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L'angolo (Radio)Tecnico

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Circuito Antenna Philips 528A

Buonasera,
sto' restaurando la Philips 528A e non riesco a capire una cosa dallo schema. La radio vedendo le scale parlanti e' a tre bande e lo schema riprende il deviobande nella posizione ad Onde Corte. Ebbene proprio in tale posizione di deviobanda l'antenna non mi sembra che arrivi in alcun modo alla mescolatrice AK1, mentre ruotando il deviobande in Onde Medie e Lunghe (ruoto il devio antiorario e trovo prima OM e poi OL) l'antenna e' posta in comunicazione con il circuito d'antenna e poi con la griglia della AK1.
Ancora non posso accenderla per avere altre informazioni ...

Dov'e' l'arcano? Come arriva il segnale di antenna alla AK1?

Grazie per l'aiuto, Paolo Stigliano.

Re: Circuito Antenna Philips 528A

Chiedo subito scusa per la risposta infinitamente lunga ma, se avrai la pazienza di leggere tutto, converrai che non sarebbe stato facile sintetizzare.
Bene, vedo che non sono l'unico a non aver capito del tutto come funzionano le commutazioni di gamma in questa radio.
E siamo in buona compagnia, visto che nessun altro in questo forum ti ha ancora risposto, e non mi pare affatto che sia frequentato da inesperti.
Riparai due 528A e una 428A una ventina di anni fa.
Ricordo benissimo di non essere riuscito a "decifrare" i circuiti di conversione ma per fortuna nessuna delle tre aveva problemi nella sezione RF e lasciai correre.
Un amico mi porterà un'altra 528A da riparare dopo le feste e ho cercato preventivamente delle informazioni, imbattendomi così in questo "post" che ha risvegliato la mia curiosità.
Immagino che tu ti riferisca allo schema del Ravalico che possiedo anche in originale. E' anche il più facile da trovare in Internet.
E' disegnato in modo piuttosto contorto, come molti altri dello stesso schemario. Inoltre, un mio vecchio appunto sulla pagina: "Attenzione, questo schema contiene diversi errori! Vedi anche mod. 428A, simile" la dice lunga.
La sola peculiarità che ci aspetteremmo in un ricevitore con MF "bassa" e quindi con preselettore - come è questo 528A - è che in onde corte rimanga escluso uno dei due circuiti sintonici del preselettore, utilizzati invece entrambi per le onde medie e lunghe.
Inoltre, ma questo accade anche in moltissimi ricevitori con MF "alta", possiamo attenderci che in onde corte non venga applicata la tensione negativa del CAG alla valvola convertitrice.
Veniamo ora alla tua considerazione sul percorso del segnale d'antenna in OC: hai ragione e senz'altro c'è un errore nello schema.
Si può vedere che in posizione OC l'antenna è collegata alla terza sezione del condensatore variabile attraverso un condensatore da 25 pF.
Ma che senso ha la resistenza da 50000 ohm che si trova in parallelo al variabile? (...è in parallelo, anche se per capirlo si devono seguire le "contorsioni" dello schema mal disegnato).
Dato il valore che ha, dovremmo assumere che sia la resistenza di griglia dell'oscillatore (griglia 1 della AK1) e che il relativo collegamento non sia stato segnato per errore.
Se così fosse, però.... che senso avrebbe che l'antenna fosse collegata al circuito di oscillatore?
Ma non sarebbe questa la sola stranezza...
La cosa che salta subito agli occhi sono quelle due bobine accoppiate di cui una è in serie al circuito di placca della AK1.
Non possono essere una svista del disegnatore e fanno capire che il circuito è comunque "strano di suo"!
Di tutti gli schemi con convertitrice AK1 che ho visto in vita mia - Philips e non - questa particolarità si ritrova solo nel 528A e nel 428A.
E, per quel che si comprende dalle commutazioni, ha una funzione solo in posizione "onde corte".
Mettiamo ora da parte il "Ravalico" ed esaminiamo il solo altro schema del 528A che si trovi facilmente in Internet, di chiara origine tedesca.
Se non altro, è disegnato in modo più lineare e facile da seguire.
Ebbene, in questo schema c'è il collegamento fra la griglia 1 della AK1 e la resistenza da 50000 ohm, verosimilmente "dimenticato" dal disegnatore nostrano.
Assunto che questo collegamento esista, se immaginiamo di spostare il commutatore sulle onde medie e lunghe, possiamo notare che i circuiti facenti capo alla AK1 assumono una configurazione abbastanza "classica" per uno stadio convertitore di frequenza con preselettore.
Lasciandolo sulle onde corte, invece, riemergono le "stranezze".
L'antenna si troverebbe collegata alla griglia 1 della valvola attraverso il condensatore da 25 pF.
Ma in questo modo l'antenna non otterrebe forse il solo risultato di irradiare il segnale dell'oscillatore locale?
Sì, ma.. Prima di trarre conclusioni affrettate, vediamo come restano configurati gli altri circuiti col commutatore su "OC", sempre che non vi siano errori nello schema.
La "strana" bobina accoppiata con quella sulla placca della AK1 si trova collegata in parallelo alla SECONDA (e NON la terza) sezione del condensatore variabile, la stessa che in OM e in OL è usata per il secondo circuito accordato del preselettore.
Il punto non a massa di questo circuito accordato è collegato alla QUARTA griglia della AK1 attraverso una resistenza da 64 ohm.
Ebbene... si direbbe che in OC la QUARTA griglia (e non la prima, come normalmente accade) della AK1 venga fatta funzionare come griglia dell'oscillatore, in un circuito decisamente (e a dir poco!) atipico per un ottodo.
L'avvolgimento che a colpo d'occhio sembrerebbe la bobina d'oscillatore OC (questo perché ha un capo collegato alla bobina di oscillatore OM), invece, risulta in parallelo alla TERZA sezione del variabile, con il capo non a massa che riceve il segnale d'antenna tramite il condensatore da 25 pF e che va alla prima griglia dell'ottodo.
La PRIMA griglia della AK1, dunque, in OC funzionerebbe come griglia di controllo.
Tutto questo giustificherebbe lo "strano" percorso del segnale dall'antenna e soprattutto spiegherebbe perché l'antenna in realtà non assolva al solo compito inverosimile di irradiare la frequenza dell'oscillatore locale...
La terza sezione del condensatore variabile, dunque, servirebbe per l'oscillatore in posizione OL ed OM, mentre in OC farebbe parte del circuito di entrata.
La seconda sezione, invece, servirebbe per l'oscillatore in OC e per il secondo circuito del preselettore in OL e OM.
Questo strano "scambio di ruoli" appare come una follia se consideriamo cosa comporti in fase di allinemento (regolazione dei compensatori in parallelo al variabile). Non ho mai trovato delle istruzioni per l'allinemmento di questo apparecchio e forse non è un fatto casuale.
Credo che la taratura accurata sia possibile solo per le OM e in parte per le OL, mentre per le OC ci si debba accontentare di quel che ne risulta.
Da notare che, con la circuitazione a dir poco originale che abbiamo descritto, il circuito di entrata delle OC si troverebbe smorzato dalla resistenza da 50000 ohm (che in OM e OL funzionerebbe invece da "normale" resistenza di griglia dell'oscillatore), con forte riduzione di sensibilità e soprattutto di selettività. Da un lato la scarsa selettività è un vantaggio, vista l'impossibilità di allineare accuratamente il circuito per le OC; d'altro lato, invece, peggiora la reiezione della frequenza immagine, già scarsa di per sé con una media frequenza così bassa.
Diciamo che da questo ricevitore non mi apetterei prestazioni mirabolanti in OC. Quanto meno, credo che le emittenti - e solo le più "forti" fra le poche rimaste - si riceverebbero con intensità quasi pari su due punti della scala...
Mah, teniamo conto che questa è una delle prime radio "di classe medio-bassa" realizzate in Italia che ricevesse anche le OC.

Rileggendo quello che ho scritto mi pare una serie di castronerie ma è quello che sembra di poter evincere dagli schemi.
Sarebbe l'uso più strano, irrazionale e addirittura stupido di un ottodo per ricevere le onde corte.
Tanto più se si pensa che questo tipo di valvola fu sviluppato dalla stessa Philips come "perfezionamento dell'eptodo" con lo scopo principale di ottenere migliori prestazioni in OC. In circuiti "standard", s'intende.

Lo ripeto, io stesso fatico a credere quello che ho scritto e spero che qualcuno più esperto di me intervenga per smentirmi!

L.R.

Re: Circuito Antenna Philips 528A

Innanzi tutto grazie per la risposta precisa e utilmente dettagliata nei punti importanti: spesso capita anche a me di non potermi dilungare in analisi nei punti "oscuri" ma funzionanti delle radio che revisiono, ma in questo caso il problema risiede proprio qui.
Infatti un precedente proprietario del ricevitore aveva draconianamente saldato un filo dall'antenna fino alla griglia della AK1 ... ed allora mi sono dovuto porre il problema e analizzare per bene la parte.

Mi sono ritrovato appieno in quanto dici, sia per lo schema sbagliato del Ravalico che per il confronto con la 428A. Ho sostituito lo schema con quello che mi consigli e finalmente si inizia a capire qualche cosa: ritrovo la connessione antenna - griglia AK1 in OC che mancava e che esiste veramente perchè l'avevo già ritrovata nei cablaggi nel ricevitore. Riconosco molto più chiaramente la resistenza da 50k ohm [50k di targa ma 75k misurati nel mio ricevitore], e ritrovo anche la capacità da 2pF tra le sezioni 2a e 3a del CV, ottenuta nella realtà strozzando un filo isolato da uno sterlingato con diverse spire: solo la sua posizione nello schema non è corretta, dato che essa è posta tra le due sezioni del CV prima della resistenza da 64 ohm che da sola arriva sulla griglia della AK1.

Dopo la tua spiegazione ho riconosciuto le due bobine accoppiate sull'anodo della AK1 che alimentano il circuito dell'oscillatore (4-a griglia in OC) ed anche la bobina singola che opera sul circuito antenna (1-a griglia in OC), messa a terra in OC dal deviobanda.

Il problema che vedo nel mio ricevitore è che non arriva l'antenna al condensatore da 25pF, da cui devo controllare ben bene il deviobanda.

Sinceramente non mi è mai capitato una tale inversione di "ruoli" e condivido la stranezza nel vedere un ottodo collegato in maniera così acrobatica
per ricevere le onde corte.

A breve inserisco delle immagini nel gruppo dedicato a questo Forum in Yahoo, per dare corpo a discorsi altrimenti difficili senza immagini ...

Paolo.

Re: Circuito Antenna Philips 528A

Buonasera ed Auguri di buone Feste,
ho inserito nel "gruppo" Yahoo le foto che ritraggono:

*] il filo moderno che porta l'antenna direttamente alla griglia di AK1: dovuto al fatto che il deviobanda aveva una grossa ossidazione proprio nella sezione dell'antenna;
*] le due bobine accoppiate poste sull'anodo di AK1 ed usate solo in OC: sono montate sopra lo chassis sopra i contatti del deviobanda;
*] resistore da 64R sulla griglia di AK1 dalla cui posizione si vede che lo schema porta la capacità di 2 pF in posizione errata;
*] la bobina singola in uso al Circ. di Antenna nella sola posizione OC, posta dopo la capacita' da 25 pF;

Sperando di essere stato sufficentemente chiaro,
Paolo Stigliano.