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L'angolo (Radio)Tecnico

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Ricevitore radio FM a transistor

Salve a tutti
Sono nuovo del forum, un salutone a tutti.
Veniamo subito al dunque
Ho un ricevitore a transistor anni 70 della Wega, il problema è che nella ricezione FM il segnale in uscita dalle casse è distorto, in saturazione, mentre se commuto banda il segnale esce perfetto. Il problema quindi risiede nella sezione fm; con precisione, se spengo la radio per un secondo il segnale si sente perfetto e bello pieno...
Ho scollegato il modulo decoder stereo e in uscita il segnale non ha disturbi, se tocco con un giravite i due canali a cui si attesano le uscite dello stereo decoder si sente chiaramente il ronzio senza essere distorto.
Qui sorge il problema... Ho un oscillatore modulato a valvole della Errepi e vorrei utilizzarlo per iniettare un qualsiasi segnale e sentire cosa esce dal'ampificatore ma non so se posso mettere direttame nte il puntale di uscita dell'oscillatore sul circuito del ricevitore a transistor , e la massa del'oscillatore la collego direttamente alla massa della radio?

Scusate ma sono un appassionato di radio "vecchie" e questo è il mio primo tentativo di riparazione seria..

Grazie a tutti e buona serata

Eugenio

Re: Ricevitore radio FM a transistor

Buongiorno,

Personalmente per stare tranquillo sotto tutti i punti di vista alimenterei l'oscillatore modulato per mezzo di un trasformatore di isolamento.
Per evitare inoltre inconvenienti di altra natura metterei un condensatore di capacità adatta alla frequenza che deve veicolare e (per sicurezza) con tensione di lavoro di qualche centinaio di Volt tra il "puntale" dell'oscillatore ed il punto dove si vuole iniettare il segnale.
In questo modo dovresti scongiurare qualunque pericolo per la strumentazione o l'apparecchio.
Data la presenza del trasformatore di isolamento credo che le masse dei due apparecchi si possano collegare insieme senza problemi.

Re: Re: Ricevitore radio FM a transistor

Grazie Diego!

Vado immediatamente a cercare il trasformatore!

Grazie ancora e a buon rendere

ciao ciao

Eugenio