Già che siamo in argomento chiedo a tutti voi un consiglio.
Il primo ottobre mi è stato spedito dagli USA il coperchio superiore di un Philco 511 (quelli con il mobile metallico).
Ieri (dopo più di due mesi di attesa) ho saputo dal venditore che il pacco è gli è stato rispedito dalla dogana in quanto, avendo lui dichiarato che si trattava di un "foglio metallico", non era possibile sdoganarlo. Mi ha poi detto che provvederà a rispedirlo dichiarando che si tratta di "parti di ricambio per radio".
Gli ho risposto se poteva rispedirmelo via corriere epresso (tipo DHL).
Secondo voi la spedizione via corriere espresso può effettivamente essere la più rapida e sicura?
Posso pagare le spese di spedizione alla consegna del pacco?

Grazie mille.
Ciao.
Luigi

Sicuramente i corrieri espresso (tipo DHL, TNT e simili) sono la soluzione definitiva ai gravissimi problemi causati dalla medioevale dogana italiana.

Purtroppo pero' i costi della spedizione diventano letteralmente proibitivi anche per oggetti piccoli e leggeri, altrimenti li si utilizzerebbe SEMPRE. Ad esempio, per le macchine fotografiche, mi capitava regolarmente di pagare la sepdizione 5-10 volte piu' del valore commerciale dell'oggetto, il che non e' sempre giustificato dalla rarita' locale (in Italia) di un pezzo.

Non credo si possa pagare la spedizione all'atto della ricezione. Sarebbe troppo bello. Ovviamente TUTTE le spedizioni andrebbero pagate alla ricezione, in base al sacrosanto principio del "non l'hai consegnato - non ti pago". Ma, come e' noto, il mondo funziona alla rovescia.