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L'angolo (Radio)Tecnico

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Re: condensatore variabile in corto

Rispondo in ritardo, se non a te la risposta potrebbe essere utile ad altri. Prima cosa: una foto sarebbe utile per capire meglio il problema. Seconda: problemi simili (non so se uguali al tuo) li ho trovati per ben tre volte su tre distinte radio Saba degli anni '30: 212 WL, 340WL e 444 GWLK. Il problema in tali casi era sempre lo stesso: la zama in cui sono comprese le lamelle di alluminio degli statori era additivata con piombo, aggiunto per fluidificare la lega durante la pressofusione; invece la zama del rotore no. Il problema della peste dello zinco (la zama è una lega ricca di zinco) è noto anche ai collezionisti di trenini Marklin degli anni '30, che spesso (con quel che costano...) crepano e si "disfano" dilatandosi. Nel caso dei condensatori variabili, i supporti in zama crepano e si dilatano, allontanando tra loro le lamelle e portandole a contatto con quelle del rotore. Io ho effettuato la riparazione smontando gli statori, interponendo degli spessori calibrati tra le lamelle e pressando tutto tra le ganasce di una grossa morsa, fino a riavvicinarle adeguatamente (nota bene: senza pressare i supporti di zama che andrebbero in pezzi, pressando SOLO le lamelle, che si deformano plasticamente). Più facile a dirsi che a farsi, sono comunque sempre riuscito a riportare al funzionamento il condensatore; in certi casi ho dovuto però sostituire (con plexiglas) i supporti isolanti degli statori (originariamente in porcellana o trolitul, materia plastica), crepati dalle forti tensioni indotte dalla dilatazione della zama. Non ne ho mai riscontrato la necessità, ma potrebbe talora essere necessario rinforzare la zama crepata introducendo nelle fessure colla a bassa tensione superficiale (cianoacrilica).