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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: IRRADIO BK25

Ciao,
io non avevo dubbi che il segnale di Siziano fosse molto forte, come ho già spiegato.
L'anodica di 260 V è normale per un apparecchio di questo tipo.

Se vuoi arrivare alla soluzione in modo veloce, procedi subito tarando la media frequenza, ovviamente sul valore "da schema".
Prima di cominciare, monta sulla radio le valvole che intendi lasciare a lavoro finito: in questo modo, se non emergessero dei veri e propri guasti da riparare, non servirebbero ritocchi ulteriori.
Non puoi evitarle di tararla perché chiaramente la media frequenza non ha superato la prova del "controllo preliminare" (sempre che il tuo oscillatore sia ben tarato e che i presunti 452 kHz non siano invece 465 kHz o giù di lì...)
Forse non basterà e la media frequenza non sarà l'unica causa del problema ma quasi scommetterei che è la principale.
Speriamo solo che nessuno ci abbia messo le mani prima di te facendo danni peggiori di un semplice disallineamento. Io trovo spesso i nuclei spezzati e talvolta le connessioni delle bobine interrotte per una rotazione forzata del supporto. Ma concordo con te nel ritenere che nel tuo caso non vi siano bobine interrotte.

Provare in modo sommario la bassa frequenza separatamente dal resto della radio non è mai una perdita di tempo, anzi, si fa proprio per escludere molto rapidamente che sia sede di quasti od anomalie serie.
La nota dell'oscillatore modulato è poco indicativa, potrebbe sentirsi apparentemente "bene" anche se l'amplificazione BF fosse scarsa e perfino distorta.
Altrettanto se vi fosse un guasto non netto ai circuiti di demodulazione.

Un'ovvietà che però merita rilievo: a parità di livello e profondità di modulazione del segnale RF immesso fra presa di antenna e terra, ai fini della resa in uscita è del tutto indifferente che questo abbia origine da un oscillatore modulato o dalla captazione di un'emittente.
E' così e non potrebbe essere altrimenti.
Ne consegue che, con l'attenuatore regolato a "un quarto", il livello d'uscita del tuo generatore è senz'altro molto più alto del segnale ricevuto da una vicina e potente stazione come Siziano.

Il fatto che la nota di modulazione venga riprodotta forte e chiara con l'attenuatore RF regolato a "un quarto", di per sè non significa molto perché non sappiamo a che livello corrisponda.
Potremmo però considerare abbastanza significativa una prova simile che consenta di ragionare per confronto.
Più che "a un quarto" si tratterebbe di regolare l'attenuatore fino a sentir bene ma non troppo forte la nota in altoparlante col potenziometro di volume della radio ruotato sul massimo.
Con l'oscillatore regolato e collegato nello stesso modo ad altre radio simili e col volume tenuto al massimo, se la nota si sentisse molto più forte saremmo certi che nella nostra radio qualcosa non va.
E' un'indicazione vaga e soggettiva ma più che sufficiente per quel che ci serve.
Non avrebbe senso dotarsi di un più costoso oscillatore modulato con attenuatore tarato e a impedenza costante o di altri strumenti sofisticati per eseguire misure precise di livello e di guadagno: denaro sprecato se dovessimo solo riparare delle vecchie radio domestiche.

Concludo ritornando sui possibili difetti di taratura in frequenza del tuo oscillatore. Forse è superfluo ma, nel dubbio, "melius abundare".
Dal quel che dici escluderei che sia un modello pregiato e recente con indicazione digitale della frequenza (mi pare piuttosto un modesto SRE o simile, comunque adeguato per l'uso che ne stai facendo).
Se lo usi associato a un frequenzimetro ovviamente puoi ignorare il problema.
Altrimenti, è meglio accertare che la scala sia abbastanza precisa (quel poco che si richiede per tarare una vecchia radio) almeno attorno ai valori delle medie frequenze più usate, diciamo per semplicità a 450 MHz.
Credo che tu sappia immaginare come riuscirci senza mezzi particolari, in modo rapidissimo e semplice... anzi, sempliccissimo se consideri che hai a disposizione un ottimo segnale di riferimento abbastanza adatto, quello di Siziano a 900 kHz precisi.

Saluti e... facci sapere, grazie.

Lorenzo R.

Re: IRRADIO BK25

Caro lorenzo, seguendo il tuo consiglio mi sono ritagliato un'oretta di tempo, ho messo in pista l'oscilloscopio e mi sono messo a tarare i trasformatori IF. La mia dotazione di strumenti non è delle migliori, ma me la cavo bene con quello che ho, (generatore di segnale A.M. Taylor Eletrical instruments 68 A/M; oscilloscopio Philips PM3207; frequenzimetro TES FD 679; Provavalvole Chinaglia, oltre al classico multimetro.
Per farla breve il secondo trasformatore aveva il nucleo interno che andava a spasso per il cilindro, probabilmente era stato avvitato troppo chissà da chi e alla fine del filetto è cascato, alla fine di queste operazioni la ricezione di RAI1 risulta amplificata a dovere, salvo rumoracci di fondo direi che è più che soddisfacente.
Il prossimo passo sarà di ripulire un po' la frequenza da scariche e rumori vari, a tal proposito accetto ben volentieri i tuoi preziosi consigli.
Grazie ancora, cordialità Pietro

Re: IRRADIO BK25

Ciao,
ne ero abbastanza certo...
Quasi tutte le volte che dobbiamo mettere le mani sulle medie frequenze, è perché qualcun altro ci aveva già messo malamente le sue! Per fortuna, il danno era facile da recuperare con un poco di pazienza.

I tuoi strumenti sono perfettamente adeguati all'uso che devi farne.
Anzi, dimostri di saper scegliere con criterio e senza buttare via il denaro. Soltanto, io non avrei acquistato un provavalvole (specialmente se "ad emissione"), ma riconosco che non è del tutto inutile se non si hanno a disposizione abbastanza valvole nuove da usare per le sostituzioni in prova.
Il tuo oscillatore modulato va bene, ma per lavorare sulle radio con FM servirebbe qualcosa di meglio. Pensaci, visto che hai già un oscilloscopio.
Io mi sono arrangiato per anni con una strumentazione infinitamente più modesta della tua! Ora ho molto più di quel che mi serve (addirittura tre oscilloscopi) ma solo perché ho ricevuto tutto in regalo. Nella vita a volte capita un pò' fortuna.

Veniamo alla tua radio.
C'è poco da fare se i rumori di cui dici non hanno origine nell'apparecchio, cioè se non sono scariche e sfrigolii da falso contatto, da condensatore in perdita che scintilla al suo interno, da resistenza parzialmente interrota eccetera.
Immagino che avrai già sostituito i condensatori più indiziabili, in particolare quello da 10 nF fra un capo della rete ed il telaio.
Non serve solo per evitare il ronzio di modulazione e come certo saprai va sempre sostituito, soprattutto per motivi di sicurezza (ideale un tipo "X2" ma io sostengo che offra buone garanzie un qualsiasi "autorigenerante", con isolamento a non meno di 630V e di qualità non... cinese).
C'è chi dice che a volte convenga adddirittura toglierlo ma mi pare una fesseria (e le motivazioni teoriche mi paiono inconsistenti), a meno che non si doti l'apparecchio di un ottimo collegamento di terra. Nella pratica, a me è sempre accaduto l'esatto contrario.
Anzi, può giovare aggiungere un secondo condensatore uguale fra l'altro capo della rete e il telaio, specialmente se l'intensità dei disturbi cambia invertendo la spina nella presa.

Una parentesi: usare la terra dell'impianto elettrico domestico per una radio a valvole in certi casi potrebbe addirittura peggiorare le cose. E questa non è una fesseria (l'ho sperimentato di persona e più volte).

Saprai senz'altro che in tutte le abitazioni moderne esistono un'infinità di apparecchi che generano distrurbi e rumori molto intensi nella gamma OM: televisori anche spenti, alimentatori di computer, caricabatterie per telefoni cellulari o altro, modem ADSL e... la stessa ADSL, variatori di luce per lampade e chissà cos'altro. Perfino il contatore "elettronico" dell'ENEL o di altro gestore! E chissà cos'altro.
Nel mio appartamento di Milano (zona Porta Venezia - Città Studi), il segnale di Siziano ovviamente arriva benissimo (e ci mancherebbe!) ma è quasi inascoltabile con qualsiasi radio.
Serve a poco scollegare tutto dal mio impianto elettrico: rimangono i disturbi provenienti dagli appartamenti vicini, altrettanto forti.
I moderni alimentatori a commutazione e la ADSL (ma il doppino telefonico non dovrebbe irradiare pochissimo???), più che dei fischi, producono un rumore "quasi bianco" che non è sempre facile distinguere dal rumore di fondo atmosferico.
Perciò, a Milano io sento il segnale di Siziano con un forte fruscio di fondo, quasi come se fosse una stazione debole e lontana. Con qualunque radio, meglio sottolinearlo.
Le stesse radio, spostate in una casa indipendente sulle più lontane colline del Basso Piemonte, ricevono il segnale di Siziano lindo e pulito (a patto che si stacchino le spine dell'alimentatore del PC e del televisore...)

Torniamo più specificamente al tuo problema.
Se ti sembra che nella tua radio i "rumoracci" siano eccessivi, prendine un'altra simile (a cinque valvole, con alimentazione a trasformatore) perfettamente funzionante, collocala nella stessa posizione, collegala alla stessa presa e alla stessa antenna, sintonizzala sui 900 MHz di Siziano.
Se il livello dei rumori fosse simile, chiaramente potresti assolvere la Irradio da ogni possibile imputazione al riguardo.
Non sarebbe significativo invece il confronto con una radio dotata di antenna interna in ferrite, meno ancora se alimentata a pile.
L'antenna "magnetica" è molto, molto meno sensibile ai disturbi domestici di una "filare" distesa pressappoco nella stessa posizione.
Questa è la prima e forse unica ragione per cui, almeno in onde medie, una moderna radio a stato solido sembrerà sempre funzionare meglio di una a valvole che usi un pezzo di filo come antenna.
Una soluzione efficace potrebe sembrare un'antenna a quadro (fondamentalmente affine a quella di ferrite) da collegare alla radio a valvole al posto di quella filare. Ma se costruirla è molto semplice, non lo è altrettanto accoppiarla correttamente alla radio, salvo accontentarsi di una prestazione assai modesta.
Vedi ad esempio l'articolo di Carlo Bramanti "Antenne a telaio ecc.." su "Le radio di Sophie".
Meglio un'antenna di tipo simile ma "attiva", cioè amplificata. Potremmo dire una progrenitrice delle antenne interne amplificate per TV.
Non se ne trovano molte in Italia e sono poco ricercate; anni fa ne acquistai una - solo per curiosità e svogliatamente - su di una bancarella a Briançon, in Francia, dove queste antenne erano relativamente diffuse, pagandola una cifra risibile, meno del valore delle due valvole che contiene.
Bé, qualcuna in realtà se ne trova (direi tutte francesi) e non costano mai un patrimonio, ad esempio:
http://www.ebay.it/itm/Radio-depoca-a-valvole-antenna-amplificata-/351303691054
A differenza di questa, la mia comprende anche i circuiti di alimentazione.
Se si collega una simile antenna a una qualunque radio a valvole il risultato può davvero sorprendere, non tanto in termini di intensità del segnale quanto di rapporto segnale-disturbo.
In più, ha caratteristiche direttive e orientandola opportunamente si può ottimizzare la ricezione.
La sola vera scomodità è che si deve accordarla con la frequenza da ricevere, come il "quadro" tradizionale. E sintonizzare una stazione diventa un po' come in una supereterodina degli Anni Venti senza monocomando...

Per ora non ho altro da aggiungere.
Chiedo scusa se mi sono dilungato, già lo faccio per natura, ma dopo infiniti giorni chiuso in casa di mia madre con la broncopolmonite (niente di molto grave, non sto malissimo, ma è cosa lunga) devo pur passare il tempo in qualche modo.

Saluti

Lorenzo R.

Re: IRRADIO BK25

Buongiorno a tutti,

innanzitutto formuli i miei migliori auguri di pronta guarigione a Lorenzo.

Ma veniamo alla radio ed ai disturbi di ricezione assortiti: sono perfettamete concorde con quanto asserito da Lorenzo; solo alla già di per sè stessa lunga lista di insulsi disturbatori in onde medie e corte aggiungerei senza ombra di dubbio anche molte lampadine a basso consumo, specie quelle di marche strane, compresi taluni tipi a LED. Ho una lampada a LED acquistata per una decina di Euro che non si limita a disturbare le trasmissioni AM, ma se la radio è nella stessa stanza ove c'è la lampadina accesa e se la stazione sintonizzata non è delle più forti disturba pure la FM.

Va detto che però non tutte le modernità sono nemiche delle trasmissioni in onde medie. Lo sono sicuramente certe cineserie e certi apparecchi che non valgono un soldo bucato, mal progettati e costruiti ancor peggio, che purtroppo popolano a dismisura le nostre case.
In questo preciso istante sono con un PC portatile a meno di 60 cm da una Geloso G503/RE sintonizzata sui 1350 kHz di I AM Radio, una radio che arriva con segnale debole, emittente di cui non conosco nulla ma che passa musica a rotazione senza pubblicita, ebbene nè il PC portatile nè il suo alimentatore arrecano apprezzabile disturbo alla ricezione del pur debole segnale. Però mi basta attaccare il carica batterie del cellulare per sentire un rumoraccio che tanto fa apprezzare il silenzio tombale. Altra categoria di apparecchi a rischio disturbo sono i vari decoder DTT e satellitari. Se ci sono problemi di ricezione provare se possibile a staccarli dalla presa elettrica perchè solo spegnerli nel 99% dei casi non risolve.

E' ormai noto che la RAI ha ristrutturato, e sta ristrutturando, la rete di trasmissione ad omde medie: molti trasmettitori sono stati chiusi ed altri sono stati depotenziati per cui avere un buon segnale di Rai Radio Uno in onda media con potenza tale da sovrastare i disturbi non è possibile in ogni zona d'Italia, tuttavia non è detto che ciascuno di noi voglia usare i propri apparecchi solo per il monocolore della locale RAI. Personalmente la ascolto poco nonostante il segnale a casa mia giunga "forte e chiaro": preferisco vagare alla ricerca di qualche emittente, anche se son rimaste poche, che passi musica di mio gusto. Il più delle volte si tratta di emittenti di potenza scarsa o comunque distanti, pertanto è necessario ingegnarsi un pochino per migliorare la situazione.
Quando proprio non è possibile una ricezione decente in onde medie i casi sono due: o utilizzo un mini TX di potenza irrisoria ed "irradio" in onde medie ciò che più mi aggrada, oppure uso un apparecchio con la FM...

Un tentativo di soluzione almeno parziale ai problemi di ricezione, antenna a telaio a parte, esiste e costa anche poco. Va detto che molti disturbi entrano dall'antenna, e in questo caso si può far poco, ma altri entrano dritti e filati dal cavo di alimentazione della radio. Attraversano il trasformatore, vagano sul telaio, si infilano dove capita e in qualche modo raggiungono l'altoparlante senza prima essere stati irrobustiti, pasciuti ed ingrassati a dovere da due o tre valvoline. Scherzi a parte, si può alimentare la radio non direttamente dalla presa 230V di casa, ma frapponendo un filtro soppressore di disturbi radio: si trovano solitamente su qualche banco in fiera ed hanno l'aspetto di una presa VDE (quella simile ad un trapezio che connette l'alimentatore del computer alla presa elettrica) che termina nel retro con tre "zoccolini" per attaccarci altrettanti faston. Questo aggeggio contiene solitamente una rete di tre condensatori ed una bobinetta in ferrite che filtra per benino i disturbi che provengono dalla rete. Ne ho acquistato uno tempo fa a Novegro (marcato Arcotronics) per pochi Euro. Chiuso in un box da impianti esterni di tipo piccolo da cui fuoriescono la spina da attaccare al muro e la presa volante con cui alimentare la radio si è dimostrato davvero utile. Non annumma i disturbi, ma la situazione migliora decisamente.

Re: IRRADIO BK25

Credo sia impossibile preparare una lista completa di tutto quello che oggi esite in tutte le case e che può disturbare la ricezione in OM.
Sugli alimentatori per PC sembra aver ragione Diego: ho appena verificato che l'alimentatore del mio nuovo "laptop" non "devasta" le onde medie come faceva il suo predecessore (per altro, di miglior marca e maggior costo ai suoi tempi).
Ma sono a casa di mia madre, dove le fonti di disturbo non abbondano.
Il filtro di rete è senz'altro consigliabile: io ne ho uno "d'epoca" (incredibile ma vero) e un altro autocostruito; migliora moltissimo la situazione, anche se limitatamente ai disturbi introdotti dalla rete elettrica.
In casa mia a Milano, però, non è affatto risolutivo.
Il segnale di Siziano (figuriamoci gli altri!) è coperto dal fruscio anche su qualsiasi radio a stato solido alimentata a pile. Ventiquattr'ore su ventiquattro.
Ma che cos'avranno in casa i miei vicini???

Anche a me piace "fare BCL" ma è rimasto davvero poco di ricevibile.
E poi, in casa mia non sento decentemente neanche la stazione locale!

"AM Radio"....
Finalmente trovo un occasione di disaccordo con Diego!
Secondo me, quella stazione è inascoltabile, non tanto per le interferenze ma perché trasmette la più atroce selezione della peggiore "disco music" che io abbia mai sentito nella mia vita, includendo gli anni in cui era un genere musicale di gran moda (ed io comunque lo detestavo, allora più di ora).
Almeno è quel che ho sentito tutte le volte che ho provato ad ascoltarla.
Ma è questione di gusti, lo capisco.

Saluti (e ringraziamenti a Diego per gli auguri).

Lorenzo

Re: IRRADIO BK25

Sono d'accordo: se il disturbo non entra dal cavo di alimentazione ma dall'antenna non c'é proprio nulla da fare. Prova ne sia il fatto che i disturbi entrano nel caso citato anche in una radiolina a pile (quindi scollegata dalla rete per forza!) e con l'antenna in ferrite, che dal punto di vista interferenze come già detto é un pochino meno capricciosa di un pezzo di filo buttato giù alla meno peggio.

Non sono un vero BCL, mi piace solo andare a zonzo per l'etere con le mie vecchiette a valvole alla ricerca di qualcosa di diverso dalla RAI, ma non ho sicuramente la costanza e i mezzi di coloro che con apparecchi assolutamente all'avanguardia per sensibilità e selettività vanno alla caccia di segnali, anche se sono convinto che pure con un vetusto 5 valvole, se ben efficiente e se in luogo adatto, senza essere troppo pretenziosi qualcosa si riesce comunque a sentire.

Riguardo ad AM radio:
[...] trasmette la più
atroce selezione della peggiore "disco
music" che io abbia mai sentito nella
mia vita [...]
pur non condividendone poi troppo il contenuto, devo ammettere che quando ho letto la tua frase mi sono spanciato dalle risate perché la trovo dissacrante e divertente

Ed ora un inciso poi la chiudo qui prima di essere redarguito giustamente per l'off topic: ma Radio Studio X da Momigno trasmette ancora in AM? sono anni che non la capto più.

Saluti.

d.c.

Re: IRRADIO BK25

Ciao,
per Radio Studio X confermo, anche se ufficialmente esiste ancora.
Proviamo a scrivere a "Chi l'ha visto"?
Una curiosità: "AM Radio" è odiatissima da tutti i BCL d'Europa (quelli "veri", non come noi) perché ha occupato una frequenza straordinariamente "pulita" dove si avevano frequenti "DX" di stazioni americane.
Diego, dovresti avere posta... controlla, altrimenti mi resterà il dubbio di aver sbagliato "Diego".

Chiudiamo così l'"off topic", abbiamo esagerato.
Da questo forum saremmo già stati banditi se occorrese una registrazione per intervenire... Non abusiamone!

Domando doverosamente scusa non solo agli amministratori ma anche e soprattutto a Pietro per avere abusato di un "suo" spazio per comunicazioni non di suo interesse.
Non lo farò più, promesso.

Saluti

Lorenzo

Re: IRRADIO BK25

Grazie anche a Diego per i consigli per ricevere meglio in AM, ma ho gia un soppressore del genere, e poi dotato il mio banco di lavoro con un variac e un trasformatore d’isolamento per motivi di sicurezza e per alimentare a 220 V precisi le radio in esame. La mia passione è ridare vita a queste vecchie signore, se poi per varie cause l’ascolto risulta sporcato non me ne faccio un cruccio, d’altra parte pure noi viviamo immersi in questi campi elettromagnetici e sicuramente non ci fanno bene.
La mia IRRADIO ora funziona anche grazie a Lorenzo, oltre alla taratura ho sostituito due resistenze che avevano il valore raddoppiato e due condensatori più i due elettrolitici che ho provveduto ad incapsulare nell’involucro originale.

Ora mi aspetta la parte più critica del lavoro; il restauro del mobile (sono diplomato in elettronica, non di falegnameria), premetto che cerco sempre di mantenere le condizioni originali delle radio, ma la patina originale è molto compromessa.

E' risaputo che le radio e i televisori di un tempo erano anche un buon piano d’appoggio (oggigiorno con i moderni apparecchi questa usanza è andata persa), quindi la mia IRRADIO ha una segno di bruciatura di sigaretta e alcuni aloni di bicchieri più vari graffi, crepe e un pezzo di impiallacciatura scollata.

Ho gia provveduto a incollare e carteggiare tutto il mobile, ho dato una mano di turapori, ho ricarteggiato ora vorrei passare il mobile con un nutritivo per legno e poi procederò con la finitura a gommalacca, non so quante mani dovrò passare per vederla spendere come un tempo, ma sarà un piacere farlo.

Saluto voi cortesi interlocutori e auguro una pronta guarigione a Lorenzo.
Cordialità Pietro