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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Ciao,
lo chiedo sempre a tutti, domando scusa per la "monotonia": la tensione anodica è normale?
Penso di sì, comunque misurala.
E le tensioni agli elettrodi delle valvole in BF?
Per caso è scarsa (pochissime decine di volt o ancora meno) la tensione sulla placca della UABC80?

Assumo che tu abbia anche verificato che non vi siano danni visibili o segni di interventi impropri sul circuito.

Nel seguito ti indico il procedimento che seguirei io, indipendentemente dalgli esiti delle misure eseguite.

1)
In quest'apparecchio dovresti trovare quelle dannnatissime piastrine "a componenti integrati" che causano sempre infiniti guai.
In un altro "post" recente su questo forum se ne è discusso un bel po'.
Staccane tutti i terminali tranne quelli che vanno direttamente a massa e ricostruiscine il circuito con componenti discreti.
A meno che qualcuno non sia intervenuto prima di te, le piastrine dovrebbero essere due; la più imputabile è quella che ha un terminale connesso con la griglia della UL84 e un'altro che va alla placca della UABC80.
Non preoccuparti dell'originalità della radio, questi componenti non erano raffinatezze d'alta tecnologia ma delle "ciofeche" oscene che avevano il solo pregio di costare pochissimo e di semplificare il montaggio.
Il "refitting" con componenti discreti di miglior qualità è pienamente giustificabile.
Per accontentare anche i "talebani" della conservazione, lascia comunque le piastrine in sede ma disconnettendole entrambe come ho spiegato sopra.

2)
Controlla la resistenza di catodo della UL84. Nelle Telefunken di quell'epoca e non solo sulle "Domino", la si trova spesso fortemente aumentata di valore o instabile. Meglio sostituirla.
Da sostituire anche l'elettrolitico in parallelo, dubito che sia ancora "buono".

3)
Se c'è un condensatore fra la placca della UABC80 e il potenziometro di tono (non so se lo schema che sto guardando è quello giusto), assicurati che abbia un ottimo isolamento (non direbbe molto misurarne semplicemente la capacità con un capacimetro) e nel dubbio sostituiscilo. Le ragioni sono ovvie.

4)
Analogo discorso per il "famigerato" condensatore di by-pass fra la placca della UABC80 e il circuito di griglia della UL84 (dovresti trovarlo fisicamente connesso fra placca della UABC80 e un terminale della piastrina che ho indicato come più imputabile).

5)
non credo che nella tua radio sia questo il problema ma dopo aver pulito i contatti del commutatore di gamma è sempre meglio non fidarsi e accertarne la continuità elettrica. E' senz'altro "rognoso" ma in qualche caso ci eviterà di perdere un tempo infinito nel cercare altrove un guasto che non c'è. L'amico Diego C. potrà senz'altro confermare...

6)
Solo a questo punto, in caso di insuccesso totale o parziale, proverei a sostituire le due valvole con altre nuove e sicuramente efficienti.

Bene... dopo tutto questo, mi aspetterei di trovare la bassa frequenza funzionante, forse non ancora in modo perfetto ma con un'amplificazione sufficiente.
Al più misurerei ancora la resistenza di filtro dell'anodica (dovrebbe essere di 1 Kohm, con un terminale collegato al trasformatore d'uscita e l'altro all'avvolgimento "antironzio" del traformatore d'uscita).

Con un bel po' di fortuna (cioè nessun guasto nelle sezioni precedenti e nessuna auto-oscillazione in BF, per altro poco probabile), potrebbe non servire altro.

Saluti

Lorenzo R.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Buonasera a tutti, entro in punta di piedi in questo mondo ed in particolare fra questa discussione... Mi chiamo Fabio, ed anche io sto cercando (e ribadisco cercando) di riparare una Telefunken domino... Non ho mai riparato una radio prima d'ora, ma ci vorrei provare... leggendo il post, ho visto che si parla di piastrine integrate, marca Lares, se non erro... nella radio in mio possesso ne vedo 2, una con incise le caratteristiche, l'altra, che scalda come la piastra di un forno, ha su un codice... come faccio a sapere che componente è e sostituirlo? c'è scritto : LARES NO...(dopo no è nera e non si capisce altro) e sotto 14/1K...
Grazie in anticipo a tutti quelli che leggeranno questo messaggio!

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Buongiorno Fabio! Come avrai gia' letto, quasi certamente le piastrine LARES stanno dando dei problemi alla radio che hai in riparazione, anche se potrebbero (purtroppo) non essere l'unico problema che la affligge. Visto che scrivi di essere alle prime armi ti consiglio, se non l'hai gia' fatto, di leggere tutti gli ottimi documenti introduttivi alle radioriparazioni scritti principalmente da Leonardo Mureddu: li trovi nella sezione "per chi comincia" e nel paragrafo "Tecniche per la riparazione e la costruzione" della sezione "la tacnica".

Invio anche a te lo schemario delle piastrine LARES. Lo inviero' anche a Leonardo di modo che possa caricarlo stabilmente sul sito, sebbene mi dispiaccia in un certo senso prender merito per un lavoro non mio. Non e' difatti farina del mio sacco, ma purtroppo non ricordo per nulla da dove lo scaricai qualche anno fa.

Individuare quale modello di piastrine monta la tua radio non dovrebbe essere un problema: lo schemario della radio dovrebbe riportare almeno le sigle se non addirittura lo schemino completo anche delle piastrine. Sostanzialmente devi ricostruire il circuitino interno alla piastrina con resistenze e condensatori "sciolti". Puoi cablarlo in aria o su una basettina millefori, e poi lo saldi al circuito rispettando i collegamenti.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Misura le tensioni sullo stadio finale.
Controlla i condensatori in particolare quello che accoppia lapre con la finale.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Scusa Lorenzo ho postato senza aver visto il tuo intervento...

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Nessun problema, Maurizio, perché scusarti?
Anzi, chissà che non basti il tuo semplice consiglio!
Io scrivo sempre tutto quello che mi viene in mente e non credo che sia un bene per chi deve leggere. Ma non so fare altrimenti.

Saluti

Lorenzo

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Eccomi qua, innanzitutto grazie per le risposte, vi elenco quello che avevo già controllato e verificato. La tensione di anodica sulla Ul 84 è di 170 volt, iniettando un segnale sulla griglia della finale, lo sento in altoparlante. Le due famigerate piastrine (che odio), le ho verificate come valori di resistenza riportate su schema, e coincidono, i valori un po' troppo tolleranti, li ho bypassati con resistenze nuove, ma senza risultati. Sostituite con valvole efficienti la UL84, UY84, UABC80 e ECH81 senza alcuna variazione. Sulle capacità ho sostituito lo 0,01 fra placca di UABC e finale senza risultati. Il mio dubbio, e qui vi chiedo soccorso, è che il problema possa essere fra potenziometro volume e tono, entrambi farciti comunque di capacità che dovrei controllare singolarmente, è anche presente il controllo fisiologico ( in pratica una controreazione tramite una presa supplementare sul volume).
Altra stranezza o forse no, sulla placca del triodo della UABC leggo 3,4 volt ???, ma la resistenza di caduta dai 170 volt è buona !!!!
La resistenza di catodo da 220 ohm sulla finale è buona, ho addirittura portato direttamente a massa il catodo..... ma nulla!

Insomma, sto un po perdendo la pazienza con sta rogna..... Secondo voi, le bobine di accordo fra UF89 e Uabc potrebbero centrare in qualche modo?
Attendo vostre preziose risposte.
Ancora grazie mille.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

[...] L'amico Diego C. potrà senz'altro confermare... [...]
Infatti confermo.

Colgo l'occasione per dire la mia anche in questo caso.

170V sulla placca della UL84 potrebbero anche starci. Non conosco lo schema ma mi pare un valore plausibile. La rettificatrice UY85 quindi ha una emissione decente ed almeno in linea di massima non è da sostituire.
Il fatto che iniettando il segnale sulla UL84 direttamente lo si ritrova in altoparlante è segno che almeno a grandi linee il circuito intorno alla finale funziona in modo decente. Quindi diamo per buoni pure altoparlante (pare scontato, ma raramente riserva qualche sorpresa anche lui) e trasformatore di uscita.
Gli integrati Lares: ne ho parlato recentemente in un altro post. Se non danno problemi lasciarli lì al loro posto, ma se (come nel 90% dei casi) causano sfrigolii, malfunzionamenti vari, brusii e rumori strani nonappena la radio diventa tiepida, talvolta anche a radio fredda, sostituirli senza indugio con componenti discreti ricustruendo il circuito. Sulle "nostre" vecchiette lo spazio per tre resistenze e quattro condensatorini si trova sempre. Lasciare l'integrato primordiale in loco ma collegato solo alla massa per escluderlo dal circuito.
In posizione FONO le uniche valvole che lavorano sono: la UY85 rettificatrice, la UL84 finale e la sezione C (triodo) della UABC80.
Inutile cercare intorno a UCC85, UCH81, UF89 (non so se sono queste le valvole nel tuo apparecchio, ma in linea di principio dovrebbero).
Guarda caso rilevi che la tensione alla placca della sezione C (triodo) della UABC80 non torna. Io mi aspetterei almeno 60V, tu ne hai 3,4! Se la resistenza è a posto, e la valvola è altrettanto a posto, resta comunque da capire perchè quella tensione è così bassa. Indaga in quella zona, controlla la bontà dei contatti e delle saldature, e l'eventuale presenza di corti o di condensatori in perdita. Probabilmente il problema è tutto lì.

Tienici aggiornati

Buona notte a tutti

d.c.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Ciao,
l'anodica di 170 V mi pare normalissima, in questa radio non mi aspetterei più di 180 V.

Assumo che tu l'abbia misurata non sulla placca ma sulla griglia schermo della UL84, che è alimentata in comune con la resistenza di placca della UABC80.
A proposito, hai notato come arriva l'anodica alla griglia schermo della UL84 e a questa resistenza?
Sul mio schema (disegnato in modo irrazionale e difficile da seguire) si vede una presa che rimanda a un punto "A"; lo ritrovo in tutt'altra parte dello schema, disgnato "sotto" al gruppo FM.
Non va al massimo dell'anodica direttamente ma attraverso una resistenza di 1 Kohm che forma una cella di filtro supplementare, insieme con un elettrolitico da 8 microfarad vero massa.
Non è la stessa resistenza di filtro principale (nominata nella mia risposta precedente), sempre da 1Kohm, collegata all'avvolgimento "antironzio" del trasformatore d'uscita e al secondo elettrolitico da 50 microfarad.
Comunque, se sulla griglia schermo della UL84 trovi 170 V, è inutile misurare queste due resistenze ma non dimenticherei di sostiuire anche l'elettrolitico da 8 microfarad.

Sempre che io stia guardando lo schema giusto...
Concordo pienamente con tutto ciò che ha scritto Diego (come sempre!), il quale però non ha lo schema...
E non sa che la resistenza di carico sulla placca della UABC80, da 270 Kohm di targa, non è un componente discreto ma è proprio inclusa in una delle schifosissime piastrine LARES!!!
Misurandola a radio spenta potrebbe sembrare di valore corretto ma sotto tensione potrebbe interrompersi o quasi, e non lo troverei affatto strano; o forse addirittura andare in cortocircuito parziale con altri componenti "integrati" nella piastrina, e ammetto che questo sarebbe un poco più strano.

I 3,4 volt sulla placca della UABC80 non sono affatto normali ed è su questo che devi concentrarti per uscire dalla "rogna".
Con un tensione coì bassa la valvola non amplifica affatto.
Sulle cause c'è poco da illudersi: o è di valore elevatissimo - praticamente aperta - la resistenza di carico sulla placca (ammesso che sull'altro capo di questa resitenza ci sia davvero l'anodica, come credo), o è aperto il circuito di catodo, ma questo non è possibile perché va direttamente a massa; poco probabile una saldatura difettosa, nel dubbio ripassala.
Ovvimente escludiamo un improbabilissimo cortocircuito interno alla valvola, per altro già sostituita.
Insomma, stacca la maledetta piastrina e monta una resistenza da 270 Kohm fra la placca e l'anodica. Credo che la tensione risalirà al valore corretto e la valvola tornerà a lavorare.
Se non è così, c'è un folletto che ti fa i dispetti.

Regola fondamentale: quando ci sono di mezzo le odiate piastrine, possiamo ignorarle solo se la radio funziona benissimo.
In caso contrario, se non vogliamo impazzire e... lasciarci sbeffeggiare dei folletti dispettosi, DOBBIAMO sostituirle SUBITO con circuiti equivalenti a componenti discreti STACCANDOLE DAL CIRCUITO. Da evitare improbabili accrocchi come resistenze in parallelo per compensare le eventuali alterazioni riscontrate.

Il potenziometro di tono non c'entra sicuramente nulla se è collegato come nel mio schema: nel dubbio puoi anche scollegarlo, non fa nemmeno parte della rete di controreazione e non accadrebbe nulla di male.

Non ti curare neppure del potenziometro di volume fin quando non avrai una tensione decente sulla placca della UABC80.
Altrettanto per i condensatori che fanno parte del controllo fisiologico e dei circuito di controreazione; comunque raramente vanno in avaria, sono sottoposti a tensioni insignificanti.

In attesa di aggiornamenti, ti saluto cordialmente.

Lorenzo R.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Grazie Lorenzo e grazie Diego, ora non ricordo la misura di tensione sulla griglia schermo della UL, sarà una cosa che stasera verifico. La tensione di pochi volt sulla placca della UABC è misurata sul piedino 9 della valvola, stiamo parlando di questa placca?
La resistenza incriminata della piastrina da 0,27 Mohm la avevo bypassata con una nuova........incomincio a credere ai folletti, a cui non avevo pensato !!!!!!

Comunque come da vostri consigli, elimino le piastrine completamente e vediamo.
Datemi conferma se sul piedino 9 della UABC debbano esserci almeno una 60 ina di volt.

Attendo vostre. Ancora grazie mille per l'aiuto.

Ps, lo schema giusto è Telefunken Domino modello B R152 non so se posso postarlo o inviarlo. (confermo il vostro parere sul layout di questo schema abbastanza mal disegnato)

Gianni

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Confermo: piedino 9. Ma piu' che una sessantina di volt dovresti averne oltre 150. Il valore nominale e' 170 V. Inoltre circa un centinaio di volt ai piedini 1, 2 e 6.

Comunque il guasto e' sicutramente alle piastrine LARES. Sistema ingegnoso per i tempi, ma non durano. Non ne ho mai incontrata una ancora funzionante. Ce l'hai lo specchietto riassuntivo con le sigle e gli schemini di dettaglio dei circuiti interni?

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Signori......ho recuperato la bassa frequenza !!!! Era la maledetta piastrina Lares, nonostante i valori misurati fossero in linea con lo schema, e nonostante baypassando la resistenza da 270K che alimentava la placca della UABC, fino a quando non ho scollegato completamente la piastrina, la tensione non era presente. A questo punto era il condensatore dentro la piastrina da 50Pf che mandava a massa l'anodica.

No, non ho lo schemino della piastrina, ma è visualizzato nello schema.

Quindi BF recuperata, smanettando sul commutatore di gamma, leggero ronzio in AM, e FM presente, ma è durato poco, il tempo di sintonizzare una stazione, e pian piano la ricezione si è affievolita e sparita !!!

Sempre presente la BF. Cosa può essere successo? Ho notato che con fono inserito anodica su finale è 170 volt e 75 volt su placca della UABC, in posizione AM OC e FM scende il valore di anodica a 150 e 60 volt sulle due valvole. Non mi pare normale...

Che diavolo può essere successo quando pian piano è sparito il segnale ? Ho poi lasciato il tutto perché la moglie aspettava in macchina per la spesa, non vedo l'ora poi di vedere cosa può essere accaduto......

L'altra piastrina?

Attendo vostre preziose.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

buongiorno,

secondo me i 70V sul triodo della U(AB)C80 possono andare, anche alla luce del fatto che sono derivati da una resistenza di 270k.
Il fatto che in posizione FONO l'anodica sia entro certi limiti più alta potrebbe essere giustificato qualora il cambio gamma staccasse l'anodica alla UCC, UF e alla UCH quando posto in FONO, anche se le oscillazioni che osservi sono forse un pochino alte.
Rimpiazza seduta stante l'altra piastrina malefica con componenti nuovi senza alcun dubbio, poi controlla le tensioni sulla UCH e sulla UF.
Controlla la resistenza sul catodo della UF89.
Se non va neanche in onde medie lascia stare la UCC85 perché non coinvolta nella ricezione in OM.
Tienici aggiornati!
d.c.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

La situazione è chiara: i folletti ti han preso di mira.
Avevo detto che a volte nelle infide piastrine si sviluppano dei cortocircuiti parziali ma è raro che accada.
Ipotizzo che questa radio sia rimasta a lungo in un ambiente molto umido.
Come vedi, tentare di correggere i valori delle resistenze collegandone altre di "compenzsazione" in parallelo conduce a risultati incerti, oltre che essere più brutto a vedersi rispetto a una sana ricostruzione.

Mi dispiace non essere d'acccordo con Marco, senza nulla togliere ad altri è forse la persona più preparata che frequenti questo forum (e non solo) ma sulla tensione di placca della UABC80 probabilmente ha risposto in un momento di distrazione.
Con una resistenza di 270 Kohm nel circuito di placca, la corrente anodica della valvola è senz'altro inferiore a 0,5 mA e la caduta di tensione ai capi della resistenza è di circa 100V. Basta controllare sui "datasheet" della UABC80 e fare due calcoli anche approssimativi per averne conferma teorica. Io non l'ho fatto perché queste sono le normali condizioni di lavoro di tutte le pramplificatrici audio negli apparecchi radio di questo tipo.
Una tensione fra 60 V e 80 V fra placca e catodo (massa) è da considerarsi perfetta.
Valori maggiori di 100 V si misurerebbero se la valvola fosse poco efficiente.

Dunque, BF a posto ma i folletti continuano a dileggiarti.
Avrai capito che le simpatiche creature, quando trovano queste inmmonde piastrine in una radio, le eleggono volentieri a proprio domicilio.

Ma come, non hai ancora tolto da mezzo l'altra???
Da fare, subito, anche se non fosse la causa del secondo problema!
Se non lo fai, sarà senz'altro la causa del terzo...

Cosa può essere successo?
Sappiamo che è normale un lieve abbassamento dell'anodica quando si commuta da "Fono" alla ricezione radio, ma anche a me pare un po' troppo.
Può essere andato in cortocircuito un condensatore verso massa, può essersi aperta una resistenza (ma non credo, visto che l'anodica si abbassa e non poco in modo "ricezione radio").

Intanto elimina la seconda piastrina.
Se non bastasse, a questo punto mi parrebbe d'obbligo ricontrollare la continuità dei contatti del commutatore di gamma (anche questi molto amati dai folletti, ed è possibile che vi traslochino dopo esser rimasti senza casa).
Nel frattempo io esaminerò lo schema per cercare di fornirti indicazioni più precise, sempre che ti servano ancora.

Saluti

Lorenzo R.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Mi scuso con Diego (che in quanto a prepparazione non è da meno di Marco), abbiamo risposto contmporaneamente...
In sostanza dice quel che ho detto io, solo che ha usato meno della metà delle parole... Che invidia!

Saluti

Lorenzo

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Allora, Lorenzo e Diego grazie di cuore per l'aiuto e la solidarietà nei momenti difficili Eh Eh Eh . Ok tra poco ritorno in laboratorio e la prima cosa che faccio , anzi la seconda, la prima è attaccare il saldatore, sradico la seconda piastrina dal circuito !!!

Poi vediamo cosa succede, anche io ho pensato che dopo i primi secondi di euforia sentendo l'FM viva, ma pian piano sparire, ho pensato a una qualche fuga a massa, e poi ho lasciato il laboratorio.

Spero non sia successo un qualche danno particolare......!

Confermo che la radio è particolarmente malridotta, è stata oltre che dei dispettosi folletti, tana di insetti e forse qualcos'altro, è piena di residui di zampette rinsecchite di insetto, ragnatele, terriccio e mooolto ossido e sporco accumulato.

Mi sono imbarcato in questa riparazione ma non so se conveniente visto poi il valore modesto della radio, ma è diventata una sfida.

Vi tengo aggiornati dal laboratorio. A dopo.

Grazie ancora. Gianni

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Eccomi qua. La radio funziona Ho sradicato le due piastrine Lares e sostituite con componenti nuovi. In Fm però continuava a non andare, ho sostituito la UCC85 e va alla grande. Evidentemente era ormai arrivata.

Grazie a Lorenzo e Diego per i preziosi consigli, e grazie anche a Marco che gentilissimo mi ha fornito gli schemi di un sacco di piastrine Lares ....... nel caso dovessi incontrarne delle altre...... so cosa fare.

Spero di non aver dimenticato nessuno.

Adesso devo valutare il lavoro fatto e comunicare una cifra al proprietario.

Riepilogando, i componenti delle due piastrine e una UCC85. Oltre al lavoro per il ripristino e pulizie varie.

Datemi un consiglio, secondo voi una cifra onesta quale potrebbe essere?

Grazie ancora a tutti.

Gianni

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Ciao,
che cosa poco "chic", il vile denaro.... Bleah... una caduta di stile!
Scherzi a parte, sulla cifra non saperei cosa suggerirti, io sono un puro dilettante. Riparo anche radio non mie ma spesso gratis, o al solo costo dei componenti. La riparazione è un piacere, mi sento come se per essa dovessi pagare io qualcosa!

Provo solo a indicarti qualche criterio di giudizio ma tieni conto che sto tirando a indovinare!

Le varie "Domino" sono abbastanza ricercate, anche se sono comunissime.
Forse per un fattore "nostalgico", probabilmente molti se ne ricordano una in casa della nonna o della vecchia zia.
Il valore è comunque contenuto, a tenermi "alto" direi 150 euro (io non li spenderei mai!). Su ebay le trovi in vendita anche a 200 euro o più ma non significa nulla.
Molti, se per la riparazione si sentono chiedere la metà del valore della radio (e per stimarlo spesso si basano su ebay), pensano che sia una rapina.
E se tu dovessi essere onesto... con te stesso, una simile cifra sarebbe meno del minimo che dovresti chiedere, non tanto per il costo dei componenti sostituiti e il valore della tua professionalità quanto per il tempo che hai impiegato fra pulizia, riparazione ed eventuale "maquillage" del mobile.
Il fatto che la radio ti sia stata consegnata in condizioni fisicamente pietose e indegne dovrebbe far digerire bene una cifra consistente al proprietario, specialmemte se in partenza non si sapeva nemmeno se la riparazione sarebbe stata possibile.
Anzi, se il proprietario fosse del tutto consapevole del quadro igienicamente inquietante che hai descritto (e che devi fargli notare), potebbe perfino rimanere soddisfatto.

Se pensi di richiedere una cifra superiore, può fare una buona impressione offrire una garanzia verbale di un anno o più.
Solo che dopo dovresti sperare che non si bruci il trasformatore o chissà cos'altro di poco facile da rimediare...

Comunque, sul prezzo aspetta i consigli di qualche "professionista", i miei contano poco.
E prima di comunicare la cifra e consegnare la radio al proprietario, falla funzionare almeno per un paio di giorni, a scanso di brutte figure dopo la restituzione. Qualche folletto potrebbe esservi rimasto dentro.

Solo un favore: lo schema che ho guardato (origine: Radioindustria) non è dalla R152 ma genericamente di una "Domino B seconda serie". La sola differenza sembra una ECC85 al posto della UCC85 ma forse c'è qualcos'altro.
Mi faresti una cortesia se mi inviassi quello corretto, potrebbe servirmi in futuro. Ho inserito l'indirizzo e-mail.
Credo che farebbe piacere riceverlo anche a Diego, forse anche a Maurizio, mentre Marco dovrebbe averlo già o sapere benissimo dove trovarlo all'occorrenza.

Ah, facci anche sapere che sistema preferisci per pagarci la consulenza che ti abbiamo prestato: Postepay? Bonifico bancario?
Oh, non prendermi sul serio, è ovvio che sto scherzando, proprio come i folletti che hai scacciato!

Saluti

Lorenzo R.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Lorenzo, sei un grande.
A parte la professionalità e la competenza dimostrata, hai una caratteristica invidiabile, sei veramente simpatico e alla mano, caratteristiche non facilmente reperibili.
Complimenti.
Concordo in tutto quello che hai detto, pensa che proprio oggi ho indicato una cifra al proprietario ed aspetto risposta prima di procedere, di 60 euro omnicomprensive di riparazione elettronica e di "disinfestazione" oltre al restauro e laccatura del mobile, della riparazione del mascherino spaccato e mancante di un pezzo, e della scala parlante rotta.

Credo sia a dir poco una cifra simbolica. Ma è come dici tu, anche per me, una passione riportare in vita e ai vecchi splendori le radio di un tempo.

Ma veniamo al vile denaro, per la consulenza prestata, qualsiasi sistema di pagamento per me va bene, basta sapere quale..............!!!!!

A parte gli scherzi, lo schema te lo invio subito, agli amici lo puoi tranquillamente girare.

Ancora grazie e terrò molto cara la tua mail

Gianni

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Sono contento che anche questa radio sia tornata agli antichi splendori.
Mi piace vedere che qualcuno è deciso a cimentarsi ed a spendere tempo (e vil danaro) per salvare delle radio a tutti gli effetti appartenenti alla categoria delle "nulla di speciale".

Detto questo: complimenti per la riparazione ma, mi raccomando, come già ti è stato detto prova la radio e lasciala accesa per tante ore. Almeno un paio di giorni mentre lavori. La brutta figura è sempre in agguato quando tutto il circuito è potezialmente sede di guasti, difetti o componenti inaffidabili. "Dai fuoco alle polveri" e usa la radio per ascoltarci quello che vuoi, dato che c'è anche la FM... Dopo diciamo 15-20 ore di funzionamento esente da qualsiasi problema potrai essere ragionevolmente sicuro di aver definitivamente scacciato folletti, fantasmi, spiritelli ed ospiti indesiderati vari.

Ringrazio Lorenzo per avermi paragonato a Marco in quanto a preparazione, ma sicuramente non mi ritengo alla vostra altezza. Più di una volta, anche in questa sede, ho preso delle cantonate anche abbastanza "pesanti". Del resto, seppur appassionato di radio da sempre, mi occupo di altro e tutto ciò che so lo ho imparato sul campo, oppure studiando in autonomia sui testi che bene o male qui abbiamo letto tutti.

Di prezzi relativamente alla riparazione effettuata non parlo perchè non ho esperienza e perchè non ne voglio parlare. Le radio non mie che mi capita di riparare sono solo ed esclusivamente quelle di amici più o meno stretti cui solitamente non chiedo nulla: solo un "grazie" e se ne hanno voglia un caffè da prendere in compagnia. I soldi dei ricambi li chiedo solo se si tratta di cifre abbastanza importanti (valvole Magnadyne tipo 50RP1, trasformatori o altre amenità simili da più di 50 euro a ricambio) e comunque chiedo solo il prezzo del ricambio da me pagato, senza ricarico.
Non facendo il riparatore di professione, e soprattutto facendolo esclusivamente per pochi amici, mi va bene così. Mi diverto. Salvo una radio. Tanto mi basta.

Saluto tutti e alla prossima.

d.c.

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Bene, complimenti! Ottimo lavoro!

Guarda, sulle piastrine LARES sono stato categorico fin da subito: via, via, via. Dal lato tecnico e storico sono veramente molto interessanti: uno dei tanti settori in cui l'Italia avrebbe potuto essere all'avanguardia nel mondo e invece e' stata la solita Cenerentola. Pero' dal lato pratico sono oggetti da vetrina di museo di radiotecnica: non ne ho mai trovata una funzionante! Mi sono interrogato spesso su dove risieda il problema ma non ho una vera risposta. La mia ipotesi e' che le resistenze siano realizzate con un film metallico o di impasto sottilissimo, e che la vernice usata non protegga praticamente per nulla ne' il dielettrico dei condensatori ne' i film delle resistenze. Fatto sta che se le si trova in una radio in riparazione occorre togliersele dai piedi come prima cosa. Se poi alla fine salta fuori che funzionavano (mai capitato...) si fa sempre in tempo a rimontarle.

Se per inciso qualcuno desiderasse lo schemario delle LARES mi mandi due righe via e-mail. Credo di aver scaricato i fogli proprio da questo sito, ma non sono piu' riuscito a trovarli.

"Professionisti" credo che qui non ce ne siano, se non come lurker. Tutti amatori / hobbysti che condividono con piacere e liberamente le arti di questo antico mestiere. Quindi, riguardo cosa chiedere: sorvolando sul fatto che se dovessi veramente farti pagare le ore che ci hai impiegato piu' un pezzo di ricambio che formalmente non esiste sul mercato da minimo trent'anni, come gia' han scritto gli altri dovresti sparare tipo 3000 Euro. Non sto scherzando: ho appena pagato 250 Euro un caldaista per un lavoro di mezz'ora scarsa che consisteva nel cambio d'una candeletta d'accensione che si trova sugli scaffali di qualunque ricambista.

Siccome cio' non e' ragionevolmente possibile, io le rarissime volte in cui accetto apparecchi conto terzi (perche' dapprima cerco di scoraggiarli con una tecnica tutta mia...) ragiono a forfait: 50 Euro per radio solo MA, 100 euro se MA + MF, 150 Euro per radiogrammofoni (pezzi di ricambio particolarmente rari o costosi: a parte). Quindi nel tuo caso 100 Euro.

Alla fine delle fiera, per curiosita', quant'e' la tensione al piedino 9 della EABC80? (Per carita' pero' non riaprire la radio per effettuare la misura se l'hai gia' chiusa!!!).

Re: Telefunken Domino B R152 Muto

Bene, quindi i 60 euro chiesti sono più che onesti, va bene così, sono contento. Ho sempre e solo riparato radio per me e per gli amici, senza ritorni economici, ma in questo caso, è un antiquario che mi ha chiesto collaborazione tecnica per la sua attività commerciale, lui interviene sui mobili ma non ha competenze tecniche, quindi ho detto, perché no? E' un lavoro di nicchia che mi piace fare e mi fa fare ulteriore esperienza e qualche soldino......accetto !!

La radio è ancora sul banco, aperta e ci rimarrà per un po', perché è mia abitudine tenerle in "cottura" per qualche giorno prima di richiudere tutto.

Mi è capitato più di una volta che per la fretta di vedere il "giocattolo" luccicante in bella mostra, ho richiuso tutto appena la radio funzionava e poi dopo aver passato la cera al mobile, non funzionava più.....!! E li vai a ritirar giù tutto e rimettere mano al circuito.

Allora, sul piedino 9 della UABC ci sono esattamente 72 volt, provenienti dalla resistenza da 270 K che preleva 170 volt dalla griglia della UL84.

Ancora grazie a tutti.

Gianni