Salve,
concordo con Diego per la modifica, la seconda è più semplice. Aggiungerei solo per correttezza un potenziometro da 47 Kohm per il controllo generale di volume.
Cordialità

Non posso che ringraziarvi per la prontezza e la precisione della risposta! Mi domando però in quali problemi potrei incorrere non volendo tenere separati galvanicamente sorgente esterna e modulatore.

Ciao,

circa la differenza esistente tra le due diverse realizzazioni:

Quella "galvanicamente isolata":
E' assolutamente l'unica attuabile (per ragioni di sicurezza) se prevedi che la massa della sorgente audio sia riferita in qualche modo alla rete elettrica (esempio: vecchi apparecchi alimentati ad autotrasformatore).
In questo caso non mantenendo i due circuiti galvanicamente isolati tra di loro avresti il 50% di probabilità di trovarti la fase della rete elettrica collegata alla massa del tuo mini-TX, con le conseguenze che puoi immaginare.

Galvanicamente non isolato:
Se invece come sorgente audio utilizzi un CD, MP3, chiavetta, radioregistratore o simili alimentato a pile o con trasformatore di rete puoi anche usare la versione senza trasformatore.
L'unico problema che potrebbe verificarsi (ma è un rischio molto remoto se il TX è ben costruito) è che una corrente continua riesca in qualche modo per cortocircuiti o montaggio errato dei componenti a raggiungere l'uscita audio della sorgente. In questo caso il finale di potenza della sorgente stessa potrebbe risentirne e danneggiarsi anche in via definitiva.

Consiglio personale: dato che il consumo di quel piccolo circuito TX è molto basso ti conviene alimentarlo a pile, poichè un alimentatore da rete se non ben costruito e filtrato provocherebbe un ronzio in trasmissione decisamente sgradevole.