti dell'interlocutore prescelto (ma, contento lui...)
La seconda e non meno importante è che molti, me compreso, leggono i "post" per accrescere la propria esperienza ed imparare qualcosa di nuovo, intervenendo nel caso si ritenga di poter contribuire.

E' come seguire un "giallo" a puntate (e cosi dev'essere), dove ci si appassiona alle ipotesi investigative, alle tecniche di indagine, agli aspetti misteriosi della vicenda, alla valutazione di prove e indizi, attendendo con impazienza la puntata successiva per conoscere le evoluzioni e arrivare finalmente a individuare il colpevole.
Con in più l'interazione, perché qui possiamo contribuire noi stessi alle indagini.
Dunque:
Come la prendereste se di un "giallo" non "uscisse" mai l'ultima puntata, quella dove si svelano tutti i misteri e finalmente si conosce il nome del colpevole?

Ho colto l'occasione per rilevarlo perché spesso si vedono argomenti lasciati esattamente in queste condizioni. Oggettivamente, rimane l'amaro in bocca.
Se alla fine si è riusciti a riparare una radio di cui si è parlato nel forum, perché non riferire come?
Qualche volta la povera radio sarà anche finita in un cantuccio in attesa dell' "ispirazione" risolutiva, di un pezzo di ricambio o di avere di nuovo del tempo libero per osccuparsene, ma non credo che sia sempre così. E se anche fosse, perché non dirlo?
Non mi sembra corretto non far sapere più nulla, soprattutto nei confronti di chi ci ha aiutato (e non importa se fattivamente e con che esito), ma anche verso gli altri.
Scrivere in un forum dovrebbe essere un "do ut des", nel senso più nobile dell'espressione, tanto più su questo forum, vista l'impronta di "le radio di Sophie".
Chiudo qui l'antipatica digressione, forse troppo moraleggiante nei toni ma credo opportuna. Chissa che non porti qulche buon frutto!

Tornando al caso specifico, sarà nostra cura riportare la discussione nel forum non appena definiti alcuni punti, al solo fine di poterli esporre con sintesi e chiarezza, e senza attendere di arrivare a una soluzione.
Direi molto a breve e servirà sicuramente il contributo di altri per uscire da questa "rogna".

Per chi volesse "prepararsi": lo schema di questa radio è quello denominato "Mignonette MF prima serie e Domino terza serie" nel "Ravalico", credo facile da trovare anche in Internet. Il Ravalico non lo qualifica esplicitamente come "Domino R176" ma è così.

Saluti

Lorenzo

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Concordo cmpletamente.

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Come promesso, torno con un aggiornamento, rinnovando la richiesta di intervenire a chiunque possa portare contributi alla soluzione.

Premetto che i sintomi del guasto sono meno semplici di com'erano stati descritti in sintesi, almeno da quanto ho capito nei contatti con GBattista:
sembra una radio con un oscillatore locale genericamente "impazzito", forse addirittura con... due oscillatori (impossibile? Vedremo...), uno solo dei quali forse funziona in modo regolare.

Vedo di riassumere cos'è stato fatto fino ad ora.

La radio in principio era completamente "muta" in FM.
Le tensioni di alimentazione del gruppo FM sono adeguate perché la valvola funzioni correttamente.
GBattista ha sostituito un condensatore che ha definito "d'accoppiamento", perché sembrava mal ridotto ed era fra i pochi componenti accessibili senza smontare completamente il gruppo.
Dopo l'intervento, la radio ha cominciato a dar segni di vita in FM, ma non propriamente a funzionare, se non in modo "farneticante" perché l'oscillatore sembra comportarsi in modo stranissimo.
Il condensatore sostituito è quello da 3,6 pF fra la placca e il catodo del triodo amplificatore della ECC85, almeno secondo lo schema.
Per come è montato, mi pare abusivo definirlo "di accoppiamento", direi piuttosto di neutralizzazione.
Una sola cosa è certa: questo condensatore non c'entra nulla con i circuiti dell'oscillatore.
Impensabile che l'oscillatore locale abbia ripreso a funzionare per averlo sostituito!
GBattista ha usato come ricambio un condensatore da 3,9 pF, il valore "standard" più vicino all'originale (3,6 pF) per eccesso.
A me sembra incredibile che una differenza di capacità minore del 10% possa determinare inconvenienti.
In particolare, che questa differenza possa far... oscillare il triodo amplificatore!
Se il triodo oscillasse, si spiegherebbe almeno in parte il comportamento stranissimo della radio.
"A naso" mi pare impossibile, e spero che qualcuno mi dia dell'idiota per averci anche solo pensato.
Viene però da chiedersi perché il progettista avesse scelto un valore non-standard per questo condensatore, anche se all'epoca non ci si ponevano troppi problemi al riguardo.

E come spiegare che con il componente originale (guasto o no? non si sa!) la radio fosse completamente muta, mentre con il ricambio montato dà almeno qualche segno di vita, anche se non è "vera vita"?

Veniamo ora agli interventi in corso.

"Per non saper né leggere né scrivere", ho suggerito a GBattista di sostituire ancora il condensatore, questa volta con 3,3 pF, il valore "standard" più vicino all'originale ma per difetto.
Racccomandando di sceglierne uno espressamente adatto per alta tensione (ai suoi capi è applicata la tensione di placca del triodo) e stabile ("NP0" o "C0G che dir si voglia).
Gli ho raccomandato anche di eseguire preventivamente, cioè prima di sostituire il condensatore, una prova semplice che permette di capire se il triodo amplificatore auto-oscilli davvero o no:
togliere l'alimentazione anodica alla sua placca, lasciando invece alimentata la placca del triodo oscillatore-mixer.
E' facile farlo perché in questo gruppo le due alimentazioni sono separate, ciascuna condotta a uno specifico contatto sul corpo esterno.
In queste condizioni, la radio non funzionerebbe ma si potrebbe verificare se l'oscillatore locale fa il suo dovere o no.

Il resto, alla prossima puntata... quando GBattista avrà di nuovo tempo da dedicare a questa radio.

Ripeto ancora: se nel frattempo c'è qualcuno che può contribuire con buoni consigli, oltre che con idee più precise e sensate, ben venga!

In una risposta precedente ho fornito i riferimenti dello schema.
Ho visto che si può scaricare liberamente da un ben noto sito (ma mai "pubblicizzato" abbastanza, chissà perché...):

http://puppylinux.ath.cx:4085/webserver/Radio%20Schematics/Siemens%20Telefunken/Telefunken%20Mignonette%20MF%20I%20series%20Domino%20III%20series.pdf

Saluti

Lorenzo

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Salve a tutti,
un aggiornamento.

La prova indicata nella mia risposta precedente ha chiarito finalmente i "misteri", anche se non è determinante per risolvere il guasto.
Ora è chiaro che la causa delle "stranezze" osservate è l'auto-oscillazione del triodo amplificatore.
Infatti, tolta l'alimentazione anodica al solo triodo amplificatore, con la sonda dell'oscilloscopio avvicinata ai circuiti del gruppo si vede solo una bella sinusoide pulita e perfettamente sincronizzabile.
Ruotando la sintonia della radio, la sinusoide varia in frequenza, ad ulteriore prova che che l'oscillatore locale bene o male funziona.
Direi però male: a quanto riferisce GBattista, la frequenza dell'oscillatore varia da un minimo di circa 123 MHz a circa 135 MHz al variare della sintonia (valori indicati dall'oscilloscopio digitale, sempre se ho capito bene).
In queste condizioni, la radio non riceverebbe nulla nemmeno se il triodo amplificatore lavorasse regolarmente.
In un ricevitore che copre indicativamente la gamma da 87 MHz a 101,5 MHz (come senz'altro avviene in questa "Domino"), l'oscillatore deve variare la sua frequenza all'incirca fra 98 MHz e 112 MHz.
Può darsi che GBattista o altri prima di lui abbia provato a regolare nuclei e compensatori del gruppo nel vano tentativo di eliminare il difetto.
Ho raccomandato a GBattista, ma solo se fosse davvero così, di regolare nuovamente gli stessi componenti semifissi per tentare di riallineare almeno grossolanamente l'oscillatore con la scala della radio; si può fare anche in mancanza della ricezione, tenuto conto che la scala deve indicare 10,7 MHz in meno della frequenza dell'oscillatore.
Dubito però fortemente che un disallineamento di 10 MHz e anche più, come quello osservato, si possa compensare con le regolazioni: più probabile un vero e proprio guasto (ad es. un condensatore aperto) nei circuiti dell'oscillatore. Speriamo di no, ma non mi sento ottimista.
Dubito anche che ripristinare il corretto funzionamento del triodo amplificatore comporterebe conseguenze sensibili sulla frequenza dell'oscillatore: forse un piccolo spostamento, ma al massimo dell'ordine delle centinaia di kHz.

Al momento, GBattista sta cercando un condensatore adatto da montare al posto di quello già sostituito. Forse rimonterà l'originale per valutare i cambiamenti rispetto all'attuale situazione.

A proposito: se prima della sostituzione lo stadio amplificatore avesse funzionato regolarmente ma l'oscillatore fosse stato "fuori frequenza" di quanto lo è adesso, la radio non avrebbe funzionato.
In altre parole, si può presumere che il solo guasto sia stato sempre e solo nei circuiti dell'oscillatore, se di guasto si tratta e non di cattiva regolazione (come spero ma non credo affatto).
Aver sostituito il componente "sbagliato", avrebbe introdotto problemi ulteriori (l'auto-oscillazione) e tali da creare un giustificato e spaventoso disorientamento.

Bene, ora più che mai servirebbe qualche "dritta" da qualcuno più esperto di me.
Sarebbe utile anche qualche consiglio su dove trovare condensatori da pochi pF sicuramente adatti per tensioni elevate e stabili in temperatura (magari anche di valori "non-standard" come quelli che occorrerebbero in questo gruppo!)
Non ho la minima intenzione di abbandonare GBattista e questa radio al loro destino e sono ragionevolmente certo che la "rogna", prima o poi e in qualche modo, si risolverà.
Ma mi sto muovendo in un campo che non mi è particolarmente familiare (e temo lo sia a pochi), dunque molto per intuito e poco per pratica, rischiando seriamente di dire delle stupidaggini.
Meglio che altri valutino le mie affermazioni.
Ben vengano smentite, precisazioni e proposte più sensate.

Saluti

Lorenzo

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Ho letto questa lunga avventura di riparazione della radio domino, ho avute diverse esperienze di riparazione di gruppi fm, se d'accordo mi offro per la riparazione del gruppo previo smontaggio dalla meccanica. Conosco la radio e non dovrebbe essere molto complicato a parte marcarsi il percorso della cordicella.
Abito a La Spezia non so dove si trova l'apparecchio. C'è sempre il servizio postale.
Intervenire per scritto mi sembra molto più complicato che farlo direttamente sul pezzo.
A disposizione, saluti

Enrico

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Ero certo che "tenendo in vita" questo argomento prima o poi qualcuno più esperto di gruppi FM si sarebbe fatto vivo!

Concordo con Enrico, procedere a distanza più che complicato è quasi impossibile, anche per e-mail.
I tempi di una "teleriparazione" si allungano a dismisura e i malintesi sono inevitabili.
Ad esempio, non è del tutto corretto quello che mi aveva riferito GBattista.
Rifacendo le verifiche con più cura, abbiamo appurato che l'oscillatore non è solo spostato di frequenza ma è ancora instabile e "ballerino", forse solo per effetto della frequenza molto alterata o forse per altra cusa comune.
Questo anche lasciando senza alimentazione anodica il triodo amplificatore.

Per quanto ne so GBattista sta facendo un ultimo tentativo, forse il solo che sembri realizzabile senza dover smontare completamente il gruppo e senza rischiare di far danni: sostituire in prova il condensatore fisso in parallelo all'induttore variabile e al compensatore dell'oscillatore.
Se questo fosse aperto o diminuito di valore influirebbe sulla frequenza, spostandola verso l'alto.
Io in tutta la vita ho riparato solo tre gruppi FM: in uno il problema era esattamente questo (il condensatore aveva una capacità inferiore al valore nominale), perciò non ho dissuaso GBattista dal tentare.

Consiglio a GBattista di considerare seriamente la proposta di Enrico.
Per tutti gli inteventi che richiedono di disassemblare il gruppo (per lo meno va estratto dalla schermatura), meglio affidarsi a "mani esperte".
E quelle di GBattista, per sua esplicita ammissione, non lo sarebbero abbastanza.
Io sarei più vicino a casa sua, ma decisamente non "ferrato" quanto Enrico nel lavorare sui gruppi FM.

Saluti

Lorenzo R.

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Purtroppo la soluzione di far riparare il gruppo non è accettato dai proprietari.
Me ne farò una ragione.

Re: Gruppo Fm Telefunken Domino R176

Come promesso mi occupo io di rivelare il nome dell'assassino...
Scusate, del componente responsabile del guasto.

L'ultimo tentativo di GBattista si è rivelato vincente:
sostituito il condensatore di "centratura" in parallelo al compensatore e all'induttore variabile d'oscillatore, la frequenza locale è ritornata "normale", senza più sbalzi e stranezze.
Per intervenire non è stato nemmeno necessario smontare completamente il gruppo.
Ovviamente, è stato indispensabile ritoccare il compensatore per riallineare l'oscillatore con la scala.

Bilancio totale della riparazione del gruppo FM:
il condensatore di neutralizzazione del triodo amplificatore e il suddetto condensatore dell'oscillatore.

La radio è ancora "in analisi" ma praticamente solo perché il trasformatore di alimentaazione è stato chiaramente sostituito con altro diverso e di conseguenza i circuiti di accensione delle valvole sono stati modificati.
Per non parlare dei maldestri collegamenti al cambio tensioni...
Il tasformatore attuale ha le tensioni primarie di 110, 125, 140, 160 220 e 260 V. Rispetto a quello originale e ai morsetti del cambio tensioni, manca la presa a 180 V e c'è in più quella a 260 V.
Chi lo ha montato sulla radio, ha ritenuto di collegare la presa a 220 V sul morsetto "180 V" del cambio tensioni, e quella a 260 V sul mosetto "220 V", segnando poi le differenze a penna vicino alle stampigliature originali.
Ho raccomandato a GBattista di rimettere "meno fuori posto" i collegamenti sul cambio tensioni, lasciando libero il morsetto a 180 V perché il trasformatore montato non ha una presa per questa tensione, e di lasciare "volante" l'inutile filo dei 260V. E, fatto ciò, di cancellare le terribili scritte a penna!
Altra raccomandazione, verificare che le modifiche degli altri collegamenti (accensione delle valvole e alta tensione) siano state eseguite con razionalità prima di riconsegnare la radio ai propretari.
A questi dovrà esser fatta comunque presente la situazione del trasformatore e possibilmente documentate le modifiche rilevate rispetto allo schema originale.
Nell'attuale situazione, le tensioni sembrano tutte corrette e, salvo rilevare modifiche inopportune da correggere, direi che si possono lasciare le cose come stanno.
Trattandosi d'un apprecchio di modesto interesse collezionistico, sconsiglierei vivamente la spesa per riavvolgere il trasformatore in conformità alle caratteristiche dell'originale.

Con questo, credo che l'argomento possa considerarsi finalmente chiuso.
Salvo colpi di scena all'ultimo minuto di questo "giallo"...

Ringrazio anch'io Enrico per essersi gentilmente offerto di intervenire.
Di tanta cortesia non sarà stato possibile fruire a GBattista, ma altri ora hanno un nome a cui possono rivolgersi per riparare i delicati gruppi FM!

Saluti

Lorenzo