Letteralmente dal testo della seconda parte:
"Questo tipo di schema è divenuto molto popolare nel settore dell'alta fedeltà poiché l'unica valvola impiegata è rivolta a valle (tipicamente verso un amplificatore) e le caratteristiche sonore del circuito sono quindi determinate dalla valvola stessa e non dai diodi al silicio che la precedono"
Su quale principio o legge dell'elettrotecnica si basa questa affermazione?!?!?!?!?
Siccome la valvola """guarda""" (!?!?!) l'amplificatore i due diodi è come se non ci fossero????

A mio avviso si tratta di un gustoso aneddoto: si sa quanto siano fissati i puristi dell'alta fedelta' per certi dettagli, e questa fissazione va ben al di la' delle rigorose considerazioni circuitali. E' chiaro il tuo concetto, Andrea, e cioe' che la corrente e' una, ma e' altrettanto chiaro il principio enunciato da Marco: "le valvole devono essere alimentate da altre valvole", parlando a nome dei suddetti puristi.

Io lo trovo curioso e divertente, dato che riguarda un mondo che non conosco.

Infatti, come dici tu la corrente è una. Quando passa per una metà della valvola, passa anche in un diodo. Se vogliamo essere precisi, la corrente passa surante una semionda prima nella valvola e poi nel diodo; la semionda successiva passa prima nel diodo, e poi nella valvola. Non vedo quindi che differenza ci sia a mettere i diodi in modo che forniscano la semionda positiva, a parta difficoltà pratiche di trovare una valvola a catodi separati. La corrente nei diodi, o prima o dopo, passa. Non conta niente che la valvola sia messa più vicina al circuito. la corrente è alternata, passa in un verso e poi nell'altro.