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L'angolo (Radio)Tecnico

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provavalvole della scuola radio elettra

Salve a tutti, oggi sono alle prese con il rifacimento del cablaggio elettrico interno al provavalvole ( se così, si può chiamare) della Scuola Radio Elettra, precisamnete l'ultimo modello quello a levette. Mentre ci lavoravo su mi son detto perchè non uilizzare l'utilizzabile e trasformarlo in un provavalvole un pò più serio, magari a mutua conduttanza? A quanto pare ci vogliono due alimentatori stabilizzati che possano erogare una tensione da 0 a 350 volt continui 150 ma per placca e griglia schermo, un alimentatore da 0 a -50 volt 5 ma per la griglia controllo, ed una serie di voltometri e amperometri per le letture. Chi mi da una mano per gli schemi degli alimentatori

Re: provavalvole della scuola radio elettra

Su questo stesso sito c'è il progetto di un alimentatore per alta tensione, va benissimo quello.
Per la tensione negativa basta usare un secondo trasformatore (o un secondo secondario dello stesso trasformatore) e attaccare il positivo alla massa dell'altro.
Considerà però che il trasformatore dovrà avere una potenza di almeno 50VA, corrispondenti ad una sezione del nucleo di circa 2.7*2.7cm. Fatte le debite proporzioni, non credo assolutamente che ci starai nella vecchia scatola (anche io ho il provavalvole).
Se vuoi costruirti un provavalvole a consuttanza mutua, ti consglio ti partire da zero. Non ho tenuto conto poi dei vari voltmetri e potenziometri e alimentatori. L'SRE lascialo così come è, tanto dovresti comunque rifare tutto, quello che puoi recuperare dal vecchio cablaggio sono solo gli zoccoli ed il trasfo di alimentazione ed i commutatori. A questo punto fai prima a prendere tutto nuovo.

Re: Re: provavalvole della scuola radio elettra

Io avrei anche pronto il progetto di un provavalvole a mutua conduttanza...
Aspetto solo d'avere il tempo e la voglia di realizzarlo.
Poi, come al solito, se Leonardo è d'accordo, sarà pubblicato sul sito.
In ogni caso il circuito che penso d'adottare per gli alimentatori variabili di A.T. è ben diverso dal semplice alimentatore consigliato da Andrea.

Re: Re: Re: provavalvole della scuola radio elettra

In effetti del vecchio lascerei quasi tutto, eliminerei solo il circuito di di misura. Tutto ciò che andrei a realizzare lo inserire in un altro contenitore, vedi strumenti i 3 alimentatori e gli accessori vari. Sia il vecchio provavalvole che il contenitore con gli strumenti li collegheri tra loro con un cavo a più conduttori. L'idea è fattibilissima mi serve un un alimentatore stabilizzato che eroghi una tensione variabile fino a 350 volt, una corrente massima di circa 150 ma con relativo limitatore di corrente regolabile. Sulla rete ho trovato alcuni schemi anche interessanti, ma attendo che qualcuno condividi con me il progetto da pubblicare magari su questo sito. Gianni

Re: Re: Re: Re: provavalvole della scuola radio elettra

In effetti l'alimentatore che ho proposto è un po' disimbrino. Il top sarebbe un alimentatore DC-DC switching partendo dalla tensione di rete raddrizzata. Il massimo che si può ottenere dal livellamento del 230 è circa 310 volt continui, quindi servirebbe un alimentatore buck-boost. Poi un bel inverting per la tensione negativa di griglia e un bel switcherone potente per i filamenti. La Linear Tecnology propone un sacco di integrati con queste funzioni. L'isolamento dalla rete è assicurato da un bel trafo 230-230. Oppure si può fare anche un avvolgimento a tensione alta per un alimentatore anodico solo buck e per i filamenti un altro avvolgimento con le dolite prese. Insomma, le scelte possono essere tante, dipende solo dalle conoscenze che uno ha e da quanto vuole spendere.