Return to Website

L'angolo (Radio)Tecnico

Inserisci qui le tue richieste di consulenza tecnica riguardo alle tue riparazioni, sostituzioni di pezzi, tarature ecc. Un consiglio: per avere risposte utili cerca di formulare la domanda in modo chiaro e completo.

Per iniziare una nuova discussione, fare clic su Start a new post qua sotto. Per rispondere basta fare clic su Reply a fianco ad ogni post. Infine occorre copiare nell'apposita casella i caratteri che appaiono in fondo a ciascun modulo. E' una misura di sicurezza per evitare messaggi automatici.

L'angolo (Radio)Tecnico
Start a New Topic 
Author
Comment
radio omega milano e "accendi-spegni"

Salve a tutti. Premetto che non sono un grande esperto di elettronica e circuiteria a valvole. Ringrazio chi vorrà aiutarmi rispondendo ai due quesiti seguenti:
1) Cerco notizie a riguardo della marca "Radio Omega Milano". Ho trovato un piccolo apparecchietto del quale metterò a breve alcune foto nella community. Per come è stato assemblato ritengo si trattasse di una scatola di montaggio, anche se non ne sono certo. Riporta il logo della ditta sulla scala parlante e sul telaio, ma non risulta il modello. Monta le seguenti valvole: 12a8, 12sk7 (vt-131), 12q7, 6v6, 7Y4. L'anomalia è proprio quest'ultima valvola raddrizzatrice, che manca nel suddetto apparecchio. Perchè ricorrere a una loctal secondo voi? Forse perchè nel dopoguerra si montava "quello che c'era"? E' difficile da trovare questo tubo? Qualcuno possiede lo schema di questa radio?
2) Ho già visto a fare a due praticoni (in realtà uno è anche radiotecnico)alla prima riaccensione di una vecchia radio ferma da anni, un rapido accendi e spegni con il potenziometro ripetuto alcune volte, per poi accendere definitivamente l'apparecchio in attesa di verificarne l'effettivo funzionamento. Mi è stato detto che è una vecchia tecnica per ricondizionare rapidamente gli elettrolitici. Ha un senso tale pratica? Può servire in almeno alcune occasioni? Grazie a tutti.

Re: radio omega milano e "accendi-spegni"

Per il quesito 2,
un rapido accendi spegni del potenziometro non serve a niente! Anzi se c'è un corto circuito al secondario rischi di danneggiare il trafo seriamente. Con un rapido accendi spegni non arriva tensione ai condensatori elettrolittici essendo la valvola raddrizzatrice ancora fredda non conduce!

Re: radio omega milano e "accendi-spegni"

Il rapido accendi-spegni e' il modo migliore per "sfondare" completamente e definitivamente una radio che magari, se trattata con calma, poteva persino riprendere a funzionare senza riparazioni.

Venendo al punto 1, la 7Y4 si trova nuova (ovviamente su internet) senza particolari problemi, e anche a prezzi direi irrisori. Ti faccio comunque osservare che, nonostante il "7" iniziale, l'alimentazione del filamento richiede in realta' i 6,3 volt standard e pertanto, se l'alimentazione dei filamente e' tutta in parallelo, puo' essere rimpiazzata praticamente con qualunque altra raddrizzatrice a riscaldamento indiretto a 6,3V.

Ma questa e' pura speculazione, visto che tanto il ricambio "giusto" si trova senza problemi... Piuttosto, visto che la valvola manca, viene da pensare che la radio fosse guasta e pertanto va revisionata con cura prima di tentare una riaccensione.

Re: radio omega milano e "accendi-spegni"

LO HAI DETTO DA SOLO........i soliti praticoni!!!!
cosi' la radio esplode!!!!
purtroppo questa razza e' sempre piu prolifera!!!

Re: Re: radio omega milano e "accendi-spegni"

Buongiorno,

Riguardo al "rapido accendi e spegni con il potenziometro ripetuto alcune volte": è dannoso come è già stato ripetuto più volte.
Senza dubbio non influisce sui condensatori poichè la rettificatrice con un rapido "on-off" non entra nemmeno in temperatura e non conduce, lasciando quindi senza corrente quanto sta dopo essa.

Prima di dare tensione ad un apparecchio di qualunque tipo che probabilmente è spento da decenni è SEMPRE necessaria ALMENO una sommaria verifica dei contatti e dei cablaggi (ci sono collegamenti interrotti? l'isolante è intatto? ci sono collegamenti visibilmente alterati?), per non parlare degli elettrolitici di filtro sull'anodica.
In ballo non c'è SOLO la "salute" della radio, MA ANCHE quella del radiotecnico.
Non è opportuno "giocare" troppo con tensioni di centinaia volt senza adeguata sicurezza, non ne vale la pena.

Godetevi le "bacchettate" e... buon lavoro a tutti!

Re: Re: Re: radio omega milano e "accendi-spegni"

Ringrazio in un colpo solo tutti quanti hanno risposto al mio quesito. Speriamo arrivi anche qualche dritta sulla "Radio Omega".Marco

Re: Re: Re: Re: radio omega milano e "accendi-spegni"

Però io non sarei così categorico.
Probabilmente questo metodo è nato quando le raddrizzatrici erano a riscaldamento diretto (80, AZ1, WE55, 5Y3, 506, RGN1054,...) mentre le altre valvole erano già a riscaldamento indiretto, tranne magari la finale (47 o AL1 per esempio).
Il tempo di accensione di una valvola a riscaldamento diretto è di pochissimi secondi (non più di 2-3) e quindi un rapido accendi-spegni consentiva di dare dei brevi impulsi di tensione al di sotto di quella massima di funzionamento, nell'intenzione di dare una ripassata ai condensatori con un rapido ciclo di carica-scarica.
Ovvio che con una EZ80 o un 6X5 non c'è alcun risultato.
Ciò non toglie che io non lo farei se non dopo un controllo generale di integrità.
Ciao
Paolo

Re: radio omega milano e "accendi-spegni"

Caro Paolo, quello da te citato (un rapidissimo innalzamento della tensione anodica, prima che vi sia qualunque tipo di assorbimento da parte almeno della valvola di amplificazione finale di potenza) e' il modo migliore per causare una perforazione nello strato elettrolitico dei condensatori, con risultati ed effetti che e' facile immaginare.

L'accensione di un apparecchio elettrico (sia esso una semplice lampadina, una radio a valvole o un computer di ultima generazione) e' sempre e comunque l'evento piu' traumatico per il circuito nel suo complesso, anche quando tutti i componenti sono nuovi ed in perfetta efficienza. Figuriamoci quando sono sgangherati e fuori uso da anni.

Re: Re: radio omega milano e "accendi-spegni"

Certo, lo so benissimo, e ogni volta che accendo una delle vecchiette che ho in casa c'è sempre un po' di apprensione.
L'altra sera una DKE ha fatto un "ciack" inaspettato, probabilmente è finito in corto un condensatore a carta, l'ho spenta immediatamente e non ho più tentato di fare altro (anche perchè se faccio fuori la VY2 o la VCL11.... )
Adesso la devo controllare.
Ma in sè l'idea di far accendere solo parzialmente la raddrizzatrice in modo da far salire la tensione a valori "non pericolosi" non sarebbe malvagio... solo che non credo sia un metodo controllabile o affidabile.
Però il principio potrebbe anche essere sensato, dato che la tensione anodica sale rapidamente mentre la raddrizzatrice si scalda, a valori ben superiori a quelli di lavoro, e poi scende stabilizzandosi quando le altre valvole cominciano ad assorbire.
Se spengo prima che la tensione sia salita troppo posso in un certo senso sperare in un "rodaggio" dei condensatori.
Però almeno dovrei collegare un voltmetro all'uscita della raddrizzatrice per spegnere al momento opprtuno.
allora tanto vale controllare preventivamente i condensatori e nel dubbio procedere con molta cautela.
Ciao
Paolo

Re: radio omega milano e "accendi-spegni"

Mi stupisco moltissimo che nella tua carriera di riparatore tu non abbia mai dovuto scrutare l'andamento della tensione anodica. E' la prima cosa che si fa. Ti consiglio quindi di fare immediatamente l'esperimento. Scoprirai che, e specialmente con le valvole a riscaldamento diretto, dopo alcuni istanti di "morta" in cui non c'e' conduzione, il picco di tensione iniziale viene raggiunto in modo oserei dire pressoche' instantaneo, di colpo, in una frazione di secondo. La tensione poi cala sui valori di lavoro in modo molto piu' lento e progressivo (diciamo mediamente 10 secondi).

In poche parole e' un processo praticamente ingestibile. Non dico che non lo si possa fare, con il voltmetro sempre sotto agli occhi e prontezza di riflessi, ma di sicuro accendere e spegnere la radio ripetutamente a caso e' una stupidaggine.

Re: Re: radio omega milano e "accendi-spegni"

Certo che l'ho fatto, e più di una volta.
Nel mio intervento volevo solo spendere qualche parola per valutare un metodo "da praticone" che un qualche fondamento potrebbe anche averlo.
Non mi sento di consigliarlo, nemmeno se abbinato a voltmetro digitale e oscilloscopio e chissà quale altro strumento digitale...
Meglio un bel controllo preventivo e la sostituzione dei condensatori avariati, magari anche solo temporanea, e nel frattempo tentare di rigenerare quelli vecchi (tipo i Philips a liquido).
Anche perchè io i fumi stile "Famiglia Addams" una volta (tanto tempo fa) li ho fatti per davvero tentando di accendere un TV Magnadyne 666 riesumato dalla soffitta... devo ancora trovare il coraggio di metterci mano